Il dolore sciatico, però, può anche essere dovuto all’assunzione di posture scorrette, ad alti livelli di stress, a problemi psicologici e fisici, come per esempio la presenza di ernia al disco, che rappresenta uno degli elementi più comuni che scatena il dolore da sciatica. Anche chi soffre di artrite, di infezioni alla colonna vertebrale, di obesità, chi soffre di osteoporosi, di patologie del rachide, chi ha subito traumi a cosce, gambe e natiche può rischiare di contrarre la sciatica.
Come detto, il dolore si diffonde dalla zona lombare della colonna vertebrale fino a raggiungere la parte posteriore della gamba, e la gravità del dolore dipende proprio da ciò che l’ha scatenato: per esempio, c’è chi lamenta un semplice formicolio e chi invece è afflitto da un dolore atroce, altri ancora avvertono una specie di scosse all’interno della gamba. In genere, il dolore della sciatica può aumentare quando si tossisce o si starnutisce, mentre l’intorpidimento muscolare può indurre addirittura a una perdita di controllo della vescica o dell’intestino.
Curare la sciatica con i farmaci
La terapia farmaceutica per curare la sciatica dipende dalla causa che l’ha provocata, per questo dev’essere sempre il medico a stabilire come intervenire per calmare il dolore e, ove possibile, cercare di curare in modo definitivo la patologia. Per alcune persone in cui il dolore si presenta molto acuto, il medico obbliga a riposo forzato e a modificare atteggiamenti posturali e comportamentali. Laddove è possibile, il dolore può diminuire attraverso la somministrazione di antinfiammatori e una terapia fisico-riabilitativa: attraverso corsetti, stampelle e tutori è possibile ridurre la percezione del dolore in modo da migliorare la qualità della vita del paziente.
La riabilitazione prevede esercizi per sostenere la schiena, per correggere la postura, per rinforzare i muscoli e migliorare la flessibilità del rachide. Se è stata la presenza di ernia del disco ad aver scatenato la sciatica, curando l’ernia si curerà di riflesso anche il dolore provocato dalla sciatica. La terapia riabilitativa dev’essere, però, condotta da massaggiatori professionisti , fisioterapisti, chiropratici od osteopati. Recentemente la terapia che ha preso più piede perché molto efficace nel trattamento del dolore è quella degli ultrasuoni, però se la sciatica è tanto grave da degenerare fino a compromettere le funzioni di vescica e intestino, è possibile anche ricorrere alla chirurgia, ovvero a un intervento di discectomia o di microdiscectomia.
Quando la sciatica è provocata da ernia è possibile assumere antidolorifici come l’ibuprofene, ovvero Moment o Brufen, per calmare il dolore, o anche naprossene ovvero Naprosyn, o diclofenac alias Voltaren, un farmaco topico efficace per dare sollievo da spalmare sull’area interessata almeno due volte al giorno. Spesso è possibile trovare il diclofenac in combinazione con altri principi attivi come il misoprostol: ciò è necessario per proteggere lo stomaco dagli effetti collaterali del farmaco.
L’acido acetilsalicilico, ovvero l’aspirina o il VivinC, può essere assunto per alleviare il dolore sia per via orale che rettale ogni 4 ore al bisogno, mentre l’indometacina ovvero Liometacen o Indom, dev’essere assunta ogni 8-12 ore a stomaco pieno.
Oltre ai farmaci per il dolore sciatico, è preferibile anche assumere farmaci per rilassare i muscoli e ridurre le contrazioni e gli spasmi come la ciclobenzaprina ovvero Flexiban, il cui principio attivo è usato proprio per curare l’ernia discale associata a sciatica e va somministrato per via orale per tre volte al giorno. A seconda della risposta del paziente, il medico stabilirà se aumentare o meno la dose giornaliera. Quando si è afflitti da una sciatalgia grave, il medico può somministrare subito farmaci corticosteroidi che possono essere iniettati direttamente nell’area interessata dall’infiammazione.
I corticosteroidi più usati per la sciatica sono il prednisone, ovvero il Deltacortene, da assumere in 1-4 dosi frazionate nelle 24 ore, il metilprednisolone ovvero Advantan, che garantisce un buon effetto antinfiammatorio immediato. Tali farmaci però non vanno assunti a lungo dati i diversi e numerosi effetti collaterali che possono causare, per cui dev’essere sempre il medico a stabilire la giusta posologia a seconda dello stato di salute del paziente e del grado di gravità della patologia sciatica.