Come vincere la timidezza

Quante volte vi siete chiesti cosa fosse la timidezza? E per chi ne soffre, la domanda ricorrente è “come vincere la timidezza”?Di certo non è una cosa facile, ma con alcuni accorgimenti e suggerimenti in merito è possibile superare questo difficile momento.

Come vincere la timidezza

Cos’è la timidezza

Innanzitutto cerchiamo di spiegare cos’è la timidezza. Il termine timidezza ha diversi significati, ma aldilà della spiegazione teorica che possiamo dare, chi ne soffre la identifica come una terribile condanna per la propria esistenza. Da un punto di vista psicologico, per timidezza si intende una forte forma di imbarazzo, di ansia sociale che si manifesta con una forte tendenza a nascondersi, a mettersi da parte e a non interagire con gli altri, a rifugiarsi nel proprie paure e a non socializzare. Insomma essere timidi compromettere fortemente la vita quotidiana di chi ne soffre.

Ma come fare per vincere la timidezza? Innanzitutto imparando a riconoscerla. Infatti esistono vari tipi di timidezza. C’è una timidezza detta d’azione, ovvero legata alla paura di arrecare disturbo agli altri, una timidezza di prestazione, caratterizzata invece dall’ansia di essere sempre giudicati dagli altri, e poi c’è una timidezza del quotidiano dove si è tormentati dal confronto quotidiano con vicini, colleghi, amici; ma esiste anche una timidezza che nasce semplicemente dall’incrociare lo sguardo di qualcuno che viene detta di visibilità ed infine una forma di timidezza legata alla rivelazione di sé, dove il timido si blocca ogni qualvolta si trova ad affrontare un argomento che parla della sua vita personale. Tuttavia, di qualsiasi forma si tratti, la persona timida la si riconosce da alcuni sintomi evidenti: pallore in viso, sudorazione eccessiva, battito cardiaco accelerato, ansia e talvolta anche attacchi di nausea.

Si può vincere la timidezza?

Una volta individuatane l’origine, vediamo come è possibile vincere la timidezza. Per prima cosa non bisogna credere che esistono dei corsi o manuali per superare la timidezza, ma tuttavia possiamo illustrare alcuni consigli utili per aiutare i timidi ad affrontare al meglio questo problema.

L’essere estremamente timidi, in alcuni casi nasce da una disistima che la persona ha di sé stesso. Sentirsi più sicuri delle proprie capacità, del proprio aspetto fisico, delle proprie caratteristiche personali, può aiutare invece il timido a vincere la timidezza. In questo caso, la parola d’ordine è “autostima”. Può essere utile, ad esempio se si è in gruppo, affrontare gli argomenti con convinzione, senza aver paura di esporre le proprie idee, ma farlo a piccoli passi, per non rischiare di “parlare” tanto senza in realtà aver detto nulla.

Un altro problema legato alla timidezza è la cosiddetta “sindrome del nemico”. Il timido infatti ha costantemente timore di essere giudicato e di dover combattere una sorta di guerra personale contro gli altri, considerati “nemici”. In realtà basterebbe avere un atteggiamento più rilassato per capire che non tutti sono nostri nemici, pronti a ridere dei nostri errori. In questi casi infatti la timidezza è solo uno scudo per difendersi.

Infine un altro dramma legato alla timidezza è il confronto con i modelli. Purtroppo oggi viviamo in una realtà sociale, dove il confronto con attori, cantanti, divi dello spettacolo è all’ordine del giorno. Tuttavia il confronto eccessivo, porta a sminuire fortemente il nostro “io” fino a farci sentire inadeguati.

I rimedi per vincere la timidezza

I rimedi per vincere la timidezza? Solo poche e semplici regole:

  1. Accettarsi per quello che si è. Nessuno ci obbliga a dileguarci in fiumi di parole, se in realtà siamo persone taciturne. Ricordatevi che anche i silenzi vanno rispettati e in alcuni casi, saper ascoltare è più importante di mille parole inutili;
  2. Osservare bene gli altri. Di fronte a noi non ci sono delle persone perfette ed irraggiungibili, ma essere umani, con le loro fragilità, i loro errori e le loro imperfezioni. Essere tolleranti con gli altri, aiuta ad essere tolleranti anche con se stessi e quindi ad imparare ad accettarsi.
  3. Autoironia, per vincere la timidezza bisogna imparare ad ironizzare sui propri limiti. Imparare a sorridere della propria goffaggine, del proprio rossore, potrebbe essere la chiave giusta per iniziare ad accettarsi e superare il problema.

Tuttavia essere un po’ timidi, in alcune situazioni può anche rappresentare un aspetto gradevole del proprio carattere, l’importante è che la timidezza non diventi “sociofobia” ovvero una forma estrema di timidezza che consiste nella paura di vivere nei contesti sociali e a contatto con gli altri. La fobia sociale è pertanto un vero e proprio disagio, nonché fonte di sofferenza per chi ne soffre.

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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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