Asportzione dell’utero: conseguenze psicologiche

L’asportazione dell’utero può essere vissuta dalla donna come una menomazione della femminilità, soprattutto se già prima dell’intervento si aveva un cattivo rapporto con il proprio corpo. Psicologicamente è ancora più difficile accettare questo intervento se si è giovani e in età fertile

Anche l’interesse sessuale viene meno perché molte donne si convincono di avere un corpo menomato dalla perdita di un organo importante.

È abbastanza comune che l’infertilità, per cause chirurgiche o ormonali, provoca in molti casi un deficit di erotismo, come succede a molte donne che subiscono l’isterectomia in età fertile. Ci sono legami profondi tra sesso erotico e sesso riproduttivo soprattutto oggi che non esiste più la dicotomia tra due opposti stereotipi di femminilità: da un lato la moglie e madre poco interessata all’eros e quasi negata all’orgasmo e dall’altro l’insaziabile donna di piacere poco interessata alla maternità.

Oggi che questa antitesi non esiste più, l’impossibilità di procreare improvvisamente indotta da un intervento chirurgico può causare nella donna una visione deformata della propria femminilità e alimentare fantasie persecutorie, come l’idea di aver perso ogni attrattiva sessuale, al punto da negare l’evidenza del desiderio maschile.

La perdita dell’utero, anche se invisibile, può in alcuni casi far nascere un disagio simile a quello di chi ha un deficit fisico evidente. Se la donna già prima dell’intervento aveva un cattivo rapporto con il proprio corpo , la perdita dell’utero on fa che accentuare un disagio che tendeva a negare o di cui era inconsapevole.

L’intervento diventa così il pretesto per rifiutare il proprio corpo di donna che privo dell’utero, simbolo della maternità, appare irrimediabilmente menomato anche dal punto di vista erotico.

Nella donna la percezione del proprio corpo e dell’attrazione sessuale che esercita è legata all’immagine soggettiva che ha di se stessa, piuttosto che a quella che gli altri sembrano avere di lei.

Per questo in situazioni simili, è importante lavorare per superare il disagio sessuale che la perdita del’utero ha contribuito a mettere in evidenza.

(Visited 746 times, 1 visits today)
Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento
Milena Talento

Latest posts by Milena Talento (see all)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.