Pulire le scarpe

Le scarpe sono un indumento importante e fondamentale, non solo per le donne che esteticamente le amano molto, ma per tutti, dai bambini agli uomini adulti.

Le scarpe infatti sono fondamentali non solo per apparire e coordinare le nostre “mise”, ma anche per camminare fuori casa senza stress. Essendo però sempre a contatto con il terreno, ma anche con i nostri piedi, le scarpe sono molto soggette a sporcarsi, oltre che ai cattivi odori. Come tenere dunque le scarpe in modo che si sporchino meno? E come pulirle? Ecco alcune regole da seguire per mantenere al meglio e il più a lungo possibile le nostre scarpe.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Pulire le scarpe

La pulizia delle scarpe in base al materiale. 1

Come conservare bene le scarpe. 2

Come riporre bene le scarpe. 2

Esistono tanti tipi di calzature, non solo per quanto riguarda forme e modelli, ma soprattutto per il tipo di materiale con cui sono realizzate, e questo è fondamentale per capire come pulire le scarpe al meglio.

Due regole possono però essere considerate universali e adatte a tutti i tipi di scarpe:

  • non premere troppo durante la pulizia e quindi passare i panni delicatamente
  • pulire la suola utilizzando prima un piccolo cacciavite per eliminare sassolini o residui solidi, e poi sistemandovi sopra un lavandino o sopra la vasca, e utilizzando uno spazzolino vecchio e del sapone neutro, facendo attenzione a passarlo su tutta la superficie, anche ai lati, ma soltanto dove c’è la suola e avendo cura di non far andare né l’acqua né il sapone sul resto della scarpa.

La pulizia delle scarpe in base al materiale

Come detto, ogni materiale richiede una sua specifica pulizia, regola che vale in tutte le cose così come per le scarpe. I materiali delle scarpe possono essere diversi, ecco qualche consiglio per pulire bene i principali:

  • Scarpe in pelle

Si tratta di un materiale delicato e pregiato, da pulire con un panno morbido imbevuto nel latte, anche detergente. Ovviamente occorre strofinare piano.

  • Scarpe in pelle scamosciata

Si tratta anche in questo caso di un materiale molto delicato e fragile, da pulire con un panno poco inumidito o con uno spazzolino morbido da passare asciutto; in alternativa, esistono dei prodotti appositi per questo tipo di materiale.

  • Scarpe in camoscio

Utilizzare una spazzola gommata apposita, aiuta a mantenere le scarpe in camoscio pulite e prive delle striature che si formano naturalmente; il lavaggio può avvenire con acqua tiepida, shampoo e ammorbidente, passati con una spazzola, delicatamente. Quindi far asciugare le scarpe lontano da fonti di calore, con il tacco a terra e la punta sollevata, per evitare aloni bianchi. Ad asciugatura completa, passare un po’ di latte con un panno, per reidratarle.

  • Scarpe di vernice

La vernice è facile da pulire, anche se si sporca altrettanto facilmente; basta utilizzare un panno morbido inumidito con acqua e sapone neutro; poi si passa un lucido apposito.

  • Scarpe in tela

Anche in questo caso si tratta di un materiale che si sporca in fretta, ma che si pulisce altrettanto bene. Innanzitutto, occorre togliere i lacci dalle scarpe, metterli a bagno con del sapone, strofinarli bene e metterli poi ad asciugare. Le scarpe, invece, vanno lavate con acqua fredda, sapone per capi delicati e qualche goccia di ammorbidente. Oppure si possono inserire in lavatrice con il programma apposito, previsto da alcuni modelli di elettrodomestico attenti ai tessuti sportivi. Dopo il lavaggio le scarpe in tela vanno messe ad asciugare, ma mai al sole. Per le macchie più ostinate, si può utilizzare uno spazzolino per strofinare e formare la schiuma.

Come conservare bene le scarpe

Per mantenere belle e pulite il più possibile le scarpe, sarebbe bene seguire alcune regole partendo dal loro utilizzo quotidiano.

Innanzitutto, sarebbe bene non mettere lo stesso paio di scarpe per più di due giorni di seguito: le scarpe, infatti, hanno bisogno di rilassarsi, esattamente come noi; se lasciate infatti a riposo almeno ogni due giorni, meglio se ogni giorno, i materiali delle scarpe si distendono e riprendono la loro forma originale. Inoltre, messe a riposo le scarpe prendono aria e l’umidità accumulata dai piedi si asciuga senza fatica.

Per lasciare i piedi comodi il più possibile, sarebbe poi ancora scegliere un paio di scarpe per la mattina e un paio per il pomeriggio o la sera; non sempre è possibile, ma in quest’ultimo caso sarebbe meglio sceglierne un paio più comode perché il piede è già stanco a metà giornata.

Una volta arrivati a casa, le scarpe vanno subito trattate: intanto toglietele e indossate delle pantofole comode, per far rilassare i piedi; poi pulite le scarpe appena indossate con un panno umido, riempitele di carta oppure mettete un tendiscarpe della vostra taglia, e mettetele ad asciugare in un luogo aerato e fresco.

Come riporre bene le scarpe

Un ruolo importante per la pulizia e per il mantenimento delle scarpe ce l’ha il modo in cui vengono riposte. Innanzitutto, come detto prima, le scarpe vanno riempite di carta di giornale oppure sistemate con un tendiscarpe, perché la forma rimanga sempre la stessa.

Se si dispone di una scarpiera, dove riporle senza sovrapporle, si riuscirà ad evitare la polvere.

Altrimenti l’ideale è mantenere le scarpe nelle loro scatole di cartone originarie, provviste di etichetta, foto oppure di una finestrella per ricordarsi di che scarpe si tratta.

In alternativa, si possono utilizzare sacchetti di stoffa da pulire spesso.

Per gli stivali è bene utilizzare un cilindro di cartone da mettere all’interno (quello che si trova con la scarpa stessa al momento dell’acquisto oppure il cilindro del rotolo della carta assorbente per la cucina, vanno benissimo), per non far deformare la gamba.

Unire poi lo stivale destro a quello sinistro con una molletta, aiuterà a non perderli mai di vista.

Polvere di timo, lavanda o menta possono servire per mantenere un buon odore, fresco e pulito, e per disinfettare le scarpe e il luogo dove sono riposte.

Una volta a settimana sarebbe ideale spruzzare nelle scarpe un deodorante antibatterico, per uccidere germi, batteri, funghi e cattivi odori.

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