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Come si smaltiscono gli pneumatici usati?

In tutti i casi smaltire gli pneumatici richiede molto tempo: innanzitutto le gomme auto non sono biodegradabili, in secondo luogo rischiano facilmente la combustione e, infine, se esposte all’aria aperta, favoriscono il ristagno dell’acqua piovana – con la conseguente formazione di insetti pericolosi anche per la salute dell’uomo. Per facilitare il processo di smaltimento degli pneumatici è nato il PFU pneumatici, ossia il comitato che si occupa di gestire e smaltire gli Pneumatici Fuori Uso.

PFU pneumatici

Questo comitato è nato proprio con l’obiettivo di accumulare i fondi che si rivelano indispensabili per provvedere allo smaltimento dei rifiuti. Per questo motivo, lo smaltimento delle gomme usate si paga nel momento in cui si acquistano quelle nuove. Il pagamento di questa somma destinata allo smaltimento è obbligatorio; ma esistono delle situazioni in cui il consumatore non è tenuto a pagare il PFU?

Ad esempio, quando si acquistano i nuovi pneumatici on line non si deve pagare il PFU al gommista ma direttamente al rivenditore on line. Il PFU, quindi, va pagato al gommista solo quando l’acquirente provvede ad acquistare i pneumatici nuovi direttamente da lui. Acquistando gli pneumatici on line, quindi, si paga direttamente on line il PFU, dal momento che il sito e-commerce ha – a sua volta – provveduto al pagamento del PFU alle aziende produttrici nel momento in cui ha fatto degli ordini.

Tuttavia, non mancano le situazioni in cui il gommista chiede ugualmente al consumatore di pagare il PFU; in queste circostanze, l’acquirente deve necessariamente mostrare al gommista la fattura che testimonia l’acquisto on line dei nuovi pneumatici. Su questa fattura, infatti, è indicato anche l’importo versato per il PFU. In sostanza, il consumatore paga il PFU al momento dell’acquisto, coprendo la spesa per lo smaltimento necessario quando deciderà di sostituire le gomme che ha appena acquistato.

Come funziona la raccolta fondi del PFU?

Il meccanismo di funzionamento del Comitato è abbastanza semplice. Il gommista, o il rivenditore di gomme per auto, paga la cifra destinata al comitato direttamente al produttore degli pneumatici nel momento in cui li acquista. Le aziende produttrici, a loro volta, utilizzano questa cifra per finanziare il comitato.

A questo punto il PFU, utilizza questi fondi, per raccogliere gli pneumatici usati dai gommisti e provvedere allo smaltimento necessario. Solo alla fine di questo processo, il consumatore paga il PFU nel momento in cui acquista le gomme nuove.

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