Come ottenere il massimo dalla nostra lavatrice con il minimo dell’usura, ovvero, come farle lavare bene i nostri capi e durare più a lungo?
Tutti gli elettrodomestici hanno un ciclo di vita, che può finire da un momento all’altro. Un uso scorretto dell’apparecchio comporta una fine prematura, mentre se lo utilizziamo al meglio, l’elettrodomestico vivrà più a lungo dandoci risultati più soddisfacenti.
Ecco allora qualche consiglio utile per far durare più a lungo la nostra lavatrice, tenendola sempre al massimo dell’efficienza, e lavare bene i nostri capi.
Per lavare bene serve una lavatrice efficiente
Innanzitutto, prima di capire come comportarci con la lavatrice, è bene conoscere a fondo i nostri nemici, che sono anche i suoi: solo così potremo combatterli meglio. In questo caso ci sono sei nemici principali.
Per consentirle di lavare bene i nostri capi è necessario difendere la lavatrice dai suoi nemici storici:
- Calcare
Nemico numero uno della lavatrice, come sentirete anche dalle ormai decennali pubblicità: il calcare. Il calcare è una componente dell’acqua, che naturalmente viene utilizzata durante i cicli di lavaggio, e soprattutto se abitate in determinate zone d’Italia, di calcare nell’acqua può essercene in grande quantità. Quando troppo calcare si deposita nelle tubature della lavatrice, può comprometterne il funzionamento. - Detersivo
Nemico numero due della lavatrice: il detersivo. Certo, non se usato ed eliminato correttamente. Se rimangono residui troppo grossi di detersivo, questi possono compromettere l’uso della lavatrice. - Bottoni
Nemico numero tre della lavatrice: bottoni e oggetti vari che possono popolare le tasche dei vestiti. Se non vengono tolti, andranno a finire nella maggior parte dei casi nel filtro, che però a un certo punto si riempirà. Se rimangono negli ingranaggi della lavatrice rischiano di otturare o danneggiare l’elettrodomestico. - Cattivi odori
Nemico numero quattro della lavatrice: il cattivo odore. Ebbene sì, anche se si usano detersivi e ammorbidenti profumati, un uso scorretto della lavatrice può portare odori sgradevoli, assolutamente non compatibili con il concetto di biancheria pulita. - Tubi e attacchi
Nemico numero cinque della lavatrice: tubature scadenti o attacchi mal riusciti. Se i tubi non sono stati messi a regola d’arte, potrebbero verificarsi allagamenti, e la lavatrice smetterebbe di funzionare. - Troppo pieno
Nemico numero sei della lavatrice: il sovraccarico di biancheria, che non permette un funzionamento ottimale.
Combattere i nemici della lavatrice
Come combattere il calcare
Per combattere il calcare nella lavatrice, potete tentare due vie: la prima è quella di utilizzare saltuariamente detersivi e prodotti appositi, che “addolciscono” l’acqua; la seconda è quella di effettuare periodicamente un lavaggio a vuoto, utilizzando al posto del detersivo acqua calda, bicarbonato di sodio e aceto. L’aceto aiuta a sciogliere il calcare e a disinfettare i tubi della lavatrice.
Come utilizzare al meglio il detersivo
Per evitare che il detersivo diventi un problema per la lavatrice, occorre farne un uso corretto. Intanto con l’aiuto di istruzioni e simboli, utilizziamo sempre gli appositi contenitori (solitamente ce n’è uno per il detersivo del prelavaggio, uno per il detersivo del lavaggio, uno per la candeggina e uno per l’ammorbidente).
A seconda del tipo di lavaggio che scegliamo, riempiamo i contenitori in modo corretto. In secondo luogo, occorre non superare mai i livelli massimi (e rispettare anche i minimi ovviamente) indicati per i vari detersivi. Infine, a fine di ogni ciclo di lavaggio, occorre togliere tutti gli eventuali residui di detersivo e pulire eventuali colate dai contenitori.
Controllare la biancheria prima del lavaggio
Per evitare che tubature e filtro si riempiano di oggetti indesiderati e pericolosi per la lavatrice, occorre controllare tutte le tasche degli abiti e distendere del tutto lenzuola, coperte o tappeti prima di inserirli nella lavatrice. Periodicamente occorre inoltre togliere il filtro (le istruzioni possono aiutare a individuarlo) e ripulirlo, in modo che possa tornare a funzionare correttamente.
Combattere i cattivi odori
L’umidità dell’acqua e un uso scorretto della lavatrice possono portare cattivi odori, nemici del bucato pulito. Per combatterli innanzitutto ricordiamoci di lasciare il coperchio della lavatrice aperto per qualche minuto dopo ogni lavaggio e dopo aver tolto la biancheria. In secondo luogo, il corretto utilizzo del detersivo e i lavaggi a vuoto periodici con bicarbonato e aceto, scongiurano i pericoli di odori indesiderati.
Rischi alle tubature
Per evitare allagamenti, innanzitutto ci vuole un bravo idraulico. Fatevi consigliare sempre nella scelta di un professionista, magari da amici o parenti che abbiano già avuto a che fare con i suoi lavori. In secondo luogo, esistono modelli di lavatrice con sistemi antiallagamento, in grado di bloccare l’acqua se fiutano un possibile pericolo. Se si sta cambiando la lavatrice, si potrebbe pensare a un modello con queste caratteristiche.
Dosare i carichi di biancheria
Il carico massimo di una lavatrice è misurato in Kg. L’uso corretto, per farle lavare bene i capi, però vorrebbe che il cestello non venisse mai riempito fino all’orlo, perché ciò non lascerebbe lavorare correttamente l’elettrodomestico. Deve sempre rimanere un po’ di spazio vuoto. Ora, siccome non è il caso di pesare ogni volta la biancheria, sfruttate l’occhio e il buon senso e lasciate sempre un po’ di spazio tra i capi e la chiusura della lavatrice.
Evitare danni ai tessuti durante il lavaggio
Non ci sono regole universali per rispondere a questa domanda. Il segreto sarebbe quello di studiare a fondo il libretto di istruzioni e i simboli relativi ai lavaggi presenti sulla lavatrice. In questo modo, oltre a temperatura, giri della centrifuga e prelavaggi o candeggina, si dovrebbe riuscire a scegliere il programma adatto per ogni tipo di tessuto: sintetico, cotone, lana, etc.
Ogni materiale infatti ha il suo grado di delicatezza e può sopportare meglio alcune temperature rispetto ad altre, oppure maggiori o minori giri di centrifuga. Per quanto riguarda i colori, vale sempre la regola di non mischiare capi colorati e soprattutto i bianchi o i neri fra loro o con i capi colorati.
Tuttavia, programmi a basse temperature (che però non agiscono molto sulle macchie, per le quali andrebbe eseguito un prelavaggio con uno smacchiatore) possono lavare anche colori diversi, togliendone i cattivi odori. Infine esistono prodotti che se inseriti nel cestello, “acchiappano” il colore disperso nell’acqua da alcuni capi, evitando che si depositi sugli altri.
Volevo chiedere come mai si consiglia di usare contemporanemente bicarbonato (base) e aceto (acido) che usati in contemporanea annullano l’effeto rendendo la soluzione e dando come prodotto un sale (acetato di sodio), acqua e anidride carbonica.
Secondo me sarebbe opportuno usare o uno o l’altro separatamente a seconda di ciò che si ha in casa in quel momento.
distinti saluti