Come pagare con le cambiali
La cambiale è, a tutti gli effetti, un titolo esecutivo che consente al possessore di appropriarsi dei beni di un debitore inadempiente. Per essere valida, la cambiale deve essere compilata in tutte le sue parti e deve indicare ben in evidenza la data del pagamento.
Si ricorre a una cambiale quando si ha l’esigenza di rimandare il pagamento di una somma di denaro e per questo motivo le persone prese in causa sono due; il firmatario della cambiale, la persona che si impegna a ritardare ma a restituire una somma di denaro, e il creditore.
La cambiale deve essere presentata dal creditore nel primo giorno utile oppure nei due giorni feriali immediatamente successivi indicati sulla cambiale
Esistono due tipologie di cambiali; la prima è la cambiale a vista, con la quale il possessore esercita il diritto di pretendere il pagamento della somma indicata contattando il debitore entro un anno dalla data di emissione indicata sulla cambiale.
La seconda è la cambiale a tratta tra due persone, il traente e il trattario, cui viene imposto di pagare una determinata somma al portatore del tiolo.
Quasi sempre la cambiale è domiciliata presso la banca, che ha così funzione di intermediario, e questo significa che il titolo deve essere presentato presso lo sportello indicato dal debitore, in genere la filiale di riferimento del conto corrente.
La banca può anche anticipare la somma indicata sulla cambiale, pagandola nell’immediato, evitando così al cliente di dover attendere la scadenza. Così facendo il cliente si impegna con la banca a restituire un prestito e breve termine che, come tutte le operazioni bancarie, è soggetto a interessi e commissioni.
È sempre compito della banca, nel caso l’istituto accetti di scontare la cambiale, presentarsi dal debitore per l’incasso della somma scritta sul titolo.
Il debitore esercita il diritto di rilasciare la cambiale qcon quietanza una volta che il pagamento è stato saldato. La quietanza viene di solito scritta nella parte posteriore della cambiale. Ma cosa succede se non si effettua il pagamento nei termini prestabiliti?
Il creditore ha diritto di rivolgersi al pubblico ufficiale entro due giorni successivi dal mancato pagamento. Il pubblico ufficiale si occuperà di redigere l’atto di levata dal protesto, che serve a informare il debitore a quali conseguenze andrà incontro nei 10 giorni successivi se non assolve il pagamento dovuto.
Il creditore ha anche diritto a chiedere la riscossione dei beni del creditore, fino all’estinguersi del debito, se il pagamento non è ancora saldato, e questo è uno dei principali motivi per cui il pagamento con le cambiali è considerato rischioso.
Se avete firmato una o più cambiali per ottenere un prestito, è bene sapere che la legge fissa delle regole ferree e immediate nei casi di inadempienza, anche di una sola rata. Ma facciamo alcuni esempi.
Se una cambiale non viene pagata, il creditore può rivolgersi entro 48 ore a un pubblico ufficiale, che può essere un notaio o un segretario comunale, se il notaio non è disponibile presso il comune di riferimento.
Si procede così al proteso, che altro non è che un avviso inviato dal creditore al debitore che informa le conseguenze legali alle quali andrà incontro se non provvede a saldare il pagamento entro i 10 giorni successivi.
La legge stabilisce inoltre che il debitore debba farsi carico del pagamento degli interessi, che matureranno dalla data di scadenza, oltre alle spese legali necessarie per la pratica, che in genere corrispondono al 10% dell’importo della cambiale.
Trascorsi i dieci giorni di tempo, se il debito non è ancora stato saldato, il creditore potrà rivolgersi a un giudice, che agirà direttamente sui beni della persona inadempiente. I beni del debitore sono in genere regolati dalle vendite all’asta di immobili e altre proprietà, regolate direttamente dal giudice.
Ciao Giovanni, hai già contattato la tua banca?
Salve, mi trovo in serie difficolta a fine mese ho una scadenza di una cambiale di 2030.00 che a causa del coronsvirus situazione in cui ci suamo venuti a trovare tutti non avebdo potuto lavorare x il isolamento domiciliare fiduciario che mi ha fatto A. S. L. U. COSA POSSO FARE X NON PAGARE QUESTO TITOLO A CHI POSSO RIVOLGERMI X FAR SI CHE VENGA SPOSTATA QUESTA SCADENZA? DA DUE ANNI A STA PARTE HO PAGATO SEMPRE PUNTUALMENTE MA ADESSO NON HO LE POSSIBILITA MIO CELL 3394712745 GRAZIE.
Concordiamo con lei
una commissione di 7,75 in giusta
Esattamente! 7,75€ di commissione ingiustificata all’ improvviso! E da chi prendono? Da chi con sacrificio certa di saldare ogni debito… Non si fa!!!
Da chi ci si può rivolgere? Si può fare qualcosa oltre ad aprire il conto in quella banca??!!!
Grazie a chi darà delucidazioni a riguardo.
Stessa situazione cambiali da pagare in Unicredit e ora chiedono i 7,75 ( x due cambiali ovviamente ogni mese mi tocca pagare il doppio. Ma è legale???
Buongiorno, ci troviamo in difficoltà di pagamento come me per il 7,75€di commissione chiesto da Unicredit Sicilia, senza emettere nessuna ricevuta, altrimenti la cambiale non mi lo facevano pagare….Vergogna!!!
Carissimo Alberto….sto leggendo queste pagine, perchè proprio oggi, pure io mi sono trovato la sorpresina dei 7.75 di commissione……così di punto in bianco senza nessun avviso, questo è ladrocinio legalizzato, è ora di finirla che questi criminali facciano sempre quello che vogliono…!!!!
Io ho firmato delle cambiali di un importo di euro 100,95 per saldare un debito con una finanziaria e le ho sempre pagate regolarmente oggi sono andato a pagare la cambiale in scadenza presso la uni credit e mi sono visto addebitare oltre all’importo della cambiale una commissione di euro 7,75= Io vorrei capire chi ha autorizzato la banca ad applicare praticamente una tassa di 7,75 % mensili. sembra quasi uno strozzinaggio su cambiali firmate sulla base di un contratto con la finanziari. Le commissioni gliele addebitino alla finanziaria non al debitore.
Se non ho conti in nessuna banca dove posso pagare le cambiali?