Dopo questa età infatti, l’uso prolungato del ciuccio potrebbe provocare danni al palato, deformandolo. In commercio ci sono diverse tipologie di ciuccio che si differenziano per la forma, il materiale e la mascherina.
Ciuccio a forma di ciliegia: di forma rotonda, è consigliato nei primi mesi di vita in quanto la forma richiama quella del capezzolo. Alcuni esperti del settore sconsigliano invece questa forma perchè troppo grande.
Ciuccio a forma anatomica: il ciuccio anatomico segue l’anatomia della bocca, risulta un po’ schiacciato e all’insù.
Ciuccio a goccia: simile a quello anatomico si differenzia dal precedente perchè non ha ripieghi ed è più sottile.
Ciuccio in silicone: a base di silicio, il ciuccio in silicone è trasparente. Le caratteristiche principali riguardano soprattutto l’indeformabilità, non assorbe gli odori e anche dopo parecchie sterilizzazioni non subisce alterazioni. Questo tipo di ciuccio è indicato nei primi mesi di vita e comunque prima della comparsa dei dentini.
Ciuccio in caucciù: il caucciù è un materiale resistente e il ciuccio resiste di più alla pressione dei dentini ma dopo un uso prolungato si altera, assorbe l’acqua e tutti gli odori.
Ciuccio con mascherina tonda: il ciuccio con la mascherina tonda è il classico ciuccio a ciliegia che può essere realizzato sia in caucciù sia in silicone. Non dà fastidio al bebè perchè è molto morbido.
Ciuccio con mascherina a farfalla: è realizzato con una plastica rigida e la forma segue un po’ l’anatomia della bocca. E’ molto colorato con diverse fantasie e decorazioni.