L’acciaio rimane comunque una scelta possibile e anzi molto in voga, per svariati motivi, tra cui non ultimo l’estetica adattabile a gusti contemporanei. Una cucina in acciaio offre diversi vantaggi, ma comporta anche qualche svantaggio: prima di sceglierla occorre sapere a cosa si va incontro.
Estetica delle cucine in acciaio
Innanzitutto, dopo aver appurato che l’acciaio è un materiale che ci piace e su cui vogliamo puntare, occorre pensare dove vogliamo che compaia: l’acciaio deve rivestire l’intera cucina oppure soltanto alcuni elementi?
E’ possibile infatti inserire un piano di cottura, un lavello, un piano di lavoro in acciaio, così come gli elettrodomestici con estetica acciaio, e mantenere gli altri elementi ad esempio in legno, per stemperare l’effetto un po’ “freddo” di questo materiale. Oppure lo si può abbinare a qualche laccato lucido per un effetto ultramoderno.
La finitura dell’acciaio poi influisce molto sull’effetto estetico finale: l’acciaio lucido risulterà subito più brillante, mentre l’acciaio satinato regalerebbe sensazioni più ovattate e soft, di grande eleganza.
L’acciaio è un materiale deciso e dall’effetto molto dirompente, non solo a livello visivo, ma anche a livello tattile e sensoriale: non è un caso infatti che le cucine dei ristoranti siano realizzate solitamente in questo materiale e che alla sua vista si associno pensieri legati all’igiene, alla pulizia, all’asetticità; tutto questo però si collega anche con una certa sensazione di “freddo”, di impersonale, di neutro e anonimo.
In realtà una cucina interamente d’acciaio in casa è una scelta di gran carattere: è piuttosto insolita e denota sicuramente una grande personalità. Il trucco starà poi nello stemperare il suo effetto glaciale con elementi più “accoglienti”: accessori, complementi, colori e tessuti avranno dunque un carattere più caloroso e meno tagliente. Tonalità come il rosso, l’arancione, il giallo, il lilla potranno ben sposarsi con l’acciaio, così come alcuni elementi in legno.
Stili di arredamento per la cucina in acciaio
La cucina in acciaio si può adattare a diversi stili contemporanei: naturalmente il primo a venire in mente è quello hi-tech, cioè quello che si rifà all’aspetto più futuristico del nostro presente.
Ma la cucina in acciaio può adattarsi anche a uno stile industrial, ad esempio in un loft o in un open space; non è escluso che certi elementi di una cucina in acciaio possano anche sposarsi con un gusto più vintage, ispirato a cucine anni ’50 o ’60; in questo caso però la cucina in acciaio dovrà essere abbinata a colori piuttosto vivi e sgargianti e ad estetiche tipiche dell’epoca, come le linee bombate.
Vantaggi di una cucina in acciaio
La cucina in acciaio presenta naturalmente diversi vantaggi di tipo pratico e funzionale. Ricordiamoci infatti che se l’estetica in casa è importante, la funzionalità lo è forse anche di più, soprattutto in un ambiente come la cucina, usata quotidianamente e sottoposta anche a molteplici sollecitudini.
Innanzitutto l’acciaio presenta notevoli caratteristiche di durabilità: anche dopo anni di utilizzo frequente infatti, l’acciaio continua a presentare un aspetto brillante e lucente senza la necessità di particolari trattamenti; questo perché gli elementi che compongono l’acciaio inossidabile formano sulla sua superficie uno strato passivo e trasparente che si autorigenera grazie all’ossigeno e che contribuisce a proteggere e a mantenere l’aspetto dell’acciaio nel tempo.
In secondo luogo l’acciaio è davvero igienico, è facile da pulire ed è molto resistente anche alla corrosione. In ogni caso è bene avere cura di non utilizzare prodotti troppo aggressivi, per non rischiare di intaccare lo strato passivo citato nel paragrafo precedente.
Inoltre l’acciaio è anche un materiale piuttosto ecologico, è riciclabile e il suo processo di produzione risparmia sulle energie non rinnovabili.
Infine la sua estetica lucida e brillante, come detto, aggiunge fascino e carattere all’intera cucina.
Svantaggi di una cucina in acciaio
La cucina in acciaio però presenta anche alcuni svantaggi. Pur essendo in commercio ormai l’acciaio inossidabile antimpronta, l’utilizzo frequente di mobili ed elettrodomestici in cucina potrebbe intaccarne la brillantezza, facilmente ripristinabile in ogni caso.
In secondo luogo, anche se la pulizia risulta facile, l’acciaio la richiede molto di frequente, anche perché l’acqua, molto utilizzata in cucina, rischia di lasciare antiestetiche macchie di calcare, soprattutto in certe zone d’Italia dove l’acqua corrente subisce diversi trattamenti prima di arrivare nelle case.
Anche tali macchie sono facilmente rimovibili, ma necessitano di una pulizia come detto frequente e attenta.
Pulire la cucina in acciaio
Pulire le superfici della cucina in acciaio è facile e piuttosto veloce. Un panno umido con anticalcare o detersivo neutro solitamente possono bastare a igienizzarne la finitura e a restituirle brillantezza; l’importante è sciacquare e asciugare bene dopo la pulizia.
Tuttavia, l’uso dell’anticalcare sul lungo periodo potrebbe rivelarsi dannoso e si tratta comunque di un detersivo molto inquinante. Le alternative ecologiche e anche più economiche esistono.
Ad esempio si può utilizzare una miscela preparata con due parti d’acqua, una parte di aceto e tre cucchiai di detersivo per i piatti. Oppure basta utilizzare il detersivo per i piatti con un po’ d’aceto. In entrambi i casi occorre sempre risciacquare e asciugare dopo aver passato la miscela con una spugna.
Per lucidare l’acciaio invece, è possibile utilizzare una miscela di soda solvay diluita in acqua e sempre detersivo per i piatti. Anche qui occorre poi sciacquare e asciugare bene.