La casa è il nostro rifugio, il luogo dove dovremmo trovarci maggiormente a nostro agio e dove godere del meritato riposo, dove mangiare con gusto, dove vivere il quotidiano con la propria famiglia, dove divertirsi anche con amici ed ospiti. Per questo, grande o piccola che sia, la casa deve essere fatta a nostra immagine e somiglianza, su misura per le nostre esigenze pratiche, pensata per soddisfare le nostre necessità estetiche e la nostra voglia di bello.
Tutto in casa deve quindi rispondere a due criteri: l’estetica e la funzionalità. Questi due fattori si devono intrecciare indissolubilmente, per rendere la casa accogliente , facile da vivere e bella da mostrare. Per raggiungere questi obiettivi a volte non basta il nostro solo ingegno; spesso è utilissimo, se non fondamentale il consiglio di un esperto, di un professionista che si occupa di rendere belle e funzionali le case per mestiere: ecco allora che l’architetto d’interni o l’interior designer diventano indispensabili, anche se si tratta di professionisti piuttosto esosi.
Tuttavia, esistono ormai professionisti del settore che svolgono un servizio davvero completo a poco prezzo: sono i cosiddetti architetti low-cost, dietro cui spesso si nascondono diverse figure professionali al servizio del cliente. L’architetto low-cost del Blog Arredamento di Guidaconsumatore, ad esempio, è composto da un team di professionisti pronti a elaborare le soluzioni più adatte alle esigenze di tutti, a poco prezzo e anche a distanza.
Quando ricorrere all’architetto low-cost
I casi in cui ricorrere all’architetto low-cost sono gli stessi in cui ci si rivolgerebbe all’architetto tradizionale:
- In fase di ristrutturazione della casa
- In fase di costruzione di una casa
- Quando si acquista una casa nuova
In tutti i casi possono esserci due necessità impellenti:
- Trovare una divisione interna soddisfacente per le proprie esigenze (perché quella già esistente non piace oppure perché la casa è da inventare da zero perché nuova)
- Trovare soluzioni d’arredo adeguate alle necessità, sia funzionali che estetiche.
I vantaggi dell’architetto low-cost
Ricorrere all’architetto low-cost ha dei vantaggi non indifferenti:
- Costa meno, ed è la prima caratteristica insita nella sua definizione
- Ci si rivolge a diverse figure professionali, a disposizione in sinergia, per elaborare progetti completi; contattati singolarmente questi professionisti costerebbero molto di più
- Lo si può contattare a distanza, anche da casa, senza bisogno di recarsi in uno studio o in un ufficio, grazie a internet e ai suoi strumenti
- Si può avere una risposta rapida e completa di viste tridimensionali preventive, con l’ausilio delle tecnologie di ultima generazione.
Chi c’è dietro l’architetto low-cost
Spesso dietro la denominazione di “architetto low-cost” si nascondono diverse figure professionali, necessarie per garantire un servizio completo e di qualità. Non si deve pensare dunque di ricorrere a un unico professionista, perché le forze in gioco per rendere una casa bella e funzionale sono tante.
Dietro l’architetto low-cost dunque si nascondono:
- L’architetto vero e proprio
- A volte un ingegnere, per consigli riguardanti le strutture e gli impianti
- Un arredatore o un designer, per scegliere arredi e disegnarli all’occorrenza
- Un progettista 3D che elabora le viste tridimensionali della casa “nuova”
Cosa bisogna fare per avvalersi delle professionalità dell’architetto low-cost
Per ricorrere al servizio offerto dall’architetto low-cost, è sufficiente inviare la piantina in scala della propria casa via mail, via fax oppure per posta ordinaria (oliviacalo@guidaconsumatore.com), completa di indicazioni circa la metratura, l’altezza dei soffitti, la posizione di porte e finestre, la posizione di attacchi e scarichi dell’acqua, del gas o della corrente (se già esistenti), la presenza di impianti.
Insieme a queste indicazioni, occorrerà precisare le proprie esigenze, motivo per cui ci si è rivolti a un architetto: vogliamo ricavare un secondo bagno? Vogliamo il soggiorno o la cucina più grandi? Vogliamo avere una stanza in più? Le motivazioni potrebbero essere tantissime!
Infine, occorre indicare lo stile d’arredo preferito e il budget a disposizione (basso, medio o alto), in modo che il team dietro l’architetto low-cost possa capire quali arredi consigliare al cliente.
Che cosa fa l’architetto low-cost
Prima di affidarsi a un professionista, anche se poco esoso, è necessario sapere che cosa fa nel dettaglio l’architetto low-cost per noi, per capire se si tratta di un servizio di cui vale la pena avvalersi.
L’architetto elaborerà tutto il materiale ricevuto, pensando a una o più soluzioni ideali per il cliente: una volta trovata l’idea, il professionista disegnerà la nuova piantina della casa (o le piantine a seconda delle soluzioni richieste e di quelle trovate), con le nuove disposizioni di pareti e spazi. Se necessario, l’architetto chiederà l’intervento dell’ingegnere, per consigli di tipo strutturale o impiantistico.
A questo punto, sarà l’arredatore (o il designer) a intervenire, scegliendo in base alle esigenze del cliente, gli arredi e lo stile più adatti alla sua casa.
Infine, il progettista 3D elaborerà secondo le indicazioni dell’architetto e dell’arredatore, delle viste in 3D colorate e ben fatte, dei rendering insomma, che potranno servire al cliente per rendersi conto della resa spaziale ed estetica dei nuovi ambienti elaborati per lui: la camera da letto è abbastanza grande? In cucina riuscirò a lavorare? I colori del soggiorno staranno bene insieme? Gli arredi avranno l’impatto estetico e funzionale che desideravo? Con Le viste in 3D è possibile rispondere a queste e a tante altre domande, che una semplice piantina in scala non potrà mai soddisfare.
I progetti in 3D
Il progetto in 3D è importantissimo nell’ambito di una consulenza di questo genere: avere un’idea, molto simile alla realtà, di quali saranno gli spazi a disposizione, i colori da scegliere, e la resa estetica degli arredi, aiuta non poco a capire quale soluzione può essere quella ideale per le proprie esigenze, scartando quelle meno efficaci.
Ristrutturare o costruire casa infatti non è cosa da poco: i soldi da investire sono davvero tanti ed essere sicuri di quello che si fa è fondamentale per non spenderli senza un adeguato ritorno. Cosa potrebbe significare infatti spendere tanti soldi e ritrovarsi con una casa che non piace? Meglio capire prima cosa ci convince e cosa no, per andare da subito nella direzione giusta.
Gli svantaggi dell’architetto low-cost
Naturalmente anche ricorrere all’architetto low-cost può avere degli svantaggi, legati al fatto che il professionista non è fisicamente presente sul luogo da ristrutturare o da costruire. L’architetto tradizionale infatti, con sopralluoghi sul posto, è in grado di elaborare soluzioni dettagliate, coccolando il cliente di persona.
Tuttavia per un servizio tradizionale, i costi salgono vertiginosamente.
Quanto costa l’architetto low-cost
Rivolgendovi all’architetto low-cost del Blog Arredamento di Guidaconsumatore (http://arredamento.guidaconsumatore.com/consigli-darredamento/), il servizio appena descritto sarà a vostra disposizione a prezzi davvero modici:
- case o singoli ambienti sotto i 40 metri quadri
una soluzione costerà 50 euro, due soluzioni 75 euro e tre soluzioni 100 euro - case o singoli ambienti oltre i 40 metri quadri
una soluzione costerà 100 euro, due soluzioni 150 euro e tre soluzioni 200 euro - metrature molto ampie
si può arrivare a un massimo di 500 euro
Una soluzione comprende:
- elaborazione di una nuova piantina in scala, con una disposizione di spazi, pareti e ambienti progettata secondo le esigenze del cliente;
- consigli sugli arredi da acquistare, completi di marche e modelli;
- progettazione di almeno 3 viste in 3D per capire visivamente come potrà essere la casa nuova.
ho letto e apprezzato tutte le notizie che sono state date sul lavoro in oggetto e francamente sono piacevolmente sorpresa di scoprire che e’ possibile avere valutazioni in merito anche a prezzi contenuti.