La separazione vista con gli occhi di un bambino

Quando all’interno di una famiglia avviene una frattura definitiva tra i capisaldi che la compongono, ovvero i genitori, ci sono tutta una serie di conseguenze che si ripercuotono inevitabilmente sulla vita di tutti. Dei cambiamenti profondi sia da un punto di vista pratico che psicologico, che vanno ad intaccare le abitudini di vita del piccolo, le consuetudini delle mamme rimaste sole e le priorità dei padri separati.


A questo proposito è fondamentale osservare anche il modo in cui questa rottura è avvenuta, considerando anche tutti gli avvenimenti che l’hanno preceduta e i cambiamenti che hanno comportato. I genitori dovrebbero essere in grado di mantenere un rapporto quanto meno civile ed evitare discussioni soprattutto di fronte ai piccoli, per evitare che questi ultimi possano sentirsi obbligati a dover prendere le parti dell’uno o dell’altro.

Bisognerebbe sforzarsi di far comprendere ai propri figli quello che sta accadendo, non solo da un punto di vista cognitivo, ma anche e soprattutto da un punto di vista emotivo, per meglio abituarli alle nuove situazioni che si troveranno ad affrontare.

Quando poi, da un lato o dall’altro, subentra anche una terza persona, la situazione diventa ancora più complessa. Non ci si può limitare infatti a presentare al proprio figlio il nuovo membro della famiglia, sperando che si abitui alla sua presenza con il passare del tempo.

In questa particolare circostanza è richiesto un ulteriore sforzo di adattamento da parte del bambino, il quale si trova già in una situazione di fragilità, dovuta alla separazione dei genitori, e deve ora comprendere la natura di questo nuovo rapporto, assolutamente diverso e non sovrapponibile in alcun modo a quello che già si ha con la mamma o con il papà.

Del resto sono molti i segnali che i nostri piccoli ci lanciano, quando vivono con disagio e sofferenza una determinata situazione. Tra i quali ricordiamo atteggiamenti aggressivi, irritabilità, mancanza di interesse, disturbi somatici, iperattività e quant’altro. Segnali di pericolo che le mamme e i padri separati dovrebbero essere in grado di interpretare nella maniera giusta, per poi agire di conseguenza, nel benessere del proprio figlio.

Le separazioni non sono mai un processo piacevole, per nessuno dei membri della famiglia tuttavia, ci si può sforzare di fare del proprio meglio per cercare di salvaguardare in qualche modo la compattezza del nucleo familiare. Permettendo ai nostri piccoli di continuare ad avere dei validi punti di riferimento da entrambe le parti e una visione di famiglia nella sua totalità.

www.padreseparato.it.

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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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