Oggi non è più così: i portatili più economici hanno sicuramente caratteristiche limitate, ma i laptop di fascia media hanno tutto quello che occorre per prendere il posto di un computer fisso a casa e in ufficio.
I pro e contro del portatile. 1
Il peso del portatile: una caratteristica importante. 2
La scelta del portatile: gli aspetti da valutare. 2
Portatile o computer fisso? Vantaggi e svantaggi 4
Vantaggi del portatile rispetto al fisso.. 4
Svantaggi del portatile rispetto al fisso. 4
Il mercato dei computer portatili oggi è vastissimo, i prezzi vanno da alcune centinaia di euro a qualche migliaia: per orientarti meglio, ti offriamo una guida dettagliata su come scegliere un portatile per aiutarti a fare una scelta consapevole e intelligente.
I pro e contro del portatile
La maggior parte delle persone che acquista un computer nuovo, oggi, si orienta su un portatile. Non c’è da stupirsi: i notebook sono compatti, leggeri e comodi, possono essere trasportati, non hanno bisogno di una scrivania dedicata a casa o in ufficio per essere piazzati, e ormai hanno prezzi paragonabili a quelli dei computer fissi.
Prima di acquistare, però, è bene tenere conto di alcuni aspetti, che potrebbero essere visti come limitanti:
- i portatili hanno schermi piccoli. I più comuni sono da 13 e 15 pollici; chi lavora utilizzando molte finestre aperte contemporaneamente, chi si occupa di progetti di grafica, o chi ha problemi alla vista potrebbe trovare le dimensioni limitanti;
- la posizione dello schermo rimane sempre in basso. Su una scrivania, la posizione ideale di uno schermo è all’altezza dello sguardo, restando con la testa ben diritta. Con un portatile, il cui schermo è attaccato alla tastiera e al resto del computer, assumere questa posizione è impossibile. Se devi utilizzare il computer per molte ore al giorno, mantenere lo sguardo fisso sullo schermo di un portatile posato sulla scrivania può provocare dolori al collo. Per ovviare a questo problema, si consiglia di utilizzare supporti che sollevano il portatile e mouse e tastiera esterni.
- la tastiera del portatile è molto compatta. Questo risulta un problema per chi è abituato ad utilizzare spesso il tastierino numerico che, invece, è quasi sempre assente sui portatili.
Per quanto riguarda le prestazioni, i portatili sono diventati talmente avanzati che non ci sono compromessi da accettare, specialmente a budget superiori ai 600 euro.
Il peso del portatile: una caratteristica importante
Prima di passare a parlare di processori, schede di memoria e di tutti gli altri aspetti da considerare per l’acquisto di un portatile, affrontiamo un argomento che appare secondario ma che non lo è affatto: il peso del portatile. Chi acquista un portatile non lo terrà mai fermo su una scrivania: lo sposterà sul tavolo della cucina, lo porterà con sé sul divano, lo infilerà in una borsa per portarlo in ufficio o, viceversa, a casa. Per questo, il peso del notebook è un parametro da tenere in alta considerazione prima dell’acquisto.
I portatili di oggi sono molto più leggeri di quelli del passato perché, col tempo, hanno rinunciato a componenti che aggiungevano peso, uno su tutti, il lettore DVD. Anche le batterie sono sempre più leggere, per cui il peso medio di un laptop si aggira attorno ai 1,5/2 kg.
Ma da cosa dipende il peso di un portatile?
- Le dimensioni: un computer da 13 pollici è, banalmente, più leggero di uno da 15 pollici.
- Il tipo di memoria: sui portatili si possono montare due tipi di memoria Hard Disk: un classico HDD, meno costoso ma più pesante; oppure una SSD, una memoria flash che, nel leggere e scrivere i dati, sfrutta una tecnologia simile a quella utilizzata per le schede di memoria SD e che è molto più compatta e leggera, ma più costosa.
- La dimensione della batteria: i portatili sono dotati di batterie al litio. Una batteria più piccola rende il computer più compatto e leggero, ma si dovrà rinunciare – rispetto a una batteria più grande – a qualche ora di autonomia.
- Le componenti aggiuntive: la tipologia di casse integrate, numero di porte disponibili, la presenza o l’assenza di lettori DVD aggiungono o tolgono peso al portatile.
- I materiali: la scocca del computer può essere realizzata in plastica più o meno sottile, alluminio e altri materiali. Anche questi influenzano il peso del portatile.
Anche quando si tratta del peso del portatile, quindi, si deve considerare il giusto compromesso tra le componenti di cui abbiamo bisogno e la compattezza e portabilità del dispositivo.
La scelta del portatile: gli aspetti da valutare
Oltre al peso e alle dimensioni, scopriamo quali sono gli aspetti da valutare per l’acquisto di un computer adatto alle proprie esigenze.
1. Il processore
Il processore è il componente che elabora i dati e che fa funzionare il computer e le sue componenti. Il primo aspetto da valutare dovrebbe quindi essere questo. Ma come orientarsi?
Il primo elemento da controllare è la marca del processore. I produttori di processori più affidabili sono Intel e AMD. Fino a qualche anno fa i processori AMD erano considerati meno performanti degli Intel, ma il gap è stato quasi completamente recuperato pur mantenendo un prezzo più competitivo rispetto agli Intel.
Processori Intel
Tra i processori Intel, i migliori sono quelli denominati i3, i5 e i7. L’i3 è quello adatto a lavori d’ufficio – elaborazione di documenti, navigazione in internet, utilizzo di software non particolarmente complessi – l’i5 è la via di mezzo, mentre l’i7 è il più potente, adatto anche all’editing di immagini e video.
Chi deve acquistare un computer da utilizzare a casa per la lettura di email e un po’ di navigazione in internet, può scendere anche al di sotto dell’i3 e optare per un Intel Celeron.
Processori AMD
Quello che abbiamo detto per gli Intel i3, i5, e i7 si può ripetere per AMD Ryzen, rispettivamente, 3, 5, e 7.
2. Disco rigido
Il disco rigido è la memoria del computer, il posto in cui salviamo i nostri dati e possiamo ritrovarli anche dopo che abbiamo spento e riacceso il computer. Il portatile può avere una memoria:
- HHD: il classico hard disk, che come accennato, è più pesante dell’alternativa ma meno costoso.
- SSD: più leggera dell’hard disk, ma più costosa.
Oltre al tipo di memoria, occorrerà verificare anche la quantità. Quando valuti la memoria di cui hai bisogno, tieni conto che tanti file oggi si salvano nel cloud: non è necessario quindi esagerare con la memoria del disco rigido. Optando per un 256GB invece che un 512GB si può risparmiare senza compromettere l’usabilità del computer.
3. Memoria RAM
La memoria RAM è quella in cui vengono caricati i dati “temporanei” del computer, che servono a far girare i software mentre usiamo il computer, e che si svuota una volta spento il portatile. In questo caso, si valuta solo la quantità di memoria RAM. Visti i software attuali, un minimo di 4GB di RAM è consigliabile, ma RAM superiori garantiscono, ovviamente, prestazioni superiori.
4. Batteria
La potenza della batteria di un portatile si misura in mAh. Le capacità variano generalmente dai 2200 mAh fino ai 2600 mAh. Se utilizzi spesso il portatile in mobilità, non risparmiare su questo aspetto e opta per la batteria più potente.
5. Bluetooth e Wi-Fi
Tutti i portatili oggi sono dotati di connessione Wi-Fi – per la connessione Internet – e Bluetooth – per la connessione senza fili di periferiche come il mouse o la tastiera. L’unica cosa da controllare qui è il tipo di Bluetooth: il Bluetooth 5.0 garantisce connessioni più stabili rispetto al Bluetooth 4.1 che era la versione precedente ma che è ancora in circolazione, specialmente sui dispositivi più economici.
Portatile o computer fisso? Vantaggi e svantaggi
Terminiamo la nostra guida su come scegliere un computer portatile mettendo a paragone i laptop e i computer fissi, evidenziando i vantaggi e gli svantaggi dei primi rispetto ai secondi.
Vantaggi del portatile rispetto al fisso
- Compattezza, comodità: il portatile è più comodo rispetto al fisso, anche da installare. Non avrai cavi da collegare da computer e schermo e periferiche e non ti servirà una scrivania dedicata.
- Performance: le performance dei portatili oggi sono paragonabili a quelle dei fissi.
- Costi: in passato i portatili erano molto più costosi dei fissi. Oggi i prezzi, a parità di prestazioni sono paragonabili.
- Assenza di costi aggiuntivi: comprando un portatile avrai tutto quello che ti serve. Comprando un fisso, invece, ci sarà bisogno di spese aggiuntive per – come minimo – monitor, mouse e tastiera.
Svantaggi del portatile rispetto al fisso
- Manutenzione: gli interventi di manutenzione sul laptop sono più complicati e possono essere più costosi;
- Upgrade: con i computer fissi si ha la possibilità di sostituire alcune componenti con versioni più avanzate. Ad esempio, è possibile aggiungere o sostituire una RAM, cambiare la scheda grafica e così via… Con il portatile tutto ciò non è possibile.
Conclusione
Questo è tutto quello che c’è da sapere sui portatili per essere in grado di effettuare una scelta consapevole e intelligente, trovando il giusto compromesso tra prezzo, performance e peso.
Ottimo post, abbastanza dettagliato su tutti i fattori dei portatili. Consiglierei però di aggiornare la guida aggiungendo il Touchscreen e la convertibilità come altri fattori, soprattutto visto che da un po’ di tempo si stanno diffondendo sempre di più questi dispositivi.
Salve sono qui per commentare la reale qualità di questo post , molto elaborato e particolare nei dettagli importanti .Ho trovato davvero molto utile questa pagina sopratutto perche fino poco tempo fa (ovvero prima di leggere l’atricolo) non sapevo praticamente nulla .Grazie davvero .