Come avviare un’attività di piante e animali in adozione

Voglia di reinventarsi? Ci sono diverse attività che non hanno subito i danni della crisi, e non sono solamente quelle hi-tech come si è portati a credere. Se per esempio siete amanti del pollice verde e degli animali, potreste pensare di fare della vostra passione un lavoro aiutando tanti altri appassionati ad avere un pezzo di terreno o degli animali da allevamento.

Come avviare un'attività di piante e animali in adozione

Una vita più sana

Lo scorso anno, nel 2018, Coldiretti ha reso pubblica una lista che ha destato non poco scalpore tra la popolazione italiana. Si trattava di una Blacklist in cui Coldiretti cercava di allertare le persone sugli alimenti tossici che ognuno di noi rischia di portare sulla propria tavola, e ricordando – perché c’è sempre bisogno di farlo – la fondamentale importanza di scegliere un’alimentazione sana.

Gli italiani hanno sicuramente il pregio di essere attenti più di qualsiasi altra popolazione al mondo a fare una spesa consapevole, rigida e rigorosa. Un’attenzione che cresce sempre di più, ogni anno e che rende conveniente puntare su attività che venda esclusivamente prodotti freschi e controllati.

L’idea di un ritorno alla terra alletta sempre più persone (e sempre più giovani!) e se siete tra quelle vogliamo in questo articoli fornirvi tutte le informazioni necessarie per consentirvi di mettervi in gioco e di creare un’attività innovativa e appassionante.

Un’attività che può essere quella di dare animali e piante in adozione, sempre molto redditizia e che oltre ad un guadagno materiale porta non poca soddisfazione. Ecco di cosa si tratta.

Gli animali e le piante più adottati

Se possedete un’azienda agricola, o intendete farlo nel breve periodo, potreste considerare di dare la possibilità ai vostri clienti di adottare un appezzamento del vostro terreno o uno o più animali d’allevamento: è qualcosa che fa sicuramente la differenza.

Questa scelta, ovvero il dare piante e animali in adozione, sta avendo sempre più successo e diffusione, perché cresce in maniera direttamente proporzionale all’attenzione dei consumatori nei confronti di quello che portano ogni giorno nel loro organismo.

L’adozione di animali e piante significa che voi continuerete a curare l’orto o il frutteto che possedete, ma i prodotti dell’orto o del frutteto li darete a chi ha adottato le vostre piante e i vostri alberi.

Stessa cosa per gli animali: ciò che producono le galline, le pecore, o le mucche della vostra fattoria (quindi il latte, la lana, o le uova) dovrete darli a chi ha adottato a distanza questi animali.

Dal canto loro, quelli che hanno adottato le piante o gli animali vi pagheranno una quota – variabile in base al caso – al coltivatore o all’allevatore, il quale ha l’impegno di consegnare direttamente a casa i prodotti freschi realizzati e trasformati nella sua attività.

Quali sono le piante o gli animali che vanno per la maggiore? Tra le piante sicuramente sono gli alberi da frutta, le vigne, gli olivi. Mentre gli animali più adottati sono le capre e le pecore che portano i formaggi, le mucche per il latte, le api per il miele e le galline, naturalmente, per le uova.

Molto adottati sono anche i maiali, che come sappiamo portano tanti prodotti in casa e anche gli asini.

Contadini di nuova generazione

L’avvio di un’attività di adozione di pianti e animali ha molto successo soprattutto nelle fattorie didattiche, ovvero quelle attività aperte alle scolaresche e che si propongono di attirare i giovani al mondo dell’agricoltura e dell’allevamento.

I ragazzi e i bambini quando vanno in visita con la scuola presso le fattorie rimangono talmente affascinati da quanto vedono, soprattutto dagli animali presenti nei campi e nelle stalle, che chiedono poi ai genitori di adottarne uno.

Si capisce come quindi può essere un business che porti non poco guadagno, a patto ovviamente che ogni cosa venga svolta nel modo giusto e che non si tralascino dei dettagli molto importanti.

Perché no, non basta avere grandi appezzamenti di terra o abbondanti frutteti. Per rendere l’attività veramente di successo, dovete farvi conoscere e puntare ad una vendita diretta dei vostri prodotti.

In questo caso, Internet e soprattutto i Social Network (Instagram su tutti) possono esservi di grande aiuto: infatti se promuovete al meglio la vostra attività, puntando molto sulla possibilità per il cliente di avere i prodotti coltivati in azienda direttamente a casa, la quantità di richieste può crescere in maniera esponenziale.

Ciò che dovete fare è uscire dal ruolo di Coltivatore tradizionale, e aggiornarvi al Contadino New Gen., quello che sa muoversi molto bene sia tra i campi sia in Rete. E che muove molto bene sia la zappa, sia il mouse del PC.

L’offerta deve essere interessante

Per avere una partenza “col botto” non dovete trascurare nessun dettaglio. E soprattutto, non dovete sottovalutare la concorrenza. Ci sono tante aziende che hanno già avviato la loro attività di piante e animali in adozione, per cui dovete posizionarvi dove non c’è già un servizio simile al vostro.

Potete certamente prendere spunto da quanto di buono fanno gli altri, ma non esagerate e fate in modo che questo prendere spunto non sia troppo palese. Una legge che non cambia mai è che chi copia e chi si adagia sugli allori presto o tardi va incontro al fallimento.

Cercate sempre un po’ di originalità e varietà nelle offerte, e vedrete che ci saranno non pochi guadagni.

Ci sono tante idee su cui potete puntare. Per esempio potreste dare la possibilità a chi adotta un animale di controllarlo in tempo reale, installando una webcam e connettendola allo smartphone o al PC del cliente per permettergli di vedere tutte le fasi di crescita di quell’animale.

Il cliente potrà così verificare da casa sua che all’animale vengano somministrati sempre alimenti sani, e che sia tenuto in ottima forma. Che non sia maltrattato, per farla breve. Invece chi propone di adottare degli ulivi, non vende solo olio ma offre anche altri tipi di prodotti, per lo più cosmetici.

Ancora potete fare degli accessori come peluche di pecora, tazze a forma di mucca e via dicendo adatti specialmente ai bambini; e potete anche permettere ai clienti dotati di vanghe e badili di lavorare personalmente l’orto che hanno adottato.

In questo modo potranno avere la soddisfazione di raccogliere quello che hanno piantato con le loro mani. Del resto dovete sempre essere onesti con il cliente, e conquistare la sua fiducia: uno dei modi per farlo è rilasciare un certificato di adozione, e la possibilità al cliente di raggiungere la struttura in qualunque momento.

Dovete sempre dimostrare, insomma, che quanto succede nella vostra attività ha come scopo primario il rispetto e l’amore nei confronti delle piante e degli animali che coltivate e allevate ogni giorno con cura e pazienza.

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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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