Launchpad, come suggerisce il suo nome, significa “piattaforma di lancio” e questo strumento è un accessorio molto utile a chi si occupa di musica elettronica a livello professionale e anche per chi, alle prime armi, vuole iniziare a muovere i primi passi in questo contesto a livello amatoriale.
Il launchpad è un accessorio di medie dimensioni che ha la forma di un tablet, è dotato di 64 tasti, ognuno dei quali corrisponde a un suono, che il computer imposta tramite il computer grazie a un software speciale, e consente di riprodurre i propri brani preferiti, oppure di inventarne di nuovo attraverso la composizione.
Per usare il Launchpad è necessario essere molto pratici con le mani e con le dita soprattutto, perché per riprodurre un brano bisogna saper padroneggiare al meglio tutti i 64 tasti che compongono la tastiera del Launchpad. Ogni tasto corrisponde a un suono preimpostato al computer e per creare la successione musicale corretta è indispensabile quindi conoscere alla perfezione ognuno di questi.
Per usare il Launchpad nel modo corretto, la prima cosa da fare è collegarlo al computer tramite cavo USB, che in genere viene fornito in dotazione insieme al Launchpad. Se così non fosse, potete utilizzare qualsiasi altro cavo USB compatibile.
Insieme al Launchpad, al momento dell’acquisto, viene fornito anche il software necessario al funzionamento dello strumento; il software riconosce il launchpad in automatico, anche se, in alcuni casi, potrebbe essere necessario attivare l’hardware secondo le indicazione per scaricare il programma direttamente dal menu.
Quando il Launchpad sarà collegato al computer nel modo corretto, potrete iniziare a utilizzarlo; ogni tasto può essere personalizzato a piacimento, anche a seconda del proprio modo personale di muovere mani o dita, anche nel caso si sia mancini.
A ogni tasto corrisponde anche un colore; giallo per la clip, verde per le fasi di riproduzione e rosso per la fase di registrazione. I colori, ovviamente, sono solo indicativi e possono cambiare in base ai modelli: quello che conta è imparare sin da subito a familiarizzare con le impostazioni e le opzioni possibili.
All’inizio il funzionamento del Launchpad sembrerà ostico e complicato, ma si tratta solo di fare un po’ di pratica e comporre i brani che si desiderano diventerà semplice e intuitivo. Con il Launchpad è possibile comporre i brani desiderati, riproducendoli quindi, oppure creare tracce originali. Chi è in grado di suonare uno o più strumenti musicali, soprattutto se a tastiera, sarà ovviamente più avvantaggiato, mentre lo sarà un po’ di meno chi parte da zero, anche se tutto è risolvibile semplicemente con un po’ di pratica.
In genere, la prima fila orizzontale dei tasti contiene le modalità operative per impostare la gestione delle clip, mentre l’area centrale assume la funzione di Control Change e di variazione numerica in base alle impostazioni lanciate. Ogni clip corrisponde a una traccia ed è possibile scorrere l’area di lavoro orientandosi con le quattro frecce poste in genere nella parte sinistra del controller. L’area centrale si divide in due zone operative; le prime quattro file della parte superiore agiscono sulle clip, mentre quelle della parte inferiore servono per attivare il canale audio, lo stop e l’opzione muto.