Innanzitutto dobbiamo scegliere un cucciolo più adatto alle nostre esigenze magari tenendo in considerazione il proprio stile di vita e l’ambito familiare. Una volta conclusa questa parte bisogna individuare il pet shop o l’allevamento più vicino a noi per l’acquisto del cane in caso non lo abbiamo ancora comprato.
Successivamente, come in tutti i casi di animali domestici presi dagli allevamenti, bisognerà portarlo dal veterinario per i controlli di routine e i vari vaccini.
Il gioco sarà fondamentale, abituare il cane a piccoli compiti come il riporto del bastone o della pallina è un ottimo inizio.
Anche il riposo allo stesso tempo è importante, se è possibile cercare un luogo isolato in case dove far rilassare il proprio cagnolino è molto utile per la sua salute psico-fisica.
I consigli per l’addestramento
Superata la prima parte introduttiva è tempo di fare sul serio e capire come addestrare il proprio amichetto.
Innanzitutto si può partire con un comando semplice, quello di non sporcare casa.
In questo caso abituare il cane a 2 ore di moto e tempo per i bisognini è imprescindibile.
Chiaro, nel caso di errore puoi richiamare il cane facendogli intuire che quello che ha fatto è sbagliato, cerchiamo comunque di non esagerare.
Ottima l’idea della carezza o del premio se si è comportato bene, un esempio è sicuramente il riporto del bastone o della pallina.
Se il cane esegue l’ordine dai un croccantino premium o una carezza per far capire che ciò che ha fatto è giusto.
Assocerà il gesto d’affetto al riporto e nella sua mente creerà una sorta di collegamento tra le due azioni.
Si può duplicare questo ragionamento anche per farsi dare la zampa.
In sostanza poniamo aperta la nostra mano verso il cane, cerchiamo di portare la sua zampa alla nostra, ripetiamo il processo un paio di volte fin quando il nostro amichetto non ci darà la zampa.
Perfetto appena lo fa la prima volta diamo un croccantino, una carezza e complimentiamoci con lui.
Apprezzerà il gesto e ripeterà l’azione se glielo chiederemo in futuro.
Altro fattore importante che aiuta nell’addestramento è la salute mentale del cane. Farlo incontrare con i suoi simili attiverà una serie di sensi e istinti animali che possono fargli solo bene. Non dobbiamo farlo rimanere troppo tempo da solo anche se per motivi di lavoro o studio ci saranno giornate con meno tempo libero.
Banalmente anche concedergli 30 minuti di moto può soltanto aiutarlo a farlo stare meglio.
Ulteriori raccomandazioni
Addestrare un cane non è semplice, lo dice anche subito.news, e spesso avere un dog trainer può essere un’arma in più. Quello che dobbiamo capire è che i cani vedono le cose in modo diverso da noi, essi stessi differiscono per carattere e intelligenza.
Non a caso i Chihuahua rispetto ai Pastori Tedeschi sono meno intelligenti, è un fattore genetico nulla di offensivo.
Per lo stesso motivo per cui i cani Volpini hanno una maggiore propensione a fare da guardia alle abitazioni grazie al loro carattere vivace e protettivo sempre pronto ad abbaiare all’estraneo per avvisare il padrone.
La scelta del nostro cane quindi è fondamentale per non deludere le nostre aspettative, gli animali non sono dei giocattoli e vanno trattati come veri e propri esseri umani.
Debolezze e punti di forza sono cose che ci accomunano, persino i cani avvolte hanno dei momenti di pigrizia e desiderano più stare nella cuccetta che in giro a camminare.
In ogni caso la costanza, la perseveranza e la voglia di raggiungere il proprio obiettivo nell’addestrare il nostro cagnolino sono sicuramente fattori di grande importanza.
A tutto questo si aggiunge che queste azioni sono un ottimo passatempo e dopo i recenti avvenimenti del lockdown avere un hobby in più non fa male.
Conclusioni
Se nella vita la pazienza è un nostro punto di forza ben venga. L’addestramento di un cane prevede un processo lungo e talvolta ricco di insidie, con i consigli di questo articolo tutto sarà più semplice.