Le superstizioni
La decisione relativa alle bomboniere non di rado è complicata da un fattore che non può essere sottovalutato, cioè quello relativo alla superstizione. Ci sono tante mamme che avvertono un certo disagio se si trovano a pianificare e organizzare qualcosa se il bambino non è ancora nato. Nel caso in cui ci si ritrovi in una situazione di questo tipo, il consiglio è quello di acquistare i confetti, le bomboniere e i biglietti senza data, per poi procedere al confezionamento dopo il parto. È pur vero, d’altro canto, che i giorni immediatamente successivi al parto non fanno venir voglia di impegnarsi e mettersi a lavorare. Ecco perché alla fine dei conti le alternative tra cui scegliere sono due: o si inizia a preparare ogni dettaglio alcuni giorni prima della data prevista per la nascita o ci si fa aiutare da qualcun altro.
Alla ricerca dello stile più adatto
In vista della scelta delle bomboniere da nascita è molto importante pensare allo stile che dovranno avere: un aspetto che dipende anche da quello che si ha in mente di fare dopo. Qualora sia in programma il battesimo del bambino, per la nascita ci si può limitare a qualche cosa di molto semplice, come per esempio dei sacchettini che hanno anche il pregio di costare poco. Qualora non sia previsto alcun tipo di festeggiamento successivo, invece, conviene optare per una bomboniera un po’ più elaborata, sia dal punto di vista delle forme che per ciò che concerne i colori.
Le bomboniere da nascita: sì o no?
Se si dà uno sguardo a Internet, non è difficile imbattersi in gruppi sui social network e forum online popolati da future mamme che si chiedono se sia il caso o meno di prevedere delle bomboniere per la nascita. In realtà la scelta dovrebbe essere sempre individuale: un futuro genitore non dovrebbe lasciarsi influenzare dalle abitudini altrui, ma neppure dalle tradizioni e dagli usi più in voga. Se si decide di farsi ispirare dal proprio cuore, non si correrà mai il rischio di sbagliare. Un consiglio che è sempre valido, ma che lo è specialmente quando si fa riferimento a neonati.
A che cosa serve una bomboniera
Lo scopo di una bomboniera è quello di celebrare un lieto evento – in questo caso la nascita di un bambino – in modo istituzionale ma al tempo stesso con un tocco personale. Proprio per questa ragione non ci si dovrebbe far condizionare da consuetudini che non hanno un fondamento oggettivo, ma variano da individuo a individuo. Per quel che riguarda la situazione in Italia, da noi non si può parlare di un’usanza vera e propria che presuppone la consegna di una bomboniera dopo la nascita di un bambino.
La confettata
Come si accennava in precedenza, tuttavia, si possono riscontrare differenze tra una zona geografica e l’altra. In diverse regioni sussiste l’abitudine di regalare una bomboniera agli amici, ai parenti e ai vicini di casa subito dopo un lieto evento. Ci sono addirittura ospedali in cui è in vigore la tradizione della confettata: in pratica, si tratta di predisporre una vasca di confetti a cui possono attingere tutti coloro che desiderano prendere parte alle congratulazioni nei confronti dei neo genitori: insomma, un segno di buon augurio come molti altri. Nulla vieta di ripetere la stessa abitudine anche in casa, traslando tale usanza ospedaliera verso il nido domestico.
La buona abitudine dei confetti
Sia chiaro, non è niente di troppo impegnativo: molto semplicemente si predispone un cestino pieno di confetti che viene messo a disposizione di tutti coloro che vengono a visitare i genitori e il piccolo appena nato. Al posto del cestino si possono prevedere anche dei singoli sacchetti da consegnare di persona a ognuno degli invitati. Come si vede, non esiste una regola scritta e non c’è nemmeno una pratica comune. Dopo un evento tanto importante come una nascita, non c’è altro da fare che seguire il proprio istinto e i propri sentimenti.