Personalmente credo che il girello possa essere usato ma con i dovuti modi. Se ve l’hanno regalato, evolete usarlo potete chiedere un primo parere al vostro pediatra, poi usando il vostro buon senso potete anche decidere da sole se utilizzarlo o no.
Di seguito qualche consiglio utile. Per prima cosa è importante che il girello sia omologato rispettando le normative europee. Prima di metterci il bambino seguite le istruzioni per il montaggio. Per quanto riguarda l’uso, non esagereate, meglio non superare i 20 minuti nell’arco di una giornata.
Credo che utilizzando in modo corretto il girello sia la cosa migliore . Il bambino inizia a fare i primi passi con la punta dei piedini e per questo dovete sistemare la stanza in cui il bambino userà il girello. Deve essere libera da possibili pericoli.
Il rischio principale è il ribaltamento a causa di tappeti oppure l’uso in cucina assolutamente vietato. Il girello non è un parcheggio, non dovete lasciare il bimbo a lungo se no rischia che davvero che abbia delle difficoltà nella crescita
Tipologie
Non esistono delle vere e proprie tipologie di girelli. Possiamo distinguere i modelli semplici dai modelli più sofisticati. I modelli semplici sono dotati di un vassoio liscio (superficie dove poggerà le mani) mentre magari quelli più avanzati hanno un vassoio accessoriato con diversi giochini per intrattenere il bambino addirittura gli ultimi modelli.
Addirittura gli ultimi modelli in commercio hanno le forme più strane dall’aereo alla macchina, dall’ufo ad un personaggio buffo. Il girllo è adatto ai bambini dai sei ai 12 mesi , sino al compimento dei primi passi.
Una delle caratteristiche del girllo è che alcuni modelli prevedono che abbia lo schienale rigido in tessuto e quindi lavabile. Il sedile dovrebbe avere almeno 3 regolazioni. Le ruote del girello possono esser 8 tutte piroettanti, oppure 4 di cui solo due piroettanti.
Queste particolari ruote permettono al bambino di girare senza difficoltà e di spostarsi da un posto all’altro comodomente.