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Come guidare per consumare meno carburante

Quando il prezzo del petrolio sale, il prezzo della benzina (e del gasolio) sale. Quando il prezzo del petrolio scende, il prezzo della benzina… sale lo stesso. È il paradosso con cui devono fare i conti decine di milioni di automobilisti italiani, che ogni giorno si trovano ad affrontare un nuovo rincaro del carburante.

In attesa che il prezzo della benzina inizi a scendere (più che una speranza, un’utopia), vi diamo alcuni consigli per capire come guidare per consumare meno carburante.

come guidare per consumare meno

Regole d’oro su come guidare per consumare meno

Spegnere il motore in sosta

Il primo consiglio per consumare meno carburante, in realtà abbastanza ovvio (ma in realtà messo in pratica ben poche volte), è quello di spegnere il motore nelle lunghe soste, per esempio davanti al passaggio a livello chiuso.

Accelerare lentamente

Un altro suggerimento importante per capire come guidare per consumare meno carburante è quello di non partire mai accelerando di colpo: con le cosiddette partenze a razzo, infatti, la benzina viene consumata molto velocemente. In partenza, dunque, è vietato far andare il motore su di giri in maniera eccessiva: molto meglio accelerare gradualmente.

Non tirare le marce

A proposito di giri del motore, non bisogna mai “tirare” le marce: quando il motore “chiama” il cambio di rapporto, occorre passare alla marcia superiore. Se si mantengono bassi i giri del motore, dunque, si è certi di risparmiare sul consumo di benzina. Basti pensare che, solo tra la quarta e la quinta marcia, c’è una differenza di consumo di circa il 20 %.

Guida fluida

In generale, la prima regola del come guidare per consumare meno carburante è guida deve fluida, mai brusca: è opportuno evitare accelerate repentine, così come non bisogna mai frenare di colpo. Minori consumi sono assicurati da una velocità omogenea e moderata – e ne guadagna anche la sicurezza -. Lo stesso comportamento va tenuto in autostrada: tenete, per quanto possibile, un’andatura regolare e una velocità costante.

Rallentare prima

In città, invece, quando vi avvicinate a un semaforo rosso iniziate a rallentare fin da lontano. Lo stop-and-go agli incroci rappresenta una delle cause più importanti del consumo di benzina (non è un caso che le automobili di nuova generazione siano dotate del sistema Start-and-Stop, che le fa spegnere automaticamente in caso di sosta al semaforo).

Salite

Altro consiglio relativo alla guida per consumare meno carburante: quando state per intraprendere una salita, aumentate la velocità poco prima che inizi, in maniera da mantenere i giri del motore costanti.

Distanza di sicurezza costante

Se si tiene la corretta distanza di sicurezza dalla macchina che sta davanti, si riesce a consumare meno carburante. Perché? Semplicemente perché non c’è necessità di adeguarsi continuamente alle variazioni di velocità della vettura davanti, e di conseguenza non si rischia di accelerare e frenare ogni pochi secondi.

Indicatore di consumo

Un ulteriore suggerimento su come guidare per consumare meno carburante, poi, è quello di prestare attenzione (se la vettura ne possiede uno) al computer di bordo, che indica in tempo reale il carburante bruciato (tot litri al chilometro). Tenendo d’occhio i dati comunicati, infatti, si può capire cosa va cambiato nella propria guida, quali comportamenti sono da evitare e quali sono da adottare per risparmiare. Anche in questo modo si possono evitare sprechi.

Discesa in folle

Sulle strade in discesa, infine, si può tranquillamente procedere in folle perchè è una delle oppprtunità di come guidare per consumare meno carburante. Se le condizioni del traffico lo consentono, infatti, togliendo il piede dall’acceleratore e lasciando il motore libero si andrà avanti senza spendere nulla.

>Mai fare la follia di spegnere il motore, ovviamente! <

I freni e altri sistemi assistiti dell’auto dipendono dal motore e se lo spegnete non funzioneranno più.

La scelta del distributore più economico

Ma nel capire come guidare per consumare meno carburante bisogna essere di larghe vedute: non è solo lo stile di guida a influenzare i consumi. Quando andate a fare rifornimento, per esempio, prediligete sempre il self service: ormai praticamente tutti i distributori applicano uno sconto di qualche centesimo se ci si serve da soli. Attenzione anche alla scelta del distributore: sulle strade statali e in autostrada, spesso, la benzina costa diversi centesimi in più rispetto ai distributori che si trovano in città.

Tenete in considerazione, inoltre, il fatto che il consumo di carburante è determinato anche dal peso della macchina: tanto più essa è pesante, tanta più benzina sarà necessaria per spostarla. Ciò significa che è necessario eliminare tutti gli oggetti inutili presenti nella vettura, che rappresentano solo un peso in più. Quando fate una spesa consistente – per esempio comprando tre o quattro casse d’acqua – lasciatela a casa appena potete.

Clima e caldo

A incidere sul consumo di benzina, poi, è anche l’accensione dell’aria nell’auto: in inverno, quando accendete l’aria calda, consumate più carburante. La stessa cosa accade in estate, quando tenete acceso il climatizzatore.

Finestrini chiusi e niente portapacchi

Attenzione, però, a pensare che per evitare i consumi determinati dall’aria condizionata basti abbassare i finestrini al massimo: l’aria che entra nella vettura dal finestrino, infatticontrasta con la sua aerodinamica, rallentandola e richiedendo un consumo di carburante ulteriore per tenere la velocità costante. Sempre per una questione di peso e di aerodinamica, tra l’altro, è preferibile togliere il portapacchi quando non lo si usa.

Gomme gonfie

Un altro fattore che, se ben gestito, permette di consumare meno carburante è la pressione dei pneumatici. Una gomma sgonfia, infatti, oltre che usurarsi con maggiore facilità, rappresenta un elemento frenante rispetto al moto della macchina poiché ha un attrito maggiore con l’asfalto. Ecco perché è opportuno tenere sotto controllo la pressione dei pneumatici una volta ogni due settimane, adeguandola ai valori riportati sul libretto dell’auto.

La manutenzione dell’auto fa consumare meno carburante

Altro tema dolente che spesso chi si chiede come guidare per consumare meno carburante ignora, è la manutenzione. In generale, una corretta manutenzione del veicolo permette di risparmiare benzina in maniera rilevante. Il motivo è presto spiegato: con il filtro dell’aria ostruito o otturato si consuma almeno il 10 % del carburante in più, così come con l’impiego di un olio lubrificante vecchio (il motore, infatti, deve compiere uno sforzo maggiore per lavorare).

Sempre nell’ambtio del come guidare per consumare meno carburante deve essere tenuta sotto controllo anche la convergenza delle ruote: se non è corretta, rischia di aumentare notevolmente l’attrito con l’asfalto. Sempre per quel che riguarda la manutenzione, bisogna prestare attenzione anche alle pastiglie dei freni (se sono usurate causano un lieve sfregamento e tendono a bloccarsi) e alle candele di accensione (ove fossero presenti, vanno sempre tenute pulite).

A incidere sui consumi, poi, è anche la geometria della sospensioni, che, se non è corretta, determina un dispendio inutile di benzina.

In conclusione

Insomma il come guidare per consumare meno carburante è fattibile: sono davvero tanti i modi in cui è possibile. Si tratta di tanti piccoli accorgimenti che, sommati l’uno con l’altro, possono produrre un risparmio molto consistente.

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Milena Talento27 Luglio 2014

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