Come comunica il cane con l’uomo?

Il nostro cane ogni giorno ci permette di scoprire in lui segnali ben precisi scanditi da emissioni sonore piuttosto che comportamenti specifici, praticamente quotidianamente il nostro amico ci offre guaiti piuttosto che latrati o abbaii, e ugolii, ed ognuno di questi affiancato a “gesti” e posizioni corporee non sono che la riprova del suo comunicare con noi utilizzando i semplici mezzi di cui dispone.

La parte emotiva ed il messaggio sociale del nostro animaletto casalingo vengono fuori in pochi istanti e persino ripetutamente quando egli stesso si accorge della nostra incomprensione.

Cane: come comunica con l'uomo

Come comunica il cane con l’uomo?

Tutte le parti del corpo di un cagnolino hanno un modo attraverso il quale trasferiscono informazioni sia ai propri simili che al proprio padroncino.

Le reazioni dell’animale avvengono anche in conseguenza a prese di posizione o atteggiamenti dell’uomo nei suoi confronti, del resto la mancanza della parola favorisce lo sviluppo di tutta la gestualità e come vedremo questo interessantissimo argomento che vale per gli essere umani si può agevolmente far aderire anche ai cani in quanto dotati di capacità di comunicazione proprio con l’uomo stesso.

Gestualità dei cani

Ogni cane usa il proprio corpo, indipendentemente dalla mole e forse la sola influenza maggiore può arrivare dalla razza che potrà favorire alcune tipicità proprie del carattere della stessa, ad esempio un cane di razza Labrador avrà sicuramente maggiore affinità ed espansività con un padrone giovane e giocherellone come lui, piuttosto che un’altra razza di cane meno espansiva. La posizione fisica che il nostro cane assume davanti a noi ed il modo in cui mette le zampe sono già elementi che esprimono il suo stato d’animo, il modo in cui tiene o muove la coda, la posizione delle orecchie, l’espressione degli occhi e della bocca sono ulteriori informazioni al messaggio trasmesso.

Sguardo del cane

Gli occhi: i messaggi si trasferiscono attraverso due tipi di sguardo e fanno riferimento in modo particolare alla dominanza dell’animale, lo sguardo diretto negli occhi è il tipico comportamento dell’esemplare dominante che vuole sfidare chi ha di fronte per avere il sopravvento. Al contrario invece lo sguardo sfuggente per evitare o scansare gli occhi di chi si ha di fronte è la tipica reazione di un cane sottomesso spesso alla sfida di un rivale cane.

Espressioni facciali del cane

La bocca: non è possibile al cane riprodurre tutte le espressioni della mimica facciale dell’uomo, per ovvi motivi, tuttavia riesce in poche maniere a rivelare palesemente alcuni suoi stati d’animo. Quando la bocca è rilassata e leggermente aperta con la lingua visibile abbiamo un chiaro segno di tranquillità e pertanto possiamo avanzare la teoria per la quale questa posizione corrisponda al sorriso umano; uno sbadiglio invece che nel nostro linguaggio intende noia o sonno, nel cane esprime uno stato di ansia ed irritabilità.

Quando la bocca è semi-chiusa,le labbra incurvate e si fanno eveidenti alcuni denti, il cane sta minacciando leggermente, mentre se i denti in mostra sono i più grossi e si formano anche alcune pieghe sul naso, allora siamo davanti ad una duplice situazione in cui il cane minaccia seriamente perchè spessp impaurito, quindi qualsiasi azzardo potrebbe provocare l’attacco, l’eccesso di quest’ultima postura della bocca indica che il cane ha deciso di azzannare pertanto si consiglia di abbassare subito lo sguardo e lentamente indietreggiare, mai correre o girarsi di scatto.

Postura delle orecchie

Le orecchie: anche la posizione precisa delle orecchie è un valido indicatore dello stato d’animo dell’animale in quel preciso istante e vanno giudicate a seconda della loro postura quando l’animale è in una situazione di relax, invecepioù complicato interpretarle quando sono state tagliate o delle orecchie molto lunghe.

Comunque possiamo dire che le orecchie dritte o in avanti determinano un chiaro segno di attenzione che il cane dimostra verso una situazione nuova, un nuovo suono o rumore o una persona mai vista; se le orecchie invece sono entrambe all’indietro il cane è in una situazione di difesa, pronto ad attaccare infine poi nei momenti in cui le schiaccia completamente all’indietro facendole quasi aderire alla testa sta esprimendo vera e propria paura ed è in grado di reagire alla minaccia da un momento all’altro.

Come analizzare l’attività delle zampe

Le zampe: anche la postura delle zampe, che di per sè potrebbe sembrare irrilevante, viene associata a stati d’animo ben precisi, infatti quando posa la zampa sul ginocchio del padrone vuol dire che il cagnolino sta ricercando attenzione immediata mentre se vediamo al parco il nostro cane posare la zampa sul dorso di un altro cane significa che sta cercando di imporre su un altro esemplare il proprio dominio, probabilmente in funzione dell’anzianità; le zampe che invece grattano sul terreno sono il chiaro segnale che il cane desidera lasciare magari dopo aver sotterratto un biscotto, in quanto dai cuscinetti dei piedi delle ghiandole emanano odore.

Coda e stato psichico del cane

La coda: è l’indicatore possiamo dire più prezioso dello stato psichico dell’animale.

Ovviamente esistono alcune differenze legate a come per costituzione i cani tengono la coda per es. un White Terrier tiene di suo in maniera diversa la coda rispetto ad un Labrador, detto questo, se vediamo che la coda è all’indietro in posizione quasi orrizzontale, ma non rigida significa che il cagnolino è interessato a ciò che ha di fronte, se invece sempre all’indietro ma rigida significa che l’interesse è accompagnato da tensione, se tiene la coda alta a 45 gradi è perchè siamo in presenza di un cane fiero ed imponente, ancora più sicuro di se se la curva verso il dorso ,se la coda è invece abbassata vicina alle zampe posteriori siamo in una situazione di insicurezza o di crisi psicologica o fisica, potrebbe pertanto indicare anche un malessere vero e proprio, mentre se la coda è abbassata e decisamente tra le gambe posteriori, il cane ci sta palesemente dicendo che desidera essere lasciato in pace.

Scodinzolare invece è la forma che maggiormente si riconosce in ogni cane, di qualunque razza sia, quando si avvicina sbattendo a ritmo cadenzato la coda in un fremito accompagnato da un “sorriso” della bocca per esprimere gratitudine, riconoscenza e assoluta fedeltà oltre che amicizia al suo interlocutore, lo scodinzolio di un cane rappresenta praticamente il suo approccio positivo ed entusiasta rivolto al padrone magari appena ricevuta la ciotola della pappa piuttosto che a seguito di un momento di carezze; è gioia ed esprime contemporaneamente un ringraziamento.

Intenzione di gioco

Le varie analisi delle singole parti fisiche quindi possono sicuramente darci un grosso aiuto al fine di interpretare al meglio le esigenze del nostro cane, senza mai dimenticare che ogni razza presenta delle caratteristiche tali da influenzarne il carattere e pertanto la socialità. Nel momento in cui il cane decide che ha intenzione di lasciarsi andare e giocare amabilmente con il suo padrone assume immediatamente una posizione tale da essere compreso ineluttabilmente, in pratica in una forma di invito avremo un cane con la bocca aperta e la lingua fuori, le orecchie ben alte e la coda altrettanto e la posizione è quella con la parte anteriore abbassata con flessione delle zampe anteriori.

Possibile qualche piccolo scatto per enfatizzare l’invito e se in grado di gestire il momento sarebbe molto divertente per fido trovarsi davanti un padrone munito di pallone o piccolo legno da lanciare ad una contenuta distanza e indicare al cane di andare a riprenderlo, ma se non lo sa fare mostrarglielo.

Giochi e reazioni al gioco

Esistono pochi e semplici giochini per evitare la noia e l’inattività del proprio cagnolino anche magari nei periodi invernali, nei quali le passeggiate possono essere dissuase dal freddo e dalla pioggia. Si tratti di pochi e semplici esercizi alla portata di tutti, non è necessario essere addestratori, ed il cane potrà divertirsi anche in casa senza soccombere alla noia, e ci accorgiamo che il cane è annoiato terribilmente quando si aggira trotterellando per la casa in cerca di attività distruttive oppure langue apatico sul tappeto.

Basterà convogliare la sua attenzione verso qualche piccolo svago costruttivo che lo impegni mentalmente permettendogli di consumare parte delle energie accumulate. L’esito del gioco ci verrà sempre e comunque trasmesso attraverso le modalità che il cane conosce ed esprimerà attraverso il “sorriso” e lo scodinzolare l’assoluta serenità derivata dall’impegno giocoso.

Rompicampo rilassante

L’aspetto derivante dallo stato di relax si trasmette dal cane al padrone con le posture di serenità che il nostro amico solitamente assume nel luogo in cui si sente maggiormente al sicuro, come nel giadino o tra le pareti domestiche, e per facilitare il benessere del cane possiamo adottare qualche accorgimento divertente che lo impegnerà e lo divertirà.

Si tratta di un gioco che consiste nel posare un biscotto a terra proprio davanti al cane che sarà seduto e leggermente trattenuto, poi coprirlo con un fazzoletto, una volta che il cane sarà libero di prenderlo dovrà affrontare il fazzoletto che ricopre l’amato biscottino, inizialmente cercherà di aspirarlo attraverso la stoffa, fino poi a sollevare con il naso il  pezzo di stoffa e raggiungere felice la ricompensa.

Anche sostituendo il pezzo di stoffa con un barattolo, quindi aggravando se vogliamo l’ostacolo, non facciamo che rendere il gioco piu’ entusiasmante ed appagante garantendo a Fido, subito dopo averlo sollevato, la meritata ricompensa ed un buon momento di relax. Si tratta principalmente di esercizi definiti veri e propri test per misurare la capacità dei cani, tuttavia ben si adattano a far superare qualche mezz’ora di noia ed a far giocare il nostro cane sempre con noi.

Altro giochino carino che prevede sempre e soltanto l’utilizzo di un boccone del cibo che il nostro cane ama, consiste nell’allestire un semplice labirinto in casa, utilizzando i mobili, magari accostandoli fino a creare qualche vicolo cieco e posizionare il boccone al fondo del labirinto, in modo da far sfogare il cane nell’ingegnarsi a raggiungere il boccone, sarà un gioco che permetterà di fargli scaricare parte della sua carica nervosa perchè impegnativo fisicamente, ma soprattutto mentalmente.

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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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