Apparecchi dentali per bambini: differenze e cose da sapere

Gli apparecchi dentali per bambini possono essere funzionati, mobili, ortopedici a trazione extraorale o fissi. Tutti esercitano una pressione sui denti o sulla mascella per mezzo di molle, elastici e attivatori o sfruttano le forze muscolari. Alla fine della cura, poi, va messo un apparecchio di contenzione per mantenere i denti dritti. Spetta allo specialista stabilire quale tipo di apparecchio prescrivere al bambino

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Apparecchi dentali per bambini mobili: caratteristiche e usi

Sono realizzati con resina acrilica che può avere diverse colorazioni e inglobare viti e ganci. Vanno trattati con cura per evitare deformazioni e rotture. Non sono dolorosi, ma sono ingombranti e rendono difficile la fonazione, cioè il parlare. E’ importante che il piccolo porti l’apparecchio tutti i giomi.E’ di solito usato nella prima fase di trattamcnto, per espandere il palato o guidare la masticazione in posizione corretta e, ancora, per correggere abitudini come succhiare il dito e respirare con la bocca.

apparecchi dentali per bambini

Apparecchi dentali fissi

Non possono essere rimossi. Di norma, gli apparecchi dentali per bambini fissi non provocano dolore, ma il bambino può sentire i denti “tirare” perchè si spostano. In alcuni casi si possono infiammare le mucore ma applicando la cera ortodontica si ha un po’ di sollievo. Sono usati di più negli adolescenti quando quasi tutti I denti permanenti  sono prescnti per correggere I disallineamenti dei denti. Consistono in attacchi incollati sui denti (bracket): ogni attacco è unito agli altri da un filo metallico che può essere modellato o sostituito durante le visite di controllo.

Apparecchi dentali invisibili

Rappresentano una delle frontier più recenti, che punta proprio a rispettare l’estetica, tanto importante per i ragazzi. La tecnica consiste nel piazzare gli attacchi che sostengono il filo metallico all’intemo dell’arcata dentale, anzichè esternamente, e mescherine trasparenti che, costruite secondo unto studio computerizzato con una numerazione progressiva, si inseriscono sulle arcate in modo da allineare i denti. E’ una metodica più complessa da gestire e ancora poco diffusa in Italia.

Gli strumenti ausiliari

In alcune fasi della cure può essere necessario l’utilizzo di mezzi ausiliari, come gli elastici intraorali, da agganciare in precisi punti dell’apparecchio fisso. Ulteriori presidi ausitiari alla terapia mobile o fissa sono la trazionc extraorale, il cosiddetto “baffo”. Gli ausiliari sono mezzi indispenitabili al raggiungimento degli obiettivi terapeutici: non utilizzarli come prescritto dallo specialista può impedire il raggiungimento degli obiettivi desiderati.

(Visited 356 times, 1 visits today)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.