Tatuaggi e dolore

Molti si domandano, prima di affrontarlo, quanto sia doloroso un tatuaggio. Ma non è solo la paura del dolore a bloccare i neofiti di questo tipo di decorazione personale. Vi sono anche paure di altro genere, da quella del sangue a quella degli aghi. Ecco quindi una facile guida che vi aiuterà a sapere in anticipo cosa sia realmente il tatuaggio dal punto di vista delle sensazioni fisiche sul vostro corpo, nel momento in cui viene fatto.

Il dolore del tatuaggio

La domanda è stata proposta e riproposta diverse volte, e fin’ ora mi è sembrato di non trovare mai una risposta del tutto soddisfacente – Quanto è doloroso un tatuaggio? I “tatuatori” professionisti e le persone che hanno diversi tatuaggi soprattutto da diverso tempo, tendono a dimenticare facilmente cosa significa trovarsi per la prima volta su una poltrona, mentre vi viene fatto un tatuaggio.

Anche se è impossibile per me raccontare le esperienze personali di ognuno, e soprattutto descrivere ciò che ogni singola persona ha “provato sulla propria pelle”, tenterò di fare il mio meglio per offrire qualche incoraggiamento.

Confronti tra diversi tipi di pratiche “dolorose”

E’ vero che ogni persona ha una differente soglia di dolore. Quello che una persona può ritenere non doloroso può esserlo tremendamente per un’ altra. Alcune persone descrivono la sensazione del fare un tatuaggio, come un “ graffio caldo” sulla propria pelle.

Per altri è soltanto qualcosa di “fastidioso”. Molti dicono che non è stato così doloroso come pensavano. Ma c’è qualcosa di più importante del dolore, da considerare quando scegliete di fare un tatuaggio.

Svenimenti e lacrime nello studio del tatuatore

Avrete sicuramente sentito di storie orribili riguardo persone svenute o in lacrime, a causa dell’ intenso dolore. Prima di tutto, bisogna precisare che, alcune persone svengono perché gli zuccheri nel loro sangue scendono improvvisamente, perché non hanno mangiato o semplicemente perché hanno permesso alla propria paura di prendere il sopravvento. Il dolore non è solitamente la ragione principale di uno svenimento durante la pratica di un tatuaggio.

Dal momento che le lacrime cominciano ad uscire, ci sono persone che non riescono a combattere il dolore. Questa tipologia di persone non è poi molta – non consideratevi necessariamente uno di loro. Ho una volta versato qualche lacrima anche io – dopo otto ore di seduta, che è stata per me una vera e propria tortura, durante le ultime due ore tutto lo stress che avevo accumulato si è trasformato in lacrime.

Sappiate però che molto spesso, non avrete bisogno di trovarvi seduti su una poltrona per otto ore consecutive per avere il vostro tatuaggio! Quindi non permettete alle esperienze singole di ognuno di condizionarvi – anche le mamme usano condividere le storie di parti dolorosi e strazianti, ma ciò non ferma le ragazze dall’avere bambini!

Un approfondimento si trova su www.iltatuatore.it/quanto-fa-male-un-tatuaggio

Paura degli aghi o del sangue

Se siete spaventati dagli aghi o dal sangue, fare un tatuaggio non sarà per voi così semplice. Vorrei puntualizzare che gli aghi utilizzati per i tatuaggi, non vanno così in profondità all’ interno della pelle come molti pensano – in realtà, parliamo soltanto di pochi millimetri, molto meno di una iniezione.

Date un’ occhiata ad un righello e vedete quanto questa misura sia insignificante. Un’ altra cosa importante da fare, è scegliere di tatuare una parte del corpo che non sia visibile durante lo svolgimento del lavoro. Evitare di vedere l’ ago penetrare la vostra pelle, vi aiuterà a non essere nervosi.

L’ ago si muove da sopra a sotto, rilasciando con precisione l’ inchiostro al di sotto della superficie della pelle. I danni causati sulla vostra pelle sono veramente minimi e alcune persone non sanguineranno affatto – o lo faranno soltanto un po’.

Il tatuatore pulirà costantemente la parte, eliminando ogni volta le tracce di sangue. Ciò dimostra che l’ operazione sta avvenendo in maniera pulita e professionale. Può in qualche caso verificarsi un sanguinamento eccessivo, soltanto quando, prima di farsi fare il tatuaggio, il cliente ha bevuto alcolici o preso alcuni medicinali, come ad esempio l’ aspirina.

Non considero me stesso così tollerante al dolore. Ma è ovvio che alcune cose fanno più male di altre. Il mio limite di sopportazione ad un mal di denti ad esempio è praticamente inesistente. Penso che il risultato finale, e la ragione per cui state soffrendo possono influire molto sul dolore che dovrete provare. Il dolore che si prova mentre si fa un tatuaggio, è a mio parere ricompensato dal risultato finale. Sono consapevole del fatto che avrò questo piccolo capolavoro su di me e ne sarò orgoglioso una volta che tutto sarà terminato.

Non siete soli dal tatuatore

Un’ altro aspetto da considerare è il fatto che solitamente tutti sono nervosi se devono fare un tatuaggio. Non importa quanti ne avete fatti, proverete sempre e comunque uno stato di ansia quando sarete seduti sulla poltrona di uno studio e sul procinto di fare il vostro tatuaggio.

Questa è una difesa naturale del vostro corpo – l’ endorfina. La vostra endorfina cercherà di aiutarvi a combattere ogni tipo di dolore e malessere che sarete sul punto di provare. I primi sessanta secondi sono di solito i peggiori, e quando finalmente realizzerete che non è poi così tremendo, vi calmerete e il resto scorrerà velocemente.

Imparate più che potete sui tatuaggi: riduce le paure

Una delle cose che è stata per me di maggiore aiuto nell’ affrontare situazioni e momenti di ansia, è quella di informarmi e educarmi al 100% riguardo a ciò che sto per affrontare. Quando volevo fare il mio primo tatuaggio, ho fatto tante ricerche riguardo all’ intero processo e quello che mi è il risultato è stato innamorarmi “spassionatamente” di questa forma d’ arte.

Quando ho finalmente deciso di fare il mio primo tatuaggio, sapevo esattamente cosa aspettarmi ed ero meno nervoso di quanto mi aspettassi.

Se volete davvero un tatuaggio, e vi concederete il tempo necessario per reperire tutte le informazioni sull’ intero processo, su come scegliere l’ artista giusto della quale fidarvi completamente, sarete sicuri di non ritrovarvi a fuggire a gambe levate per il dolore.

Uscirete dallo studio con un bel sorriso stampato sulla vostra faccia, e il “rito di passaggio” che avete compiuto, vi regalerà un’ indelebile e splendida opera d’arte sul vostro corpo, che compenserà tutte le paure e gli ostacoli affrontati.

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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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