La vacanza termale
E’ vero: fino ad una decina di anni fa la vacanza termale era ancora concepita come sinonimo di momento di benessere quasi esclusivamente destinato al pubblico della terza età, o una parentesi per chi ha problemi alla pelle, al fegato, all’apparato uro-genitale. Una vacanza, insomma, non proprio divertente e comunque piuttosto di nicchia. Con la velocità alla quale ormai la globalizzazione ci ha abituato, e attraverso una abile e puntuale comunicazione del marketing i luoghi termali hanno puntato a ‘svecchiare’ l’immagine alla quale erano legati, proponendosi come invece destinazioni trendy, vivaci, dinamiche in cui godere dei benefici delle terme anche per la propria bellezza e nella maggior parte delle volte , riuscendo a mettere insieme la cura e il benessere del corpo con l’opportunità di fare anche turismo colto nelle città d’arte vicine.
Da una indagine effettuata dal Censis nel 2005 emerge che il 41% di chi ha scelto almeno una volta nel corso dell’anno le terme come luogo di vacanza e soggiorno ha fra i 18 e i 30 anni d’età, e un altro 41% è nella fascia successiva, tra i 31 e i 44 anni. Le località più accreditate in Italia sono situate in queste regioni: Piemonte, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Campania, Abruzzo, Trentino. Le più vicine a noi all’estero sono in Slovenia, Austria e Svizzera. Le acque termali sgorgano a temperature anche molto alte, oltre i 70 gradi centigradi e oltre, provenendo dalle profondità della terra, e vengono convogliate negli stabilimenti e raffreddate per poi essere proposte nelle vasche e piscine offerte al pubblico.
Ormai in tutte le località termali è possibile scegliere pacchetti nei quali optare per terapie diversificate: solo cure mediche, o anche abbinamenti con trattamenti di bellezza e percorsi proposti dalle beauty farm, per periodi che variano dalla giornata, al week end, alla settimana di trattamenti. Solitamente le migliori località termali presentano due tipologie di offerte: o residenziali all inclusive (quindi in un hotel che ha dentro la sua struttura l’impianto termale, e spesso le stelle dell’hotel non sono inferiori alle quattro) oppure si tratta di impianti termali aperti al pubblico ma privi di struttura di ricezione per il soggiorno.
I benefici delle terme
Come si detto prima in realtà la svolta turistico-culturale ha trasformato le terme da luogo pensionistico a opportunità per qualunque categoria. L’offerta degli stabilimenti termali, coadiuvati anche dalle amministrazioni locali che ne sorreggono talvolta l’attività riconoscendoli come agenzie di richiamo turistico è infatti diversificata e generalmente orientata in tre grandi categorie:
- L’ambito del benessere psicofisico:
le acque termali e i trattamenti connessi hanno come primo obiettivo quello di depurare l’organismo, disintossicarlo, e drenarlo. Con l’eliminazione delle tossine e l’espulsione delle scorie si percepisce una sensazione di vigore e si acquista una migliore consapevolezza corporea, aumentando così anche le difese immunitarie dell’organismo. - L’ambito della bellezza e del relax:
i principi attivi delle acque termali svolgono una importante e significativa azione sedativa, non solo e non tanto sulla muscolatura, ma anche a livello emotivo. Inoltre le acque, in particolare quelle sulfuree, favoriscono la microcircolazione, che è un processo di base prima di sottoporsi a trattamenti di bellezza della pelle. - L’ambito delle cure mediche vere e proprie:
le acque termali sono indicate per diversi tipi di problemi di salute. Tra questi la riabilitazione motoria in seguito a incidenti e/o fratture, nei dolori reumatici e articolari nonché per curare problematiche legate ai disturbi dell’apparato respiratorio, ovvero quello maggiormente compromesso dall’inquinamento ambientale, diffuso specialmente nelle grandi città.
La talassoterapia
Collegata, dove è presente nei luoghi termali, e in Italia specialmente in Campania a Ischia, nella quale convergono ogni anno migliaia di turisti termali, alla pratica del ‘passaggio di acque’, la talassoterapia (ovvero la cura con le acque del mare) è un pratica millenaria che utilizza l’ormai accalorato e benefico influsso ricostituente e rigenerante del mare. Conosciuto nelle culture degli antichi Egizi, dei Fenici, Greci e Romani è stata ufficializzata come terapia e disciplina medica ufficiale in Francia dal diciannovesimo secolo.
Le acque del mare svolgono le stesse azioni di quelle termali: sono dunque ottime per favorire il rilassamento, la depurazione, il riequilibrio motorio. Il bonus ulteriore offerto dalle zone termali presenti nelle vicinanze del mare è che si può abbinare la cura anche con una più classica vacanza nella località balneare. In Francia alcuni esperti hanno verificato che dal punto di vista medico una vacanza di circa otto giorni in un centro dove si pratica anche la talassoterapia equivale ad un soggiorno di oltre il doppio dei giorni rispetto al semplice permanere in un analogo centro termale non talassoterapico.
Le tipologie delle acque termali e le località collegate
L’acqua, che come sappiamo è l’elemento di base che costituisce la maggioranza della nostra materia corporea, nel caso delle terme si differenzia in:
- Acque bicarbonato-carboniche:
contro i disturbi dell’apparato digerente, ipertensione e sistema cardiovascolare e respiratorio. Località: Chianciano - Acque bicarbonato-calciche:
contro i disturbi dell’apparato respiratorio e per il potenziamento del sistema immunitario. Località: Casciana - Acque clorurosodiche:
per stimolare la circolazione e l’apparato digerente.
Località: Montecatini, Ischia - Acque radioattive:
aiutano la diuresi e depurano l’organismo.
Località: Abano, Montegrotto - Acque salmobromoiodiche:
contro i disturbi osteoarticolari, ginecologici, della pelle.
Località: Salsomaggiore, Monticelli - Acque solfato, alcalino-terrose:
contro i problemi respiratori, cattiva circolazione e stress.
Località: San Giuliano - Acque sulfuree:
malattie della pelle, osteoporosi, vantano anche proprietà leviganti.
Località: Saturnia - Acqua marina (talassoterapia):
nell’acqua del mare i grammi di sale per litro sono in media 35, salgono a 42 nel Mar Morto) e al sale si aggiungono il plancton, che è un potente antibatterico. L’acqua del mare viene così utilizzata per bagni, docce, fanghi, sabbiature, alghe, inalazioni, nebulizzazioni e aerosol. L’acqua del mare è efficace per irrobustire le ossa, depurare il sangue e agevolare la circolazione, sbloccare la respirazione in caso di affezioni alle vie aeree; a livello estetico fornisce ottimi risultati nel caso della cellulite e nell’invecchiamento cutaneo, mentre non è notissimo che l’acqua del mare possa giocare un ruolo importante nella lotta contro le allergie e sia un potente alleato nello smettere di fumare.
Tipologia di trattamento termale
Principalmente sono queste le tipologie offerte dai centri termali nei quali si soggiorna:
- Bagno sulfureo:
si tratta di un bagno in immersione in acqua sulfurea, eseguito spesso con getti idromassaggianti, indicato per levigare la pelle e ammorbidirla. Vanta anche effetti curativi per chi soffre di dolori reumatici. - Bagno turco:
di solito l’acqua e il vapore utilizzati derivano dalla forte termale; è indicata per la depurazione dalle tossine, si effettua ad una temperatura di 40/50 gradi, ed è maggiormente tollerato rispetto alla sauna proprio perché il calore non è secco. - Bagno balneoterapico:
specialmente indicato per i pazienti più piccoli e quelli anziani, si basa sulla semplice azione rilassante dell’acqua a temperatura calda costante, aiuta a sciogliere i muscoli e i nodi dell’apparato locomotore. - Idrocolon terapia:
si tratta dell’immissione nell’intestino dell’acqua termale, sotto stretto controllo medico, per praticare un lavaggio dolce e profondo dell’intestino crasso; oltre ovviamente a pulire a fondo l’effetto esterno è quello di ridare alla pelle un aspetto luminoso e splendido.
Altre offerte di benessere presenti presso le terme
Ormai non manca una vasta gamma di offerte di terapie collaterali a quelle standard basate sui trattamenti con l’acqua termale. Si va da varie tipi di doccia (scozzese, a getto, vichy, ovvero mentre si sta sdraiate sul lettino), alla fangoterapia, alla fitoterapia (interventi sul corpo con erbe curative), gommage al corpo e al viso e quasi ogni tipo di massaggi (tradizionale, svedese, balinese etc) ovvero tarati e diversificati a seconda dei problemi e delle esigenze.
Come aprire una SPA
- Kit per aprire una spa
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Link a siti web utili per approfondire l’argomento terme e cure termali
- Terme in Italia
www.terme.info
Si tratta di un portale piuttosto chiaro e completo per avere una guida alle località nazionali - Il portale del benessere termale
www.benessere.com/terme/italia/index.html
Anche qui indicazioni utili sui percorsi e le tipologie termali nazionali