Quanto costa un transpallet
Il primo costo da considerare è quello per l’acquisto del transpallet. Un piccolo transpallet manuale ha un costo relativamente basso, che si traduce in un importante aiuto ai lavoratori. L’offerta che si trova online, anche solo del modello manuale, è molto vasta, comprendendo anche marchi importanti, come ad esempio quella dei transpallet Toyota. Il prezzo di questi macchinari varia all’aumentare del peso massimo trasportabile e con la disponibilità di elementi accessori o anche delle dimensioni del transpallet. Un transpallet manuale con sistema di pesatura integrato, ad esempio, può costare molto di più di un modello standard senza particolari specifiche. In commercio si trovano poi modelli in acciaio inossidabile, con forche estendibili, sollevamento dei pallet fino a un metro e più e così via. I transpallet elettrici hanno un costo che parte a volte da più del doppio rispetto ai modelli manuali, in funzione ovviamente delle diverse possibilità offerte da questo tipo di mezzo di movimentazione.
La manutenzione
La manutenzione dei transpallet va eseguita periodicamente, come da indicazione del libretto di uso e manutenzione del singolo accessorio. Le vigenti leggi prevedono infatti che tutte le attrezzature di lavoro siano regolarmente revisionate, perché funzionino correttamente e permettano al manovratore di lavorare in sicurezza. Alcune componenti dei transpallet vanno revisionate più volte all’anno, altre invece necessitano di una manutenzione minore. È comunque importante che alcune verifiche siano fatte anche quotidianamente, per evitare che l’uso dell’accessorio possa portare a incidenti. In linea generale i costi della manutenzione ordinaria e straordinaria dei transpallet non sono elevati, è chiaro però che molto dipende anche dal modello che si sta considerando e dall’utilizzo più o meno intensivo che ne viene fatto.
Scegliere bene, per ottenere maggiori vantaggi
L’offerta di transpallet manuali ed elettrici oggi disponibile è molto ampia. Visto che questo mezzo di movimentazione ha un costo significativo è importante scegliere al meglio il modello da acquistare. In questo modo si ha la possibilità di ottenere il massimo possibile con il budget che si ha a disposizione. Laddove la scelta di un modello base, di tipo standard, può essere considerata un ottimo affare, visti i costi limitati, è importante però considerare l’effettivo utilizzo che si dovrà fare poi del transpallet in azienda. In alcuni casi funzionalità aggiuntive possono rivelarsi particolarmente utili, portando a una riduzione dei tempi di lavoro per lo svolgimento di singoli compiti. In sostanza, una spesa maggiore può essere riassorbita dalle funzioni che poi il mezzo consentirà di svolgere con la massima facilità e praticità. È quindi importante ragionare con attenzione soprattutto sulla scelta del transpallet, evitando di considerare solo il prezzo iniziale.
Transpallet elettrici o manuali
La scelta tra un transpallet elettrico o manuale dipende spesso dal budget che si ha a disposizione. Ricordiamo però che si tratta di due tipologie di mezzo di movimentazione merci assai diverse tra di loro. Ci sono quindi situazioni in cui il transpallet manuale è la soluzione ideale, non solo per il prezzo modico ma anche per le attività che aiuta a svolgere. In altri casi invece la spesa maggiore per l’acquisto di un modello elettrico risulta necessaria. Un transpallet elettrico, ad esempio, è perfetto quando i tragitti da percorrere sono più lunghi e i pesi significativi. In un magazzino di minore grandezza, un transpallet manuale è agevole e comodo, nonché più economico. In magazzini di grandi dimensioni, invece, dove vi sono grandi distanze da percorrere e serve spostare frequentemente le merci, il costo maggiore di un transpallet elettrico con operatore a bordo è del tutto giustificato. Scegliere bene non è solo una questione di prezzo ma principalmente di esigenze.