Funzionamento dei tagliaerba elettrici
Come già detto, il funzionamento dei tagliaerba elettrici è molto semplice. Essi sono dotati di un motore elettrico che funziona a corrente, in grado di azionare le lame. Da un punto di vista meramente estetico, infatti, sono piuttosto simili ai modelli con motori a scoppio, salvo la differenza in termini di rumorosità. Tuttavia, si tratta di modelli che per poter funzionare devono sempre essere attaccati alla presa. Proprio per questo, potrebbe essere necessario dotarsi di una prolunga, in grado di aumentare l’area di movimento. In caso contrario, si rischia di non poter raggiungere gli angoli più estremi della zona verde e lasciare quei fastidiosi ciuffetti d’erba. Ad ogni modo, è bene precisare un aspetto piuttosto importante, prima di utilizzare il tagliaerba elettrico, è necessario regolare l’altezza di taglio, sistemando la posizione delle ruote. Successivamente, basta tirare la leva di avviamento e contemporaneamente accedere l’attrezzo. Dopo aver fatto ciò, l’utilizzo è semplice ed intuitivo: occorre semplicemente spostarsi lungo il perimetro del prato, e lasciare che il tagliaerba elettrico faccia il suo compito. È bene sottolineare, però, che l’utilizzo dei tagliaerba elettici richiede alcune precauzioni, come l’utilizzo di occhiali protettivi per proteggere gli occhi dai residui di erba ed un abbigliamento consono alla situazione.
Scegliere un tagliaerba elettrico
Esistono diversi tipi di tagliaerba elettrici, e per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze bisogna considerare diverse caratteristiche. In primo luogo, bisogna scegliere tra quello dotato di sacchetto di raccolta e quello senza. Nel primo caso, si parla di attrezzi dotati di sacchetti che raccolgono l’erba appena tagliata, da svuotare periodicamente per mantenere in buono stato il tagliaerba. Nel caso si voglia optare per questo modello, è consigliabile puntare su un tagliaerba con un cestello non troppo piccolo. Invece, i modelli senza sacchetto, sono in grado di polverizzare l’erba tagliata e rimetterla sul prato, in modo da produrre un concime naturale. Un altro fattore da considerare è il motore. Esistono modelli di tagliaerba con motore molto potente, adatto per lunghe sessioni di lavoro, superfici estese, e per tagliare l’erba molto alta e/o bagnata; e modelli con un motore più piccolo e meno potente, da prediligere per piccoli giardini e un utilizzo saltuario. In ogni caso, è sempre preferibile orientarsi su modelli dotati di impugnatura ergonomica ed antiscivolo, in modo da avere una presa salda, sicura e confortevole e percepire di meno la stanchezza.
Manutenzione dei tagliaerba elettrici
I tagliaerba elettrici necessitano di manutenzione per essere sempre efficienti. Non necessitano di molta manodopera, tuttavia è necessario tenere conto di piccole accortezze al fine di non comprometterne l’utilizzo. Una delle prime cose da controllare sono le lame, specialmente se si usa questo strumento con costanza. Infatti, lame arrugginite o poco affilate possono danneggiare l’erba e creare dei buchi. Solo le lame ben affilate consentono un taglio ottimale. Pertanto, in caso di lame poco performanti, è sempre bene provvedere all’affilatura oppure alla sostituzione. Bisogna, poi, controllare il filtro dell’aria, che potrebbe riempirsi di polvere oltre che di residui di erba. Se il filtro è intasato, infatti, affatica il motore, e ciò potrebbe rompere l’attrezzo. Ovviamente, questi piccoli controlli sono da affiancare alle normali operazioni di pulizia, da effettuare immediatamente dopo ogni utilizzo, avendo cura di evitare detergenti abrasivi e getti d’acqua diretti per non danneggiarlo.