Skip to main content

emme cinque

Tuttavia non bisogna rinunciare alla qualità ed alla sicurezza delle spedizioni, che restano fattori fondamentali per garantire una consegna perfetta. Un prodotto che arriva danneggiato o difettoso determina costi aggiuntivi derivanti dal ritiro e dalla sostituzione della merce. A tutto ciò si aggiunge ovviamente il danno di immagine per l’azienda ed un livello di soddisfazione da parte del cliente che inevitabilmente scende.

La fase di imballaggio è quindi diventata fondamentale per tenere la merce al sicuro. Per andare incontro agli operatori di mercato vengono commercializzate specifiche macchine automatiche per l’imballaggio, in grado di garantire prestazioni rapide ed efficienti.

Quali sono i vantaggi delle macchine per imballaggio?

La digital transformation e l’avanzata sempre più inesorabile della tecnologia ha radicalmente cambiato il mercato in tutti i settori. Tutti i processi sono automatizzati per velocizzare e snellire ogni passaggio. Per essere competitivi bisogna puntare proprio sulla velocità, senza ovviamente rinunciare alla qualità.

Ed in tale contesto le macchine automatiche per imballaggio sono perfette per la protezione e il confezionamento dei prodotti, ma anche per la reggiatura o la nastratura delle scatole e la filmatura dei pallet.

La velocizzazione dei processi di imballaggio ha un effetto positivo anche sul magazzino, che risulta più efficiente in termini di gestione e di produttività. Il magazzino viene infatti liberato da ingombri eccessivi, che possono ostacolare la movimentazione della merce, rendere più complessi i vari passaggi ed occupare spazi importanti per lo stoccaggio delle merci.

Per le aziende è importante contenere gli sprechi e ottimizzare le risorse a disposizione. Obiettivi che si possono facilmente conseguire con le attrezzature per imballaggio automatizzate, che riducono il materiale da imballaggio e gli scarti, limitando fortemente gli sprechi ed i costi.

Riducendo la produzione di materiale, si limita notevolmente anche l’impatto ambientale per le aziende. Un bel vantaggio in chiave ecologica, ma anche in termini di immagine. I brand che perseguono politiche eco-friendly infatti acquistano punti agli occhi di clienti, fornitori e partner.

In generale aumenta il controllo sulle operazioni di imballaggio che risulta decisamente più flessibile. A seconda che bisogna imballare grandi o piccole quantità di merce, si possono infatti scegliere macchinari differenti che offrono prestazioni adeguate per ogni necessità.

Le varie tipologie di macchinari per il packaging

In commercio esistono diverse tipologie di macchinari per il packaging che si adattano ai vari settori ed alle varie aziende. Se ne possono individuare 4 categorie principali:

  • macchine protettive. Come suggerisce il nome, queste apparecchiature sono finalizzate a proteggere la merce da spedire. Oltre a costruire specifiche scatole, le macchine protettive forniscono il materiale di riempimento degli spazi vuoti. Questo è un passaggio fondamentale per proteggere la merce e assicurare che arrivi in perfette condizioni al cliente finale. Tali macchine sono ideali per qualsiasi tipo di merce;
  • sistemi di imballaggio ad aria. Sono macchine dalle dimensioni contenute che producono piccoli cuscini d’aria e, anche in questo caso, l’obiettivo principale è proteggere adeguatamente la merce spedita. Il procedimento è molto semplice: basta inserire il materiale all’interno della macchina e poi selezionare il numero di cuscini desiderato. I tempi di produzione sono molto rapidi ed i risultati finali sono estremamente soddisfacenti;
  • macchine per il confezionamento alimentare. I prodotti alimentari richiedono un’attenzione ancora maggiore durante l’imballaggio e gli standard da rispettare sono molto rigidi. Il packaging deve infatti attenersi a determinati requisiti igienici e sanitari per garantire la sicurezza e la pulizia dei prodotti. Si utilizzano materiali ad altissimo rendimento e perfettamente in regola con le normative in vigore;
  • macchine per il confezionamento di prodotti medicali. Come i prodotti alimentari, anche i prodotti medicali e sanitari prevedono standard di imballaggio molto rigidi. Pulizia e sterilità sono requisiti imprescindibili per i prodotti medicali che vengono garantiti da queste tipologie di macchine.

Cos’è il pallettizzatore?

Un discorso a parte merita il pallettizzatore, uno strumento ampiamente diffuso nell’ambito del packaging anche se non può essere considerato una novità. Il primo pallettizzatore infatti risale al lontano 1948, ma ancora oggi risulta una delle attrezzature più importanti nelle industrie e nei magazzini.

Naturalmente ha subito molte innovazioni nel corso del tempo, adattandosi perfettamente alle esigenze moderne e sfruttando le tecnologie di ultima generazione.

Il pallettizzatore è dotato di un braccio meccanico che, velocemente, trasferisce la merce da una piattaforma al pallet ad un ritmo notevolmente superiore rispetto a quello manuale. Il macchinario in genere è collegato ad un sistema di movimentazione automatico, che garantisce il trasporto della merce fino all’area di destinazione.

Per capire quanto sia fondamentale questo macchinario, basti sapere che un modello standard può pallettizzare 50 sacchi e fino a 1.200 lattine al minuto. Una soluzione pratica, versatile, sicura e capace di ridurre anche l’ingombro poiché può operare tranquillamente in spazi ristretti.

Come perdere peso con la curcuma
Diete

Come perdere peso con la curcuma

Milena Talento14 Marzo 2016

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.