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Caratteristiche fisiche del quarzo

Il quarzo appartiene alla classe mineralogica dei silicati anche se può essere classificato anche come ossido. Ha una struttura cristallina trigonale, della quale fanno parte tetraedri di silicio-ossigeno che vengono collegati tra loro grazie ai quattro vertici al fine di andare a comporre delle spirali che si muovono verso destra o verso sinistra. Il quarzo presenta un valore discreto di durezza sulla Scala Mohs, valore che si attesta sul 7. Il quarzo ha la forma di un prisma esagonale che presenta ai vertici le facce di due romboedri che sembrano disposti come se volessero formare una bipiramide esagonale. Sempre dal punto di vista chimico il quarzo si distingue in quarzo alfa ed in quarzo beta. In realtà, il quarzo beta si trasforma, a temperatura ambiente e a pressione ambiente, in quarzo alfa e, dunque, quello che viene scoperto e rinvenuto è sempre quarzo alfa. Quando raggiunge un livello di pressione elevato il quarzo si trasforma in coesite la quale, a sua volta, a condizioni di pressione ancora più alte diventa stishovite. Il quarzo presenta un peso specifico compreso tra 2,60 e 2,65. Poiché esistono molte varietà di quarzo, tanti sono anche i colori che può assumere questo colore. E’ presente anche la varietà incolore. Va, inoltre, aggiunto che è possibile notare la presenza di tonalità cromatiche intermedie nonché di casi di policromatismo. Solitamente, mancano fenomeni di pleocroismo anche se si possono evidenziare esempi di dicroismo in campioni che mostrano un colore più intenso. Il quarzo ha una lucentezza vitrea, mostra una frattura concoide, ha una trasparenza che va da trasparente a traslucida fino ad opaca. Lo striscio è composto da polvere bianca mentre non si riscontra la presenza di processi di sfaldatura.

Genesi e giacimenti di quarzo

Il quarzo si trova soprattutto nelle rocce sialiche ma è facile che venga rinvenuto anche nelle rocce sedimentarie e metamorfiche. Essendo uno dei minerali più diffusi sulla crosta terrestre è chiaro che si trova in diversi tipi di rocce. Giacimenti di quarzo si trovano un po’ in tutto il mondo. I più importanti, però, sono presenti soprattutto in Uruguay, Brasile, Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Madagascar ed altre località dell’Africa, Germania e India.

Varietà di quarzo

Le varietà di quarzo sono davvero tante. Innanzitutto è importante dire che le diverse varietà di quarzo si differenziano per l’appartenenza ad una struttura microcristallina, criptocristallina e macrocristallina. Le varietà che fanno parte della struttura microcristallina presentano cristalli che non possono essere osservati se non al microscopio. Discorso diverso per i cristalli della struttura microcristallina che, invece, sono visibili ad occhio nudo. I cristalli della struttura criptocristallina, infine, sono presenti in aggregati che al microscopio non sono visibili.

Una delle varietà di quarzo più note è il calcedonio. Di solito, quando ci si vuole riferire al quarzo dalla struttura criptocristallina si parla di calcedonio. Il calcedonio può assumere diversi colori e, dunque, anche di questa varietà esistono tante denominazioni quante sono le tonalità cromatiche mostrate (crisoprasio, cromocalcedonio).

Un’altra varietà di quarzo è l’agata. Anch’essa assume diversi colori, dal blu al rosso passando per altre tonalità. Ci sono diverse varietà anche di agata (agata fortezza, agata muschiata, legno agatizzato).

L’onice è una varietà più di calcedonio che di quarzo. Somiglia molto di più al primo che al secondo e si trova soprattutto in America del Sud ed in Messico. E’ una pietra rarissima, della quale esistono dei campioni anche in alcune zone d’Italia. In Campania c’è l’onice di Gesualdo, in Puglia quello di Alberobello mentre in Lazio quello del Circeo.

Un’altra varietà di calcedonio e di quarzo è la corniola. Grazie alla presenza di ossidi di ferro assume una colorazione rosso-arancio. Secondo gli antichi Egizi, la corniola simboleggiava la vita. Attualmente i giacimenti più importanti di corniola si trovano in Brasile e Uruguay.

Il diaspro si presenta per mezzo delle impurità di ferro di colore rosso ma, spesso e volentieri, assume anche altre tonalità cromatiche.

L’avventurina è un quarzo che mostra soprattutto il colore verde ma che può diventare anche giallo, bruno e rosso. Si estrae soprattutto in Brasile, Russia e Cina.

L’occhio di gatto è una varietà di quarzo usata soprattutto nel campo gemmologico. Il suo colore è essenzialmente giallo-marrone.

Il quarzo ialino è la varietà di quarzo che non presenta colori. E’ trasparente e appare simile al vetro.

L’ametista è una varietà di quarzo che ha un colore vicino al viola. E’ una pietra preziosa e, in quanto tale, viene utilizzata in cristalloterapia e nella simbologia zodiacale.

I colori del quarzo citrino sono, invece, soprattutto giallo e arancio. Altre famose varietà di quarzo sono il quarzo rosa, il quarzo latteo, il quarzo affumicato, il quarzo blu e il quarzo rutilato.

Curiosità sul quarzo

Le proprietà del quarzo vanno analizzate in base alle sue varietà più importanti. Ad esempio, il quarzo rosa aiuta a comprendere l’importanza dei vari cambiamenti che riguardano la vita. Il quarzo citrino permette di digerire meglio e di avere maggiori motivazioni nell’affrontare l’attività fisica. Il calcedonio è legato soprattutto ad aspetti magici ma simboleggia anche la calma e la pacatezza. L’agata muschiata ha forti legami con tutto ciò che riguarda la terra e la prosperità dei raccolti. L’ametista è la varietà di quarzo che stimola sentimenti positivi come la compassione, la saggezza e l’onestà. Ottima anche per combattere le indipendenze. Chiudiamo con la corniola che rafforza l’autostima e contrasta pensieri negativi. Utile per combattere problemi renali.

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