Nocciolo

Il nocciolo è una pianta resistente, facile da coltivare e anche decorativa, che può costituire folte barriere e che dona bacche rosse molto gustose. Per le sue caratteristiche può facilmente entrare a pieno titolo fra le piante da giardino e da vaso più affascinanti, a discapito del pensiero comune a riguardo.

Nocciolo e nocciole

Non solo: il nocciolo è utilizzato per consolidare i terreni soggetti a franare, per colonizzare i terreni nudi ed è quindi presente in tutta Italia sia in pianura che fino a 1.600 metri di altitudine. Si tratta di una pianta che accompagna la vita dell’uomo da tempi immemorabili, i cui frutti entrarono a far parte dell’alimentazione molto prima di noci e castagne. Inoltre ha sempre dominato il panorama del nostro Paese, perché facile a diffondersi, resistente e tenace. Infine il nocciolo è una delle piante più resistenti a tutti i tipi di malattie che si possono manifestare in altre specie.

Caratteristiche del nocciolo

forma

Se coltivato come fusto unico, come accade ancora in campagna, il nocciolo assume subito l’aspetto di un arbusto di piccole dimensioni, con una chioma densa e globosa, che può andare da 1,5 metri a 4 metri di diametro, molto ricca di foglie. Crescendo il nocciolo a fusto unico diventa un piccolo albero, che può raggiungere i 7 metri di altezza, il quale può donare un’ombra fresca ma anche luminosa. Normalmente però viene coltivato con l’intera ceppaia, e forma cespugli con diversi fusti a portamento eretto.

corteccia

La corteccia è tipica e riconoscibile: sulla sua superficie infatti sono presenti numerose cellule dalla forma di lenti, attraversate da una fessura, molto evidenti al tatto. Il suo colore è il grigio, che può tendere al bruno o al rosso.

foglie

Le foglie sono disposte sui rami in modo alterno e hanno una forma quasi rotonda, con apice appuntito e margine dentato. Tale dentatura è sinuosa alla base della foglia, mentre diventa regolare verso l’apice.

fiori

Il nocciolo possiede fiori femminili e fiori maschili. Quelli maschili sono lunghi amenti penduli, dal colore bruno, mossi dal vento. Quando a inizio primavera iniziano a liberare il polline, i fiori maschili diventano giallastri. I fiori femminili sono meno evidenti: si tratta di gemme con stimmi rossi, fecondate per via anemofila, cioè con il polline portato dal vento.

frutti

I frutti del nocciolo sono naturalmente le nocciole: queste si trovano sull’albero già piene alla fine di luglio, ma maturano soltanto per la fine di agosto. Le nocciole non vanno raccolte prima che cadano dall’albero, perché sono buone solo a maturazione completa; la nocciola acerba perde le sue qualità organolettiche. Una volta raccolta, la nocciola deve essere privata dell’involucro fibroso in cui è racchiusa e deve essere messa in un luogo ventilato ad asciugare, al riparo dal sole. Le nocciole si formano in gruppi di 2 o 4 frutti, è molto raro che si presentino in forma singola. La forma della nocciola distingue le varie specie: il nocciolo italiano ha un frutto tondeggiante, quello orientale invece ha un frutto allungato. Inoltre esistono varità ornamentali con altri frutti sempre buoni; ma esistono anche qurlli penduli con i rami contorti e con le foglie rosso purpureo, come il Corylus maxima atropurpurea.

radici

Le radici formano un apparato molto rigoglioso ed espanso, anche se non tanto profondo, una sorta di maglia di radici piuttosto grande. Le radici del nocciolo hanno una grande capacità di produrre polloni: i polloni se riescono a svilupparsi, possono arricchire il ceppo della pianta dandogli a lungo andare un aspetto sferico. I polloni possono poi essere separati dalla pianta madre per dare vita a nuovi alberi.

crescita e vita del nocciolo

Il nocciolo cresce molto rapidamente e verso i 40 anni finisce la sua espansione. Anche gli esemplari più longevi e rari non superano i 70 anni di vita.

A cosa può servire il nocciolo

Il nocciolo può ricoprire molte funzioni in un giardino:

  • Può formare cespugli isolati e risaltare con la sua chioma globosa
  • Può formare siepi informali, anche miste, per dividere la proprietà dall’aperta campagna
  • Può consolidare i terreni in pendenza, specie all’inizio dei terrazzamenti
  • Può costituire insieme ad altri noccioli un frutteto familiare: in questo caso tra una pianta e l’altra devono correre almeno 5 metri sulla stessa fila, e anche fra più file
  • Dà frutti gustosi, nutrienti e utili per tante ricette in cucina.

Esposizione

Il nocciolo necessita di terreni esposti al sole oppure in semiombra, meglio se con la luce filtrata dai rami di altre piante. L’esposizione al vento una volta cresciuto non lo spaventa, in quanto il suo legno è resistente ed elastico per natura. Occorre però fare attenzione al fatto che questa è sì una pianta resistente a gelate, freddo e nebbia, ma che le gelate tardive possono danneggiarne la produzione, causando anche la perdita dei frutti. Dall’altra la siccità può creare uno sviluppo alquanto modesto della pianta.

Irrigazione

Il nocciolo deve essere innaffiato ogni qualvolta si è in un periodo di siccità oppure quanto le precipitazioni piovose scarseggiano: il terreno in questi casi tende a seccarsi e l’apparato radicale del nocciolo, non molto sviluppato in profondità, non riesce a procurarsi l’acqua necessaria da solo. Per le piante nei primi due anni di vita è bene irrigare due volte alla settimana con 10 litri d’acqua ogni volta.

Terreno

Il nocciolo si adatta solitamente a diversi tipi di terreno, ma preferisce suoli freschi, profondi e sciolti, ben drenati, come quelli che caratterizzano normalmente la collina. Il nocciolo però può crescere anche in terreni compatti e ricchi di argilla. Per aiutare la pianta, ogni due mesi occorrerebbe effettuare una erpicatura leggera nel terreno, a mezzo metro almeno intorno alla ceppaia del nocciolo; questo serve per arieggiare il terreno, controllare le erbe infestanti e favorire lo sviluppo delle radici.

Come si pianta il nocciolo

Per piantare il nocciolo serve una buca di 80 cm di profondità e 80 cm di lato. Occorre poi rimuovere i detriti sassosi e in seguito miscelare il terreno con terriccio di bosco, letame, sabbia, sempre che in partenza esso sia argilloso o particolarmente povero. Si mette a dimora in autunno o in primavera.

Concimazione

Il nocciolo deve essere concimato in primavera, tramite un prodotto granulare a lenta cessione da interrare con l’erpicatura. In autunno va comunque somministrato letame maturo.

Nocciolo per la fauna

Il nocciolo è una pianta molto gradita alla fauna selvatica: se si lasciano alcuni frutti a terra, essi attireranno roditori come ghiri, scoiattoli, arvicole, moscardini e topi di campagna. Non solo: anche grandi uccelli come loa gazza, il picchio o la ghiandaia si nutrono volentieri di nocciole.

Come si semina il nocciolo

Il nocciolo si diffonde facilmente e velocemente. Le nocciole mature, integre e sane si seminano in autunno. Prima però occorre tenerle immerse 2 giorni in acqua fredda, con sabbia, terriccio di bosco e torba. Di regola 3 nocciole vanno seminate per ogni vaso da 20 cm di diametro. Al secondo anno di coltivazione le nocciole vengono poi trapiantate direttamente nel terreno, durante la primavera. Altrimenti si può procedere alla semina primaverile dopo aver stratificato i frutti nella sabbia. La semina in ogni caso non darà mai esemplari identici alla pianta madre.

Cippatura e potatura

La cippatura può essere totale, per rinnovare interamente la vegetazione, e avviene ogni 7 o 10 anni; oppure può essere parziale, semplicemente per ringiovanire i cespugli, e avviene ogni 3 o 4 anni. Con la potatura invece si eliminano i rami secchi, i succhioni troppo vigorosi e i rami troncati. I germogli dell’anno precedente possono essere tagliati a metà per stimolare la produzione di una nuova vegetazione. Quando la fioritura è terminata, prima della caduta degli amenti, si eliminano i rami sterili e quelli vecchi, in modo da favorire una fruttificazione abbondante.

Moltiplicazione dei noccioli

I polloni radicali, cioè quei cespugli attaccati alla base e numerosi in una pianta sana, si possono scalzare in autunno, per poi essere rincalzati con terra fertile a ricoprire l’apparato radicale. La tecnica della margotta si può applicare a rami flessibili e giovani, periferici rispetto alla pianta, da interrare in primavera: essi si separano dalla pianta centrale a fine autunno o a inizio primavera. La riproduzione per talea avviene per i rami di un anno lignificati già in parte, che devono essere posti in agosto in un composto di sabbia e torba in parti uguali, da mantenere umido ma non inzuppato.

Nocciole

Le nocciole sono frutti oleosi che presentano un’elevata concentrazione energetica, con circa 600 calorie per ogni 100 grammi di nocciole. Ha un gusto molto burroso, dovuto alla percentuale di grassi molto alta, pari al 58%, e alla presenza massiccia di zuccheri e proteine, per il 5 e il 15%, che ne garantiscono le ottime proprietà nutrizionali. Le nocciole apportano potassio, fosforo e magnesio, che combattono sindromi di stanchezza e stress e aiutano a mantenere un metabolismo veloce. Consumate a fine pasto o come aperitivo, le nocciole aiutano a mantenere il peso o a recuperarlo. Se tostate hanno un gusto molto esaltato e risultano più digeribili. La cuticola amara interna al guscio si può eliminare facilmente mettendo le nocciole in forno a 200°C per un minuto, per poi passarle tra le mani o in un canovaccio.

Perché il sapore delle nocciole si mantenga buono, esse devono essere conservate in cantina, sul balcone o in frigorifero, quindi in un luogo fresco. Le nocciole però vanno servite a temperatura ambiente, poiché se fredde risultano meno saporite. Stratificare le nocciole in sabbia umida è un metodo sempre valido, anche se tradizionale, per conservarle; tuttavia è preferibile consumare tutte le nocciole prima della fine di febbraio. Altrimenti si possono anche surgelare una volta sgusciate.

Le nocciole migliori da acquistare sono quelle delle Langhe e le avellinesi; cerchiamo sempre di scegliere nocciole di provenienza certificata. Possono essere felicemente utilizzate per creare creme, gelati, torroni, torte, croccanti e semifreddi: con le nocciole si cucinano la maggior parte delle ricette di dolci più conosciute, anche la Nutella è a base di nocciole ad esempio.

Consigli per l’acquisto di un nocciolo

Per acquistare una pianta di nocciolo, occorre controllare alcune sue caratteristiche per assicurarci di comprare una pianta sana, senza problemi.

  • Il nocciolo deve essere alto 150-180 cm, presentare molti rami ben eretti senza le ginocchiature, e deve avere gemme piene.
  • Le foglie devono essere senza macchie, lunghe e larghe quasi 10 cm e colorate di un giallo chiaro, cordate, con l’apice arrotondato e il margine dentato.
  • I fiori sono raccolti in amenti penduli gialli e devono essere lunghi circa 6 cm.
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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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