Scegliere il ristorante per il ricevimento di matrimonio
La scelta del ristorante nel quale tenere il ricevimento nuziale è una delle questioni delle quali ci si deve occupare con maggiore anticipo: prima si affronta questo aspetto, infatti, e meglio è. Solitamente si consiglia di muoversi con il dovuto preavviso, anche un anno prima, in modo tale da poter avere più scelta per quanto riguarda le date disponibili. E, soprattutto, per non doversi occupare della questione nei frenetici mesi precedenti il matrimonio.
La tipologia della location deve essere scelta in base al proprio stile personale. C’è chi ad esempio predilige uno stile più sobrio e informale, e in questo caso può andar bene un ristorante o un agriturismo in collina, mentre chi si vuole concedere un pizzico di eleganza in più può optare per un ristorante-villa con annesso giardino. A seconda della location scelta, il “taglio” preso del ricevimento verrà di conseguenza. Un agriturismo è ad esempio adatto (stagione permettendo) a eventi informali, che comprendono ad esempio buffet in piedi e uno spazio all’aperto nel quale gli ospiti sono liberi di ballare, passeggiare e svagarsi. C’è chi invece predilige un ricevimento di taglio più classico, prediligendo ambienti eleganti e formali.
L’orario nel quale avverrà la cerimonia, naturalmente, è un altro fattore che influenzerà la tipologia di ricevimento. Chi si sposa di giorno deve prevedere un pranzo al quale può seguire, eventualmente, un buffet serale con musica. Le cerimonie che si tengono nel tardo pomeriggio o in serata sono invece seguite solitamente da un cocktail o rinfresco e dalla cena vera e propria, con l’immancabile intrattenimento musicale a chiusura della serata. Oltre a queste tipologie “classiche” ne esiste anche una terza, diventata molto popolare negli ultimi anni e particolarmente adatta alla stagione estiva. Si tratta di buffet pomeridiani, detti “déjuner sur l’herbe” (letteralmente: “colazione sull’erba”), nei quali regna l’informalità e che si svolgono all’aperto, in un giardino o in un prato.
È preferibile che il luogo prescelto per il ricevimento si trovi nelle vicinanze della chiesa o del Comune dove si terrà la cerimonia, per evitare che gli invitati si possano perdere (e disperdere) lungo il percorso. Meglio, in genere, non andare al di fuori di un raggio di 20-30 chilometri; un ristorante raggiungibile direttamente a piedi sarebbe il massimo!
Scegliere il menu di matrimonio
Nessuno probabilmente comprerebbe un’autovettura senza averla provata prima di persona; così come nessuno sceglierebbe un ristorante per il proprio matrimonio senza averne prima degustato i menu. Molti ristoranti organizzano in tal senso degustazioni e cene, opportunità davvero valide per valutare la qualità della cucina e la varietà della sua offerta. I futuri sposi possono anche optare per un menu di assaggi personalizzati, per poi decidere di conseguenza.
Non è una malvagia idea nemmeno provare i ristoranti in compagnia di genitori, parenti o amici, per cercare di avere quanti più pareri e suggerimenti possibile. Diversi ristoranti, per riscuotere ancor più successo (ed auspicabilmente accaparrarsi la preferenza dei potenziali clienti), offrono persino ai futuri sposi degustazioni gratuite. In ogni caso è bene avere già in mente, in linea di massima, il numero degli invitati previsti in modo tale che il ristorante possa fornire un preventivo per il ricevimento.
Scelta del menù per il matrimonio
Quali devono essere le caratteristiche del menu “perfetto”?
La perfezione, come si suol dire, non è di questo mondo, pertanto non esiste un menu ideale in senso assoluto. Al di là dei propri gusti personali, è importante premettere che ormai è definitivamente tramontato il mito del menu ostentato e sontuoso: la gente preferisce piatti saporiti ma semplici, più vicini alla tradizione del territorio che alla novelle cuisine che può non piacere a tutti. Per non sbagliare, dunque, è bene puntare al cibo genuino, alle ricette tipiche e ai prodotti del territorio: certo un pizzico di innovazione o la rivisitazione di qualche piatto può essere cosa gradita, ma senza esagerare. Molto importante è anche la scelta di ingredienti di stagione, che ovviamente sono più buoni, freschi e genuini rispetto ai prodotti coltivati in serra tutto l’anno.
Molti chef “battezzano” le loro creazioni con nomi talvolta all’apparenza bizzarri, utilizzando terminologie di alta cucina che non tutti sono in grado di comprendere. Perciò, prima di rimanere delusi da un piatto che ci aveva precedentemente abbagliato con il suo nome altisonante, è sempre bene farsi descrivere con dovizia di particolari come esso viene preparato e quali sono i suoi ingredienti.
È importante comunicare al ristorante la presenza di persone con speciali necessità alimentari (es. celiaci, intolleranti al lattosio, diabetici, vegetariani, persone con allergie, ecc.) al fine di poter preparare piatti speciali che sicuramente saranno cosa apprezzata.
Menu tipico di un ricevimento nuziale
Solitamente ogni ricevimento di matrimonio si apre con un aperitivo, un piacevole momento di socializzazione in attesa dell’arrivo al ristorante di tutti gli invitati e naturalmente degli sposi. Nel corso dell’aperitivo si servono ad esempio tartine, salumi, formaggi, torte salate, ma anche crudité di pesce, verdure in pinzimonio e fritture in pastella preparate sul momento. Il tutto viene naturalmente accompagnato da un assortimento di vini, prosecchi, cocktail e bevande analcoliche.
Il menu di un ricevimento di nozze, tipicamente, è composto da:
- Alcuni antipasti misti
- Due primi piatti (di solito, una pasta e un risotto)
- Due secondi piatti (entrambi di carne, pesce oppure misti)
- Torta nuziale ed eventualmente buffet di dolci
Nel menu possono anche essere compresi sorbetti digestivi, ad esempio da servire verso la fine del pasto, oppure un buffet di verdure. Tutti i piatti devono essere accompagnati dai vini giusti, pertanto è bene affidarsi ai consigli di un sommelier per scegliere i migliori accostamenti.
Torta nuziale e buffet di dolci
La torta nuziale è un altro aspetto del menu che merita particolare attenzione. Solitamente i ristoranti offrono diverse alternative, dalle grandi torte nuziali di forma rettangolare sino alle più classiche torte multipiano. Attenzione, però: possono esserci alcuni ristoranti che non includono nel servizio la torta nuziale, pertanto è necessario rivolgersi ad una pasticceria specializzata per la sua fornitura.
Oltre alla torta nuziale, che non può certamente mancare, si può optare anche per un buffet di dolci. Questo servizio può essere compreso nel prezzo, oppure essere calcolato con un sovrapprezzo in base al numero degli invitati. Questo goloso momento finale è sempre molto apprezzato, ad esempio perché la torta nuziale potrebbe non essere di gradimento a tutti gli ospiti, senza dimenticare che un buffet finale in piedi è l’ideale per socializzare con altri invitati dai quali si è rimasti magari separati nel corso del pranzo.
E, perché no, è si tratta anche di una buona occasione per sgranchire un po’ le gambe! Torte assortite, pasticcini, spiedini e piatti di frutta, sorbetti, creme al cucchiaio, gelati e una buona scelta di vini da dessert saranno sicuramente graditi da tutti gli ospiti.
Bambini al ristorante durante il ricevimento
Soprattutto per gli invitati che hanno bambini piccoli o particolarmente vivaci al seguito, il matrimonio può essere un evento piuttosto stressante. I bambini infatti si stancano presto di rimanere seduti a tavola, e i genitori si devono dare spesso il cambio per farli giocare, cambiarli e tenerli d’occhio. Alcuni ristoranti vengono incontro alle esigenze delle famiglie con bambini piccoli offrendo ad esempio servizi di babysitting o di animazione che permettono ai genitori di rilassarsi e godersi la giornata in tranquillità.
Diversi ristoranti inoltre adottano menu specifici per i bambini, nei quali sono comprese pietanze loro gradite. Questi menu solitamente sono offerti a prezzi ridotti; mentre i bambini più piccoli, generalmente di età inferiore ai due o tre anni, non sono conteggiati nel prezzo finale, quelli sino ai 10-12 anni generalmente possono usufruire del menu per bambini.
Musica e intrattenimento
Molti ricevimenti di matrimonio sono seguiti da un momento musicale e di intrattenimento per gli ospiti. A seconda della tipologia di invitati, ovviamente, varia il genere di intrattenimento offerto: le giovani coppie ad esempio, attorniate da amici loro coetanei, generalmente optano per un dj set o piccoli gruppi che suonano dal vivo. Chi ha gusti un po’ più maturi può invece optare per il classico piano bar oppure per della semplice musica d’ascolto o da ballo, senza una particolare animazione.
È importantissimo che si faccia chiarezza sulla tipologia di musica che si intende offrire ai propri invitati: è infatti sugli sposi che gravano i costi dei diritti da corrispondere alla SIAE.
La SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) tutela infatti il diritto d’autore delle opere musicali. Alcuni ristoranti sono direttamente convenzionati con la SIAE, pertanto nel conto finale è compreso anche il costo dei diritti da versare. In caso contrario, gli sposi o una persona delegata si devono recare presso un ufficio di competenza della SIAE per ottenere i necessari permessi. I costi sono calcolati in base ad una serie di parametri, quali la location (ne esistono quattro diverse categorie), il numero degli ospiti previsti (meno di 100; da 100 a 150; da 150 a 200; oltre 200); la tipologia di musica (da ballo, più costosa, o d’ascolto, più economica). La durata dell’esibizione non ha invece alcuna rilevanza nella quantificazione del prezzo.
Alcuni consigli finali sulla scelta del ristorante per il matrimonio
Anche se non è certo il massimo dell’eleganza, si consiglia sempre di provare a contrattare un po’ sul prezzo: in alcuni casi è possibile spuntare qualche piccolo sconto che non fa certo male, viste tutte le spese da sostenere per il matrimonio.
In concomitanza con la prenotazione, il ristorante chiede sempre – a titolo di garanzia – il versamento di una caparra la cui percentuale sul prezzo totale viene calcolata in modo diverso da un locale all’altro. Solitamente, qualche settimana prima del matrimonio, viene offerta ai futuri sposi una “cena di prova” nella quale definire alcuni dettagli finali ed eventuali variazioni dell’ultimo minuto per quanto riguarda il menu proposto.
Sicuramente fra gli ospiti del ricevimento vi sarà qualche fumatore, pertanto se il matrimonio si tiene in un mese dell’anno non particolarmente mite è bene informarsi sulle strutture a disposizione per i fumatori. In alcuni ristoranti vi sono apposite sale fumatori, mentre in altri si può usufruire di strutture esterne solitamente riscaldate con bracieri o con i classici “funghi”.
Non è raro che, prima dell’evento, si riceva la disdetta da parte di qualche invitato impossibilitato a partecipare per impegni o motivi di salute. Per evitare brutte sorprese sul conto finale, è bene informarsi preventivamente su come si comporta la gestione del locale in questi casi, e se il ristorante eventualmente richiede un numero minimo di paganti.
Può darsi che, dopo aver visitato diverse strutture, ci si trovi con due ristoranti “al ballottaggio”, sostanzialmente analoghi per servizi e prezzi praticati. Come scegliere? Valutati tutti gli aspetti di tipo economico, logistico e pratico, senza dubbio è bene dar voce alle proprie sensazioni: un locale dove ci si è trovati bene e il cui personale ha saputo mettere a proprio agio è senza dubbio la scelta migliore.
Siti internet su come scegliere il ristorante per il ricevimento di nozze
Matrimonio.it
“Il sito sulle nozze più visitato d’Italia” è una vera e propria miniera di informazioni nella quale trovare consigli e guide approfondite su tutto ciò che ruota attorno alla cerimonia e al ricevimento di matrimonio. Grazie ad una specifica funzione di ricerca è possibile trovare, provincia per provincia, il ristorante, la villa o il servizio di catering al quale affidare il proprio ricevimento. Molto utile è il forum, presente sul sito, sul quale trovare informazioni e confrontarsi con gli altri utenti riguardo ai migliori ristoranti.
LeMieNozze.it
Sito ricco di informazioni che presenta, fra le altre, una sezione dedicata a “Ricevimento, location e catering” che tratta di interessanti argomenti riguardanti la scelta della location, la tipologia di banchetto o di catering da scegliere, i menu consigliati, la musica e l’intrattenimento e aspetti riguardanti la disposizione dei tavoli, dei segnaposti e dei tableau.
Organizza il matrimonio
Sul sito è presente un utilissimo “conto alla rovescia” che scandisce le tempistiche dei preparativi del matrimonio sino a 15 mesi prima. La scelta del ristorante è ovviamente una delle cose che va fatte con maggiore anticipo, almeno un anno prima, e sul sito sono presenti numerosi consigli per quanto riguarda le location e il catering.
Manuali e guide
Titolo: Il libro del matrimonio. I preparativi, la cerimonia, il ricevimento
Autore: Mara Antonaccio
Editore: Giunti Editore
Anno: 2003
Lunghezza: 158 pagine