Il codice di tracciabilità o “etichetta” delle uova è un codice complesso stampigliato sul guscio. Ecco come lo si legge e come da esso è possibile ricostruire l’intera storia dell’uovo che stiamo per mangiare.
Il codice di tracciabilità delle uova
Prima cifra
La prima cifra (in questo caso, lo zero) riporta la tipologia di allevamento delle galline:
- “0” sta a significare un allevamento di tipo biologico, ovvero che utilizza mangimi e foraggi provenienti da agricoltura biologica (prodotti senza l’utilizzo di concimi chimici di sintesi e prodotti fitosanitari), integrabili fino al 20% con prodotti tradizionali. Gli animali sono in grado di razzolare liberamente all’aperto: si tratta la tipologia di uova che più si avvicina a quelle prodotte dalle galline “ruspanti” di cascine e fattorie.
- “1” corrisponde all’allevamento all’aperto: gli animali possono girare liberi per una parte della giornata, deponendo le uova nei pagliericci oppure sul terreno loro adibito in un ambiente esterno.
- “2” è il codice relativo all’allevamento a terra: questa tipologia consente all’animale di muoversi libero, non all’aperto bensì in un ambiente chiuso. Un esempio di allevamento da codice “2” è rappresentato dai grandi capannoni che si trovano nelle campagne; le galline depongono le uova per terra, sulla lettiera o nei nidi.
- “3” infine corrisponde all’allevamento a batteria, o in gabbia: gli animali non hanno alcuna libertà di movimento, ma trascorrono la loro vita in gabbie e depongono le uova sul fondo della gabbia stessa. Le densità sono quasi claustrofobiche: in ogni metro quadrato di gabbia possono essere presenti anche 25 animali, ed i posatoi a disposizione per deporre le uova hanno una larghezza di appena 15 centimetri. Possono essere impilati sull’altro sino a 4-6 ordini di gabbie.
Mentre nelle prime tre tipologie è il personale dell’azienda agricola a provvedere alla raccolta manuale delle uova, nell’ultimo caso le uova deposte vengono convogliate ai macchinari di confezionamento mediante un nastro trasportatore che passa al di sotto delle gabbie.
Gruppo di lettere, cifre e lettere
La seconda combinazione del codice è composta da due lettere che stanno a contrassegnare il Paese d’origine delle uova: “IT” corrisponde ovviamente all’Italia, “PT” al Portogallo, e così via. La terza parte corrisponde al codice Istat del comune dove è situato l’allevamento, immediatamente seguito dalla sigla della provincia (in questo caso, “BS” = Brescia).
Ultimo gruppo di cifre
Infine, l’ultima serie di cifre è il numero identificativo dell’allevamento di provenienza delle uova: è un codice univoco che permette di risalire immediatamente e senza ambiguità all’esatta azienda agricola di allevamento. Questo è di fondamentale importanza nel malaugurato caso in cui si verificassero problemi di tipo sanitario.
Scadenza, categoria e peso
Sul guscio dell’uovo ma anche sulla confezione esterna, oltre a questo codice alfanumerico, è riportata anche la data di scadenza, la denominazione dell’azienda di origine e/o di imballaggio e la categoria di qualità e di peso delle uova. Esistono infatti diverse categorie di uova:
- “A”: si tratta di uova fresche, che possono essere consumate tal quali senza sottoporle ad alcun trattamento come lavaggi o pulizia. In rari casi le uova possono anche essere state preventivamente lavate, e recheranno la dicitura, appunto, di “uova lavate”. La camera d’aria delle uova appartenenti a questa categoria non deve superare i 6 millimetri di altezza, e di 4 millimetri per quelle “extra”.
- “B”: sono le uova che non ricadono nella categoria “A”: non sono destinate alla grande distribuzione, ma alle industrie di trasformazione (produttori di maionese e prodotti dolciari, pastifici, dove verranno utilizzate previa pastorizzazione) o a quelle non alimentari. Non esiste un obbligo di etichettatura per le uova di questa categoria, ma i lotti devono essere ben distinguibili con etichette o fasce di colore rosso.
Le categorie di peso, invece, sono quattro a seconda delle dimensioni dell’uovo:
- “S”: uova piccole, che pesano meno di 53 grammi
- “M”: uova medie, dal peso di 53-63 grammi
- “L”: uova grandi, dal peso di 63-73 grammi
- “XL”: uova grandissime, che pesano più di 73 grammi
Alcuni produttori forniscono inoltre informazioni aggiuntive riguardanti le date di deposizione, l’eventuale data di imballaggio e la tipologia di alimentazione degli animali. A seconda della tipologia di allevamento deve essere riportato per esteso sulla confezione la dicitura “Uova da agricoltura biologica”, “Uova da allevamento all’aperto”, “Uova da allevamento a terra” oppure “Uova da allevamento in gabbia”. Le uova, inoltre, sono da considerarsi “extra fresche” entro un periodo di nove giorni dalla deposizione e di sette giorni dal confezionamento.
Buonasera Agostino, grazie per la sua segnalazione. Cercheremo di aggiornare la nostra guida a stretto giro, tenendo conto del suo commento
In effetti le informazioni fornite in questa pagina sono incomplete. Come risalire dal codice al nome dell’allevamento resta un mistero (forse anche per chi ha scritto l’articolo qui sopra…). Quanto alle apparenti incongruenze tra comuni e province, derivano dal fatto che i codici di tre cifre dei comuni non sono univoci che nell’ambito della stessa provincia; per cui si ha, ad esempio, uno 047 in provincia di Torino, uno 047 in provincia di Napoli e così via per tutte le province che comprendano almeno 47 comuni. Per questo, nel timbro, viene specificata la provincia. In alternativa, aumentando di uno il numero dei caratteri, si sarebbe potuto usare il codice esteso del comune, comprendente il codice della provincia.
Ho comprato due confezioni di uova da quattro uova di olivero Claudio oggi 18/01/2020 per tre lotti sospetti, le hanno ritirate per rischio microbiologico , dove posso leggere il numero del lotto sospetto sulla confezione di uova?
Infatti, basterebeb scriverlo in chiaro sulla scatola
mi chiedo perchè ci devono rendere la vita cosi complicata anche sulle uova ,con queste codici inutili e impossibili capire , tutto questo è ridicolo .
Buongiorno per capire da dove provengono le uova dove si deve cercare? Ad esempio: 3 IT ALLEVAMENTO IN GABBIE IN ITALIA e fin qui ci siamo. 047 PD CERCANDO SULLA LISTA DEI COMUNI 047 corrisponde ad un comune di Torino mentre PD risulta essere Padova. Gli ultimi numeri in questo caso 661 che dovrebbero corrispondere all’allevamento dove li trovo. Grazie di seguito il codice
Completo stampigliato sull’uovo
3 IT 047 PD 661
Buonasera, anche io ho in mano una confezione di uova Maia codice 2IT005FE071, comune piemontese, provincia dell’Emilia Romagna. Qualcosa non mi torna…Grazie anticipatamente a chi potrà darmi una risposta.
Ho comperato uova al mercato c’è solo un codice ma la scadenza no , come faccio a saperla? 2ito91rma270
Il controllo della tracciabilita scritto sul guscio non permette il controllo prima dell’acquisto, tranne che per le uova vendute sfuse. Per quelle confezionate apro la confezione al supermercato?
Buongiorno,
ho acquistato uova spacciandomele come di un contadino e invece sul guscio c’è il timbro
2IT005FE071, ho verificato il comune ed è Asti ma la provincia è Ferrara….e non trovo a chi corrisponde l’allevamento…potete aiutarmi voi?
Grazie
0IT009FO290
si può conoscere il sito di deposizione e la provincia?
Grazie
Ora che abbiamo imparato a leggere l’etichettatura dovremmo sapere le sigle degli allevamenti contaminati. Altrimenti a cosa serve?
HO ACQUISTATO UNA CONFEZIONE DI UOVA ALL’ IPERMECATO CONAD PRESSO LE BEFANE DI RIMINI E CONTROLLANDO IL CODICE DI IDENTIFICAZIONE RISULTA LE UOVA SONO STATE DEPOSITATE NELLA PROVINCIA D’AREZZO.LEGGENDO L’INCARTAMENTO SONO STATE CONFEZIONATE DALLA DITTA TEDALDI SRL DI MELDOLA(FC).E’ una cosa normale?
sigla sulle uova acquistate 3IT36ANO89 mi aiuta a capire questa sigla.Grazie
anche io ho comprato uova sigla 3IT107CN702 sono uova bianche la pollivendola me le ha vendute come pregiate provenienza toscana mi ha detto che la scadenza è il 24 agosto ma leggendo qui sembra che non siano manco toscane di provvenienza quindi chissa la scadenza vera qual’è non esiste un sito che mettendo il codice mi dica la scadenza e la provvenienza
nessun sito permette di inserire il codice e vedere da dove viene, tutti generici
Ho comprato delle uova sul guscio c’è solo il timbro,come faccio a sapere la scadenza?
Grazie
2IT01 ORA531 Non capisco da dove provengano
Quando sul guscio esiste solo il timbro di provenienza e non la data di scadenza o di deposizione come si può risalire ad una di queste ultime date?
ho comprato delle uova sul cui guscio c’era questa sigla 2 IT 101 MI004/2 A può dirmi la provenienza di queste uova.
grazie
Buongiorno
Chiedo cortesemente aiuto nella comprensione della provenienza della uova con il seguente codice: 2IT005FE071
Grazie
ho comprato delle uova sul cui guscio c’era questa sigla 3ES4504734A può dirmi la provenienza di queste uova.
grazie
Concordiamo con lei, Natascia, assolutamente scorretto come comportamento.
ciao. proprio oggi per fare il pranzo ho usato delle uova, e sulla confezione esterna c’è scritto “allevamento a terra” mentre sul codice di controllo sull’uovo risulta “in gabbia”. non è un po’ scorretto da parte del produttore?? alla fine è quasi una truffa…..