Cosa fare in caso di furto o perdita del portafogli
Il furto di portafoglio è purtroppo un rischio molto diffuso e per questo è importante adottare dei comportamenti che ci preservino quanto più possibile da questa indesiderata situazione che ogni giorno vede tante vittime in tutta Italia. Roma è la città italiana con maggiori scippi e borseggi e anche a livello europeo è in cima alla classifica subito dopo Barcellona. Secondo alcune indagini svolte dal sito “TripAdvisor”, specializzato in viaggi, la Spagna è uno dei Paesi in cui avvengono più furti di portafogli, mentre a Roma uno dei luoghi più incriminati è la Fontana di Trevi dove ogni giorno si recano centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo. In fondo alla classifica delle città con maggiori borseggi si posiziona Parigi, mentre in genere per le altre città con una maggiore frequenza di furti tra i luoghi prescelti dai borseggiatori ci sono stazioni e metropolitane. Tra le città in cui si compiono più borseggi ci sono inoltre Madrid, Atene, Praga, Lisbona e Tenerife, mentre tra le novità risulta esserci Londra che nel 2010 è entrata nella classifica nera dei borseggi.
Quando ci viene sottratto il portafoglio la perdita non riguarda soltanto i soldi in contanti che esso conteneva ma anche le Carte di Credito, i Bancomat oltre a tutti i documenti che in genere si tengono nel portafoglio come carta di identità, patente, tesserini e documenti vari.
Con questa guida vogliamo fornire alcuni suggerimenti sul comportamento da adottare per cercare di prevenire il furto del portafoglio, ma nel caso esso ci venisse ugualmente sottratto o fosse smarrito è necessario fare subito alcune operazioni la cui tempestività ci può preservare da altri furti successivi: denuncia al commissariato di Polizia o dei Carabinieri e blocco delle Carte di Credito e dei Bancomat.
Comportamenti da adottare per evitare di essere derubati
Il furto del portafoglio è uno dei furti più diffusi e potremo così essere vittima di scippi, borseggi oppure il ladro potrebbe impossessarsi del nostro portafoglio approfittando di una nostra distrazione, per questo è consigliabile adottare una serie di comportamenti che potrebbero tutelarci da questa spiacevole situazione:
- quando si è a piedi è preferibile camminare contromano rispetto al senso di marcia cosicché si possa vedere chi ci viene incontro e portare la borsa o il portadocumenti dalla parte del muro;
- in auto è preferibile non tenere la borsa in evidenza, in estate ad esempio con i finestrini aperti sarà facile per chi si avvicina alla nostra auto infilare un braccio dall’apertura del finestrino e sottrarci la borsa riposta sul sedile a fianco alla guida;
- la sera è preferibile evitare posti e strade solitari e non sostare in auto in luoghi appartati e nel caso si abbia il sospetto di essere seguiti è bene entrare in un negozio o in luogo dove sia presente altra gente;
- per quanto riguarda gli uomini è bene non tenere il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni, comportamento che invece è molto diffuso: questa accortezza è vivamente consigliabile quando si frequentano luoghi affollati o mezzi pubblici;
- nel caso si custodisse il portafoglio in una borsetta o in uno zaino sarebbe bene, in luoghi affollati o in vacanza, tenere lo zaino davanti a noi e non in spalla;
- fare inoltre molta attenzione a quando si viene fermati per strada per una richiesta ad esempio di orario o di informazione stradale: potrebbe trattarsi anche di una scusa per distrarci e sottrarci il portafoglio;
- prestare molta attenzione a chi per strada o nei mezzi pubblici o quando siamo in fila ad uno sportello ci urta o ci spinge: anche quest’azione potrebbe avere l’intento di sottrarci il portafoglio;
- per quanto riguarda i soldi contanti è buona norma non tenerne molti nel portafoglio e quando si è in viaggio è consigliabile non tenere il contante tutto in un unico posto, ad esempio nella stessa borsa o nello stesso portafoglio, ma suddividerlo in vari posti cosicché, in caso di furto, possiamo limitare il danno e non rimanere comunque senza più contanti;
- prestare attenzione a quando si fa un prelievo dagli sportelli bancomat in quanto potremmo essere visti da malintenzionati che, venuti a conoscenza che nel portafoglio abbiamo inserito altro contante, potrebbero pedinarci e aspettare il momento opportuno per derubarci;
- le donne sono coloro che dovrebbero prestare maggiore attenzione a tutti questi suggerimenti in quanto è proprio il sesso femminile a essere la vittima prescelta dai borseggiatori.
Luoghi preferiti dai borseggiatori
Tra i luoghi preferiti dai borseggiatori ci sono sicuramente tutti quei posti in cui la folla è maggiore e noi possiamo essere maggiormente distratti. Tra i luoghi in cui avvengono più furti di portafoglio in Italia e all’estero ci sono:
- metropolitane
- stazioni
- mezzi pubblici
- mercati
- location di eventi e manifestazioni pubbliche
- siti turistici
Denuncia di furto o smarrimento del portafoglio
Quando ci si accorge di aver perso il portafoglio è necessario recarsi presso il più vicino Comando dei Carabinieri o di Polizia per inoltrare la denuncia. In questa occasione ci verranno richiesti tutti i nostri dati anagrafici, le modalità di furto o di smarrimento, la descrizione del portafoglio, l’indicazione del denaro contante smarrito e dei documenti contenuti nel portafoglio.
Come bloccare Carte Bancomat e Carte di Credito
Appena ci si accorge di aver smarrito il portafoglio una delle prime operazioni da fare, e la cui tempestività impedisce che possiamo essere derubati ulteriormente, è quella di bloccare immediatamente le Carte di Credito e i Bancomat che custodivamo nel nostro portafoglio. Per questo è molto importante che conserviamo, ad esempio nella rubrica del cellulare, i numeri utili per compiere tale operazione.
Ecco i numeri di telefono dei principali referenti per poter bloccare le nostre carte:
- American Express: 800864046-8008210021
- Cartasì: 800151616
- Diners: 800864064
- Mastercard Eurocard: 800870866
- Visa italiane: 80018548
- Visa straniere: 800877232
- Carte Bancomat: 800822056 (Ufficio Blocchi della Sia)
- Carte Postmat: 800652653
In genere tali numeri sono attivi 24 ore su 24.
Quando si telefona a questi numeri è importante annotarsi la data, l’ora e il nome della persona del servizio “blocchi” con cui si è parlato oltre all’eventuale codice di blocco che ci è stato comunicato: tali dati ci potranno servire per dichiarare con certezza che la nostra richiesta è stata effettuata.
Se non disponete dei numeri utili per bloccare le carte allora recatevi presso la vostra banca o telefonate alla banca per segnalare il furto delle vostre carte e pertanto bloccarle.
È molto importante che nel portafoglio, assieme alle nostre carte, non custodiamo anche il numero segreto del pin per l’accesso agli sportelli del Bancomat o per poter compiere acquisti: nel caso infatti il ladro, se si tratta di furto, oltre a trovare la carta trovasse anche il numero del pin, sottrarci altro denaro sarà un’operazione facile e veloce.
Come bloccare Carte Sim dei telefoni cellulari
Se oltre al portafoglio ci hanno sottratto proprio la borsa o la cartella dove tenevamo anche il cellulare è necessario in questo caso bloccare subito la Carta Sim del cellulare. Per far questo si deve telefonare alla Società di gestione del servizio telefonico mobile:
- Vodafone: numero 190
- Tim: numero 119
- Wind: numero 155
- Tre: numero 133
Richiesta del duplicato dei documenti
Quando si smarrisce il portafoglio oltre a perdere i soldi che conteneva, ci si ritrova spesso anche senza i documenti che in genere si tengono nel portafoglio. A chi vanno richiesti i duplicati dei documenti smarriti? Ecco le indicazioni necessarie per poter sapere dove rivolgersi per richiedere i duplicati dei documenti smarriti assieme al portafoglio:
- Carta di Identità
Ufficio Anagrafe del Comune portando anche tre fototessere uguali, in genere il duplicato della carta di identità ci viene rilasciato immediatamente - Patente di guida o carta di circolazione per veicoli o certificato per ciclomotore
Carabinieri o Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile o Agenzie addette di pratiche auto o Aci, è possibile richiedere un permesso per poter guidare fintanto che non ci arriverà la nuova patente, è necessario portare anche la carta di identità (per questo è bene prima andare all’Ufficio Anagrafe per richiedere il duplicato di tale documento) e due fototessere uguali - Tessera sanitaria
Usl - Tessera codice fiscale
Ministero delle Finanze - Certificati di proprietà dei veicoli
Aci o Pra (Pubblico Registro Automobilistico) - Certificati di assicurazione
Compagnie di assicurazione presso cui è stato stipulato il contratto di assicurazione - Tessere di Ordini Professionali
Sedi degli Ordini professionali specifici - Tessere o documenti di Amministrazioni pubbliche
Sedi delle Amministrazioni pubbliche specifiche
Nel caso invece nel portafoglio avessimo avuto anche il passaporto, esso è un documento non duplicabile pertanto va fatta di nuovo la richiesta per l’originale.
Salve, a me è capitato l’estate scorsa che mi rubassero il portafogli contenente soldi, patente, libretto di circolazione, carta di identità e bancomat in un autogrill in Toscana durante il viaggio di rientro a casa. Ho chiamato la polizia stradale che mi ha preso la denuncia e mi ha detto che potevo guidare con la copia della denuncia non avendo altro. Di fatti, quando sono tornato a casa sono andato dai carabinieri per richiedere il permesso provvisiorio di guida ma per averlo ho dovuto presentare 3 foto tessera e la carta di identità che avevo richiesto nuova presso il mio comune. Quando ho chiesto poi se potevo guidare solo con la copia della denuncia, il carabiniere mi ha detto che non si può. Allora mi domando, come potevo mai tornare a casa se non potevo guidare? Cioè, se mi rubano patente e carta di identità a 1000 km da casa come faccio poi a tornare a casa se non posso richiedere il permesso provvisorio?
Grazie
Buongiorno,
anch’io sono rimasta vittima di un borseggio su un mezzo pubblico di Roma della linea 409. Con gli autobus o la metro sempre affollati e senza nessun tipo di controllo, viaggiamo molto male. Nonostante gli altoparlanti ci avvisino della presenza dei borseggiatori, i furti sono all’ordine del giorno . Sono diventati una piaga sociale e numerosi autori sono ampiamente conosciuti alle Forze dell’Ordine . Non posso descrivere il mio stato d’animo. Non ho più la carta d’identità, la tessera sanitaria , i soldi e mi trovo ad imbattermi nelle lungaggini della burocrazia , chissà quanto potrò riavere tutto. Qualcuno mi ha detto che mi poteva andare peggio, questo però non mi consola affatto, perché ci sono tanti delinquenti parassiti che vivono alle nostre spalle . Mi consola il fatto che ci siete vicini con i vostri preziosi consigli. Buona giornata Nardoni Francesca Romana
a detta dei carabinieri la denuncia si può fare solo nel comune di residenza; a me avevano rubato il borsello contenente oltre a soldi, cellulari, carte di credito, documenti di riconoscimento, patente di guida e chiavi di casa. Un carabiniere addetto a questo servizio, quando mi presentai per esporre denuncia, mi disse che non poteva accettarla perchè non essendo io in possesso di documento di riconoscimento potevo dichiarare il falso. Mi suggerì come aprire l’automobile, metterla in moto e guidare di notte per oltre 600 km per raggiungere il comune di residenza…. fortuna è stata che mia sorella aveva le chiavi della mia vecchia casa ed un ragazzo che ha trovato il borsello ripulito dai soldi ma con gli altri documenti ancora dentro, ha rilevato dalla patente il vecchio indirizzo e vedendo che la luce era accesa ha bussato, si è presentato e mi ha restituito il borsello. io avevo intanto bloccato i due cellulari e tutte le carte di credito. Il tutto, per me, è finito bene; diedi una mancia di 100 euro al ragazzo dai 500 euri che mio fratello mi aveva prestato per le prime necessità ed il giorno dopo partii tranquillo per il ritorno a casa.