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Le principali funzioni dell’Agcom includono:

  1. Regolazione del settore delle telecomunicazioni e dei servizi postali: L’Agcom stabilisce norme e regole per garantire un mercato competitivo e trasparente.
  2. Tutela dei diritti degli utenti: L’agenzia si occupa di garantire la protezione dei diritti dei consumatori e degli utenti nei servizi di comunicazione.
  3. Sorveglianza della qualità dei servizi: Agcom monitora la qualità dei servizi offerti dagli operatori di telecomunicazioni e dei fornitori di contenuti.
  4. Controllo della pubblicità: L’agenzia si occupa di vigilare sulla pubblicità, in particolare quella destinata ai minori e relativa alle comunicazioni.
  5. Gestione delle frequenze radio: L’Agcom coordina l’assegnazione delle frequenze radio e televisive per garantire il buon funzionamento delle comunicazioni.
  6. Promozione della libertà di espressione e della pluralità dell’informazione: L’agenzia lavora per difendere la libertà di informazione e garantire che ci sia una varietà di voci e opinioni nei media.

La struttura dell’Agcom

Il Consiglio dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) è composto da cinque membri, di cui uno ricopre il ruolo di Presidente. La composizione del Consiglio è la seguente:

  1. Presidente: è il rappresentante dell’Autorità e ha la responsabilità di coordinare le attività del Consiglio.
  2. Quattro Commissari: Questi membri supportano il Presidente e partecipano alle decisioni deliberative dell’Agcom.

I membri del Consiglio dell’Agcom sono nominati tramite un procedimento di selezione che coinvolge diverse istituzioni, tra cui il Parlamento italiano e il Governo. In particolare, due membri sono nominati dalla Camera dei Deputati, due dal Senato della Repubblica e il Presidente è nominato dal Presidente della Repubblica su proposta del Governo.

I membri del Consiglio dell’Agcom hanno un mandato di 7 anni e non possono essere riconfermati. Inoltre, durante il loro mandato, non possono esercitare altre attività professionali che possano essere in conflitto con le loro funzioni nell’autorità.

Perchè l’attività dell’Agcom è quasi raddoppiata negli ultimi dieci anni?

Negli ultimi anni, l’attività dell’Agcom è aumentata per diversi motivi.

Innanzitutto l’avvento di nuove tecnologie e servizi digitali, come la fibra ottica, il 5G, le piattaforme di streaming e i servizi OTT (Over-The-Top), ha portato a una maggiore complessità nel mercato delle comunicazioni. L’Agcom, quindi, ha dovuto progressivamente adeguare la propria regolamentazione e monitoraggio per rispondere a queste innovazioni.

Con l’aumento dell’uso di Internet e dei servizi digitali, inoltre, è cresciuta anche la necessità di garantire l’accesso equo e la qualità dei servizi di telecomunicazione. L’Agcom ha intensificato le proprie attività per garantire che i consumatori ricevano servizi adeguati.

La crescente consapevolezza dei diritti dei consumatori ha spinto l’Agcom a intervenire più attivamente per proteggere gli utenti da pratiche commerciali scorrette e per garantire che siano rispettati i loro diritti nel settore delle comunicazioni ma anche l’emergere di problemi legati alla disinformazione e alle fake news, specialmente in tempo di crisi come la pandemia di COVID-19, ha portato l’agenzia ad adottare misure per monitorare e contrastare contenuti problematici, sostenendo la qualità dell’informazione.

Con l’aumento dell’influenza delle piattaforme digitali, inoltre, l’Agcom ha dovuto esercitare una maggiore vigilanza su questi servizi, regolamentando aspetti quali la pubblicità e il trattamento dei dati personali.

L’Agcom ha intensificato anche gli sforzi per garantire la pluralità dell’informazione e contrastare le concentrazioni di potere nei media, considerando l’importanza della diversità delle voci nel panorama informativo.

Le sfide globali come la salute pubblica, la sicurezza dei dati e il cambiamento climatico hanno spinto l’agenzia a considerare questioni di rilevanza globale anche nel contesto delle telecomunicazioni. Questi fattori hanno contribuito ad un aumento dell’attività e del coinvolgimento dell’Agcom, mentre l’agenzia si adatta a un panorama delle comunicazioni in continua evoluzione e si sforza di garantire un ambiente equo e trasparente per tutti gli attori coinvolti.

In che modo l’Agcom agisce contro la pirateria?

L’Agcom agisce in modo molto incisivo soprattutto contro la pirateria e la violazione dei diritti d’autore attraverso diverse misure e strategie, tra cui. A questo proposito effettua attività di monitoraggio per identificare i siti web e le piattaforme che violano i diritti d’autore e promuovono contenuti pirata. Questa attività è mirata a individuare e segnalare violazioni. L’agenzia interviene direttamente sui fornitori di servizi di hosting, provider di accesso a Internet e ad altri operatori per rimuovere o disabilitare l’accesso a contenuti che violano il diritto d’autore.

L’autorità ha anche istituito procedure specifiche attraverso le quali i titolari di diritti d’autore possono segnalare violazioni e richiedere interventi per la protezione delle loro opere. Il tutto avviene attraverso un lavoro sinergico tra Agcom e altre istituzioni competenti, come la Polizia Postale e le associazioni di categoria, per combattere la pirateria e promuovere la legalità nel settore delle comunicazioni.

A questo proposito, periodicamente, l’agenzia promuove campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico sull’importanza del rispetto dei diritti d’autore e sulle conseguenze della pirateria, contribuendo così a una maggiore consapevolezza tra i cittadini.

L’Agcom ha partecipato a tavoli di lavoro con i rappresentanti delle industrie creative, degli operatori di telecomunicazioni e delle piattaforme online per discutere e trovare soluzioni comuni alla pirateria e alle violazioni dei diritti lavorando affichè la legislazione attinente alla proprietà intellettuale e ai diritti d’autore sia adattata ed efficace nell’affrontare le nuove sfide poste dalla digitalizzazione e dai cambiamenti nel settore delle comunicazioni.

Attraverso queste misure, l’Agcom cerca di contribuire a un ambiente in cui i diritti d’autore siano rispettati e protetti, promuovendo così la creatività e l’innovazione nel settore.

Perchè l’Agcom viene tanto criticata?

Negli ultimi anni, nonostante questo lavoro da parte di Agcom su pià fronti, l’agenzia continua a ricevere critiche per diversi motivi, alcuni dei quali includono:

  1. Percezione di inefficacia: Alcuni operatori del settore e consumatori possono percepire l’Agcom come inefficace nel combattere la pirateria e nel tutelare i diritti dei consumatori, portando a frustrazioni sull’effettivo svolgimento delle sue funzioni.
  2. Regolamentazioni complesse: La complessità delle regolamentazioni nel settore delle comunicazioni può portare a malintesi e confusione tra gli operatori e gli utenti. Alcuni possono considerare le normative come eccessivamente burocratiche o difficili da navigare.
  3. Critiche di parzialità: Ci possono essere accuse secondo cui l’Agcom non sempre agisce in modo equo o imparziale, favorendo determinati operatori o interessi commerciali a scapito di altri, il che può suscitare sfiducia nella sua neutralità.
  4. Limitazioni sulla libertà di espressione: Alcuni gruppi e attivisti hanno espresso preoccupazione per le potenziali limitazioni alla libertà di espressione che potrebbero derivare dalle misure adottate dall’Agcom contro la pirateria e la disinformazione, temendo che tali misure possano essere utilizzate per censurare contenuti legittimi.
  5. Critiche sulle sanzioni: Alcune decisioni sanzionatorie dell’Agcom possono essere viste come troppo severe o non proporzionate rispetto ai reati commessi, portando a discussioni sulla giustizia delle sanzioni applicate.
  6. Relazioni con gli operatori: I rapporti tra l’Agcom e gli operatori di telecomunicazioni possono essere tesi, soprattutto quando riguardano questioni relative alle tariffe, alla concorrenza o all’accesso ai servizi, generando controversie e polemiche.
  7. Aspetti burocratici: Alcuni critici possono vedere l’apparato burocratico dell’Agcom come un ostacolo all’innovazione e all’agilità nel rispondere alle nuove sfide del settore delle comunicazioni.
  8. Risposte alle sfide emergenti: In un ambiente tecnologico in continuo cambiamento, come quello delle telecomunicazioni e dei media digitali, l’Agcom può essere criticata per la sua lentezza nell’adattare le proprie politiche e regolamentazioni alle nuove realtà.

Queste critiche evidenziano le sfide complesse e le responsabilità significative che l’Agcom affronta nel cercare di equilibrare gli interessi di molti attori diversi nel settore delle comunicazioni, garantendo al contempo la protezione dei diritti dei consumatori e la promozione della concorrenza e della pluralità dell’informazione.

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