Garanzie al consumatore per acquisti in rete
Non è vero, come erroneamente si può pensare, che la garanzia di conformità o il diritto di recesso valgono solo per gli acquisti fatti direttamente presso un punto vendita. Anche gli acquisti on-line sono tutelati e per questo è importante che il consumatore sia informato su quali siano i suoi diritti.
Il problema, spesso, è che i siti di e-commerce non sempre forniscono informazioni chiare all’utente, non riportano tutti i dati utili e non forniscono indicazioni complete e corrette sulla garanzia e sul diritto di recesso.
Ecco pertanto che può capitare che in caso ad esempio di un malfunzionamento di un bene comprato on-line, il consumatore non sappia a chi rivolgersi e come procedere e scelga così di non avvalersi del diritto di recesso o soprassieda a un difetto di fabbricazione proprio perché non sa come comportarsi e così facendo viene meno ad alcuni suoi inderogabili diritti di consumatore.
Informazioni nel sito e-commerce
Innanzitutto nel sito dove si fa l’acquisto devono essere indicate in modo chiare alcune informazioni:
- dati del venditore (nome, ragione sociale, indirizzo, e-mail, numero di telefono);
- descrizione dettagliata del bene o servizio messo in vendita;
- indicazione del prezzo comprensivo di eventuali tasse e spese di spedizione;
- modalità di pagamento previste;
- diritto di recesso.
Nel caso della vendita e fornitura di un servizio deve essere specificata inoltre la durata minima del contratto, la tipologia dei servizi offerti e la garanzia.
Garanzia degli e-commerce
Anche per i beni e servizi acquistati on-line vale la stessa garanzia di una classica compravendita. Pertanto sono previste le seguenti garanzie:
- garanzia di conformità da parte del venditore;
- garanzia di buon funzionamento da parte del produttore.
La garanzia ha durata di 2 anni dalla data di acquisto del bene e la segnalazione del guasto deve essere fatta entro 2 mesi dalla sua scoperta. L’acquirente in tal caso ha diritto alla riparazione gratuita del bene oppure alla sua sostituzione se il guasto non è risolvibile oppure alla restituzione dell’importo pagato e la risoluzione del contratto nel caso in cui non fossero possibili né la riparazione né la sostituzione.
Spese di spedizione in caso di restituzione
Nel caso in cui un utente-acquirente faccia un acquisto on-line e deve restituire poi però al venditore ad esempio il proprio bene perché difettoso, a carico di chi sono le spese di spedizione?
A tale proposito non sempre è facile trovare chiarezza ma di norma valgono le seguenti regole:
- le spese di spedizione tra il cosiddetto venditore e il riparatore, che dovrà provvedere alla riparazione del guasto del bene venduto, sono a carico del venditore;
- le spese di spedizione del bene acquistato da parte del cliente al venditore sono a carico del compratore stesso (in questo caso alcuni venditori mettono a disposizione dei propri clienti on-line alcune modalità di pagamento agevolate per la spedizione: ad esempio alcuni venditori sono abbonati a Corrieri che possono praticare degli sconti sui costi di spedizione o suggerire una rete di punti di raccolta vicini alla propria residenza dove poter recarsi direttamente per il ritiro o spedizione);
- le spese di spedizione del bene, che è stato riparato o sostituito, dal venditore al cliente sono a carico del venditore.
Ciao Francesca,
per rispondere alla tua domanda dovrei conoscere il sito da cui hai acquistato la bilancia. Se nella pagina “termini e condizioni di vendita”, è specificato dal venditore che – in caso di mal funzionamento il reso con le relative spese di spedizione è a carico dell’acquirente, vuol dire che il venditore è assolutamente a posto. In caso contrario potrebbero esserci gli estremi per una lettera
Ciao ho acquistato una bilancia digitale che dopo 60 giorni ha smesso di funzionare. Il venditore mi chiede di restituire l’articolo a mie spese e in caso di sostituzione del nuovo articolo mi farà pagare anche 17 euro circa per la nuova spedizione. È legale tutto questo?
Ho acquistato un telefono rigenerato, dopo meno di 6 mesi ha cominciato a funzionare male… si riavviava di continuo, sfarfallio del monitor. Ho contattato il venditore di e-commerce il quale mi ha detto di spedirgli il prodotto. Risultato:
Vogliono farmi pagare la riparazione perché Non coperto da garanzia. Il telefono è integro, non ha subito cadute, urti o contatto con liquidi. Perché non dovrebbe coprire la garanzia?
Cosa posso fare?
Grazie
oggi ho notato una curiosa cosa… sto per ricevere uno smartphone da uno store online di una nota marca la quale da la possibilita di vedere tramite IMEI la durata della garanzia del produttore… mettendo l’imei del quale sono gia in possesso essendo esso stesso inserito nella fattura che mi è arrivata via mail via pdf ho notato che la garanzia ha scadenza 8 dicembre 2018 quindi con un semplice calcolo matematico durando la garanzia due anni perchè dal calcolo a ritroso viene fuori che lo smartphone è stato acquistato il 6 dicembre 2016 quando io lo devo ancora ricevere fisicamente in mano? significa che lo smartphone è stato usato? per completezza di informazioni vi dico che lo smartphone è marchiato vodafone grazie per le future risposte
Ho acquistato sul sito yeppon.it un’asciugatrice BOSCH modello WTW86281, dopo averla scartata completamente e preso le istruzioni e la garanzia, mi sono accorto che il tutto é scritto in tedesco, cosi come pure il display e la grafica per gestirla.
Contattato il venditore ha risposto via mail dicendo che anche BOSCH dice che il prodotto é solo in lingua tedesca. Sul sito della BOSCH ho invece trovato il prodotto con tutto in italiani (display, grafica e istruzioni).
Ho rimandato mail alla yeppon ma ancora nessun riscontro.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie in anticipo.
Saluti
Francesco
Per Raffaele. No, purtroppo la garanzia prevede che la spedizione sia a carico dell’acquirente. Questa è la grossa problematica degli acquisti online che nessuno conosce e che nessuno spiega ai clienti.
Salve,
ho acquistato su un noto sito “outlet” una micro scheda di memoria SD che dopo 4 mesi ha smesso di funzionare. Ho contattato il sito in questione che mi ha dato i riferimenti del produttore, il quale a sua volta mi ha chiesto di inviare il prodotto a Madrid (la ditta produttrice è spagnola) a mie spese.
Considerato il contenuto costo del bene e il fatto che il produttore non può garantire che il problema sia risolvibile e/o che rientri nella garanzia (e quindi che io debba anche pagare per avere la scheda indietro), ho chiesto al sito venditore di conoscere un centro convenzionato in Italia. Quest’ultimo, non disponendo di questa possibilità, mi ha dato come unica alternativa la restituzione del bene e il riaccredito della somma spesa; ma, dal momento che sulla micro SD sono contenuti dei dati personali che vorrei recuperare (se fosse possibile), quest’opzione per me non è conveniente. A questo punto, vorrei sapere se le norme mi tutelano in qualche modo e se quindi il venditore o il produttore sono tenuti ad accollarsi i costi di spedizione per tentare di sistemare il bene o se abbiano fatto tutto ciò che legalmente è disposto dai termini previsti dalle garanzie.
Grazie
salve!ho acquistato una collana in argento (collanaconnome)ho pagato 61euro ma appena indossata dopo qualche settimana è diventata tutta nera!solo dopo averla acquistata ho scoperto che sul loro sito su fk,c’erano diverse lamentele peer lo stesso problema,ho mandato email per il problema,ma ancora senza alcuna risposta.mi chiedevo cosa potevo fare……grazie.