E’ cresciuta nel nostro paese l’attenzione verso la propria casa. Una buona percentuale di italiani, seguendo le orme di molti europei, e di altri paesi in giro per il mondo, si é convinta che sia estremamente importante tutelare le mura domestiche al pari dei beni, contenuti al proprio interno. A dimostrarlo sono i numeri in costante crescita di coloro che decidono di sottoscrivere una polizza assicurativa per la casa. Chi ne intuisce l’importanza spesso deve prima chiarirsi le idee, magari seguendo i punti focali di una guida, per capire perchè un’assicurazione di questo tipo si dimostri utile.
La logica di base è quella che stabilisce che è meglio prevenire che doversi sobbarcare spese che possono risultare anche cospicue nel caso in cui la casa subisca danni ingenti, sia ridotta in cenere da un incendio o sia oggetto di un furto da parte dei ladri. Abbiamo già affrontato l’argomento delle assicurazioni casa in un nostro articolo. Per proteggersi da eventi inaspettati fra cui spiccano furti, incendio, perdite d’acqua, eventi atmosferici o calamità naturali, la polizza sulla casa è un ottimo compromesso. La sottoscrizione di una polizza, ed il pagamento annuale di un premio, possono davvero fare la differenza ed aiutare il sottoscrittore nella ricostruzione delle mura domestiche o nell’acquisto di beni sottratti in caso di furto.
Emergenza terremoti: in arrivo l’assicurazione obbligatoria per le case
Il nostro paese, come mette in evidenza la cronaca, è stato ripetutamente scenario di sismi di notevole entità, che hanno procurato danni ingenti al patrimonio immobiliare. A fronte di terremoti che hanno seminato morte e distruzione il Governo italiano sembra essersi messo al lavoro per definire un testo che stabilisca l’obbligatorietà di alcuni punti fondamentali. Fra i provvedimenti sembra non mancheranno le sanzioni pecuniarie e, addirittura l’annullamento della procedura di acquisto di un immobile, laddove nella costruzione o nella ristrutturazione non siano state seguite precise norme antisismiche. Si parla di carattere obbligatorio anche in occasione della sottoscrizione di un’assicurazione in grado di coprire gli eventi sismici.
A completare il quadro il provvedimento al quale il Governo sta lavorando conterrebbe anche norme fiscali come la possibilità di fruire di un’aliquota Iva ridotta al 5% nel caso in cui il proprietario dovesse decidere di eseguire lavori per la messa in sicurezza statica della propria abitazione. Di fatto anche la Legge di Stabilità ha stabilito l’utilizzo di un bonus per chi effettuerà interventi in grado di dotare gli edifici di misure antisismiche. Nel dettaglio si tratta di una detrazione che potrà addirittura arrivare all’85% delle spese sostenute, se conformi alla norma.
Assicurazioni casa, occhio alla clausola contro il terremoto
Chi decide di sottoscrivere una polizza assicurazione sulla casa è bene si faccia un’idea più precisa di quali prodotti offre il mercato, magari scegliendo di confrontare varie opzioni attraverso un comparatore on line inoltrando una richiesta preventivo assicurazione casa.
A priori è necessario sapere che esistono due tipologie distinte di polizze sulla casa ovvero una che considera i beni contenuti al proprio interno ed una seconda che invece offre una copertura specifica in caso di danni al fabbricato. Gli eventi atmosferici o le calamità naturali fanno parte della seconda tranche di polizze. Naturalmente è bene sapere che non tutte le polizze contengono coperture specifiche a fronte di alluvioni, terremoti, trombe d’aria, inondazioni e via di questo passo, e spesso anche se contemplano eventi di questo tipo pongono paletti ben precisi e tali da escludere molte tipologie di danno.
Prima di firmare un contratto assicurativo è quindi buona norma controllare con attenzione quali coperture sono escluse a priori, leggendo accuratamente le clausole della polizza soprattutto laddove si parla di eventi naturali. Talvolta possono essere inserite in polizza restrizioni geografiche, o coperture parziali e, se l’intento del sottoscrittore è quello di assicurare la casa da eventi di portata ambientale, deve essere fatta estrema attenzione alle clausole. La copertura dei danni deve essere ben identificata e dettagliata per capire quali sono le reali potenzialità della polizza. Un consiglio su tutti è quello di leggere attentamente il fascicolo informativo, allegato alla polizza.
Disdetta e recesso dell’assicurazione casa
Disdetta e recesso permettono di annullare una polizza. La realtà contempla diversi casi di disdetta e recesso tenendo in considerazione scadenza e modalità di rinnovo.
Si parla di disdetta quando si desidera che il contratto non venga rinnovato con un assicuratore perchè ad esempio si è deciso di cambiare polizza.
Si parla invece di recesso quando si intende estinguere il contratto prima di arrivare alla scadenza naturale della polizza. Sino al 2007, prima del varo della Legge Bersani, per i contratti assicurativi vigeva il cosiddetto “tacito rinnovo” e per dare disdetta il cliente doveva inviare un preavviso di almeno 60 giorni. La legge Bersani lo ha ridotto a 15 giorni, ma nel 2009 una nuova norma ha concesso alle agenzie di assicurazione di stipulare contratti pluriennali. Il Ddl concorrenza ad agosto ha reintrodotto il tacito rinnovo per il ramo danni, cancellato solo per le assicurazioni Rca.
Il mio consiglio è di valutare almeno 4-5 preventivi e non stipulare polizze con pacchetti preimpostati! Una polizza assicurative per la casa è fondamentale per evitare guai peggiori, sia che si tratti di una casa in affitto che di un appartamento di proprietà