Infatti, a seconda delle proprie esigenze, del proprio budget e delle caratteristiche ricercate, ci si può orientare verso diversi modelli. In poche parole, quando si ha intenzione di acquistare un climatizzatore per la propria casa (o per il proprio ufficio) occorre procedere con cautela se si vogliono evitare brutte sorprese.
Dove acquistare il condizionatore
La prima cosa da fare quando si ha intenzione di acquistare un condizionatore è pensare dove farlo. Potrebbe sembrare strano ma anche questo aspetto potrebbe incidere sull’entità della spesa. In genere, molte persone tendono ad acquistare i climatizzatori di persona, ovvero andando presso i punti vendita specializzati anche nella vendita di questi prodotti. Questo accade perché in molti non sanno che è possibile effettuare l’acquisto direttamente online, senza muoversi di casa.
Tutto quello che occorre fare è visitare un sito web che offre prodotti di qualità, come ad esempio https://www.idrapoint.it/shop/climatizzazione/ e scegliere il prodotto maggiormente in linea con le proprie esigenze e con il proprio budget, magari dando anche uno sguardo alle offerte. Si tratta sicuramente di una modalità di acquisto più agevole e meno costosa rispetto a quella “tradizionale”. Anche in questo caso, il consiglio cruciale è essere prudenti, prima di concludere l’acquisto è sempre consigliabile leggere attentamente le caratteristiche del prodotto in modo da non commettere errori.
La potenza
Il primo suggerimento per scegliere il condizionatore migliore è quello di scegliere la potenza giusta in base all’ambiente da rinfrescare. Tuttavia, occorre considerare anche l’isolamento termico, l’esposizione solare, le finestre, gli infissi ecc. Solo tenendo in considerazione questi fattori è possibile individuare la soluzione con la potenza adeguata.
È bene precisare, inoltre, che la potenza del condizionatore si esprime in Kwatt e che in genere per ogni 20 mq servono almeno 2 Kwatt. Se, però, vi sono molte finestre o l’isolamento termico non è ottimale, è preferibile aumentare la potenza di circa 1 Kwatt.
L’installazione
Normalmente quando si pensa al climatizzatore si pensa quasi sempre al classico modello appeso al muro che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo visto. Ebbene, occorre precisare che in realtà esistono due principali tipologie di climatizzatore: quello fisso e quello portatile.
Con il primo termine si fa riferimento ad un climatizzatore che viene installato in maniera stabile, integrando nelle mura i cavi e i tubi necessari al suo funzionamento. Senza dubbio, è la soluzione migliore per chi ha una casa di proprietà, in quanto ne aumenta il valore. Inoltre, una volta installato, non bisogna pensare più a niente.
Se, invece, si preferisce una soluzione temporanea (ad esempio se l’immobile non è di proprietà e non si possono effettuare lavori) è meglio orientarsi verso un modello portatile, che inoltre ha il vantaggio di poter essere spostato da una stanza all’altra.
Design
Un altro aspetto, forse insolito, da prendere in considerazione quando si procede all’acquisto di un climatizzatore è il suo design. Certo, è sicuramente vero che nella scelta del condizionatore, non sempre si presta attenzione all’impatto estetico. Tuttavia, anche l’occhio vuole la sua parte, specialmente quando si tratta di installazioni fisse. Attualmente, è possibile scegliere tra diversi modelli di condizionatori, che si adattano al meglio con ogni ambiente. Ad esempio, i modelli più moderni possono avere una profondità fino a 15 cm, capaci quasi di mimetizzarsi con l’ambiente.
Anche le finiture sono realizzate in materiali di pregio, con molteplici colori (anche se quelli più diffusi sono le tonalità di bianco, come il bianco ottico o il panna). Esiste anche una nuova forma moderna da tenere in considerazione, cioè quella triangolare, con una griglia di ripresa più ampia, che convoglia meglio il flusso dell’aria. Tale tipologia di climatizzatore è pensata per gli ambienti più moderni i quali necessitano di accessori accattivanti e dalle linee originali. Insomma, se non si vogliono commettere errori durante la fase di scelta, è bene considerare anche questo aspetto.