A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, curatrice del Blog http://psicologoinfamiglia.myblog.it
La paura d’amare: comprenderla, affrontarla, superarla
Può darci dei consigli pratici per “tornare” ad amare?
– Non fuggire dinanzi alla possibilità di rivivere una storia d’amore. La fuga o l’evitamento non fanno mai scomparire la paura anzi la rafforzano.
– Sperimentarsi nella nuova storia senza anticiparne i possibili esiti ma viverla per quello che offre quotidianamente.
– Evitare di fare confronti/raffronti con storie sentimentali precedenti: ogni storia, così come ogni persona, è diversa dalle altre; il timore che la sofferenza già sperimentata si possa ripetere può essere destabilizzante e paralizzante e non permette di vedere il positivo che c’è nella nuova avventura.
– Parlare liberamente con il nuovo compagno/a delle proprie paure: nelle relazioni interpersonali la condivisione è sempre un elemento prezioso. Infatti, la possibilità di “aprirsi” dopo tanto tempo con un nuovo lui o lei permette all’individuo di riacquistare la fiducia nell’altro, che, nella maggior parte dei casi, è andata perduta a fronte di delusioni precedenti.
– Quando i timori sono molto forti e magari scaturiscono in una vera e propria psicopatologia cercare di approfondirne le ragioni con l’aiuto di un esperto.
– Parliamo di una condizione diffusa, i genitori single: spesso è molto difficile per questa categoria vivere una nuova relazione sentimentale, può dirci perché e darci anche in questo caso qualche suggerimento?
-I genitori single vivono una condizione piuttosto delicata e spesso, oltre ai vissuti di dolore originati dalla perdita dell’amore, si aggiungono i sentimenti di responsabilità nei confronti dei figli. Spesso per i genitori single è molto difficile pensare alla possibilità di vivere una nuova relazione sentimentale poiché si sentono in colpa nei confronti dei figli, pensano di sottrarre loro tempo prezioso e hanno paura di deluderli.
Purtroppo questi genitori spesso si fanno sopraffare da sentimenti di dovere nei confronti dei figli e sottraggono a loro stessi la possibilità di vivere nuovamente il sentimento dell’amore. Ma è molto importante non arrendersi e ritagliarsi sempre e comunque uno spazio per la propria vita affettiva che è un elemento prezioso per il raggiungimento dell’equilibrio della persona. Non dimentichiamoci che un genitore sano è quello che non soffoca i suoi desideri e che, pur rispettando le esigenze di suo figlio, sa riconoscere anche i suoi bisogni.