A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa a Roma
Ultima parte dell’intervista alla Dottoressa Francesca Saccà, riguardante gli aspetti psicologi del bambino, dopo la separazione dei genitori.
E’ possibile ipotizzare quale sarà il destino “affettivo” dei figli di genitori separati? Quali sono le variabili che entrano in gioco?
Se è vero che alcuni giovani figli di genitori separati hanno maggiori difficoltà all’interno delle relazioni di coppia, è altrettanto vero che diverse persone con un’esperienza di divorzio alle spalle vivono relazioni sentimentali positive e di lunga durata.
Pur tenendo conto dell’infinita variabilità dei comportamenti di ogni singola persona, fattore determinante nella riuscita psicologica e affettiva del figlio che ha sperimentato la separazione dei genitori è rappresentato dalla capacità di imparare ad affrontare il dolore che tale evento ha comportato; accogliere quel dolore e comprenderlo è il primo passo per superarlo ed acquisire la capacità di costituire una propria famiglia.
Accettare il dolore della separazione sarà tanto più facile per quei figli i cui genitori saranno stati i primi ad aver elaborato il sentimento della perdita e avranno saputo affrontare responsabilmente con i loro ragazzi il tema della fine dell’amore; è fondamentale che i genitori sappiano attraversare il doloroso passaggio della separazione con sincerità e chiarezza ricordando che – siano essi insieme oppure no- il modello decisivo per lo sviluppo sereno del figlio è il loro comportamento.
Non bisogna dimenticare che i figli imparano principalmente dall’esempio che viene loro fornito: tutto ciò che si “respira” nell’ambiente familiare ha più probabilità di essere poi, un domani, riprodotto. E’ per questo che elementi come conflittualità, ipocrisia, finzione, assenza di comunicazione, sono per un figlio sicuramente più devastanti di un divorzio.
Dott.ssa Francesca Saccà
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