Capita sempre più spesso che i bambini siano “vittima” di disturbi della parola. Ma cosa deve fare un genitore? Quali sono i campanelli d’allarme? Abbiamo realizzato un’intervista sull’argomento della logopedia, ad un’esperta del settore, la Dottoressa Sara Panizzolo, in collaborazione con la Federazione Logopedisti Italiana .
Chi è il logopedista? E di cosa si occupa?
Il logopedista è il professionista sanitario che si occupa della prevenzione,cura e riabilitazione dei disturbi della voce, della comunicazione, del linguaggio, dei disturbi cognitivi e dell’apprendimento in età evolutiva ,adulta e geriatrica attraverso la valutazione,il bilancio,la programmazione, l’elaborazione e la verifica di programmi riabilitativi individuali.
Quali sono i disturbi del bambino per cui i genitori dovrebbero rivolgersi ad uno specialista?
Le problematiche in età evolutiva riguardano prevalentemente i ritardi dello sviluppo del linguaggio, come per esempio i difetti di articolazione, di pronuncia, la povertà lessicale e di strutturazione della frase, le disfluenze, i problemi di voce, la deglutizione deviata legata a mal occlusioni dentali, le difficoltà nell’apprendimento della letto scrittura, i disturbi sensoriali legati all’udito. Altro importante settore riguarda i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo di tipo Autistico.
In presenza di questi disturbi, a che età comunque , è opportuna una prima visita?
l’intervento precoce è alla base del successo della riabilitazione logopedica, pur essendo presente un’ampia variabilità nel campo evolutivo, è consigliabile effettuare una Valutazione nei primi anni di vita se non si sviluppa un adeguato vocabolario e risulta compromessa la comunicazione. Le Valutazioni sono generalmente eseguite da un’èquipe specialistica dove opera il Logopedista.
In cosa consiste la visita? Quanto tempo dura la prima seduta? Qual’è la durata totale del ciclo di visite?
La prima visita logopedica mira alla definizione del problema del bambino, al counseling informativo e prescrittivo ai genitori per instaurare un’alleanza terapeutica indispensabile al trattamento e alla programmazione dell’intervento riabilitativo. Le sedute logopediche durano circa 45 minuti , ed il ciclo di terapie varia in base alla patologia riscontrata con verifiche e obiettivi periodici.
Come impara il bambino a correggere le sue lacune?
Gli strumenti utilizzati dal logopedista durante la riabilitazione sono prevalentemente di tipo ludico, con oggetti, giocattoli, giochi strutturati, immagini e tutto ciò che può attirare l’interesse del bambino, naturalmente adattati in base all’età ed alle sue capacità cognitive.
Logopedista
Dott.ssa SARA PANIZZOLO
Segreteria Nazionale Federazione Logopedisti Italiani
www.fli.it
buongiorno dottoressa le scrivo perchè ho un bimbo di circa 6 anni e quest’anno a settembre dovrà frequentare la scuola elementare e consigliata dal pediatra di famiglia,onde evitarli traumi essendo molto sensibile,ho preso appuntamento per il 18 di corrente mese.Io però vorrei sapere se questo modo di pronunciarsi male e di cancellare le lettere puo’ essere dovuto alla situazione pessima che vivo io con mio marito all’interno della casa non garantendo lui tranquillità e serenità,essendo che il mio compagno spesso alza le mani e impedisce a lui di giocare liberamente con gli altri bimbi?e potrebbe anche influire il fatto che il bimbo è costretto a fare viita dai nonni paterni solo col padre e viceversa?potrebbe anche essere che mia suocera siccome non puo’ vedermi incita il bimbo a comportarsi male ,a dirmi bugie e a dire cose cattive sulla mia persona?le chiedo cio’ perchè il pediatra piu’ volte a puntualizzato se ci fossero problemi da 3 anni a questa parte ed io forse per vergogna le ho sempre risposto di no.Ora sarebbe il caso di farmi forza ed eventualmente riferire cio’ in visita?potrebbe cio’ influire sul linguaggio del bimbo?attendo cortesemente risposta
La pregherei di darmi informazione sulla possibilita’ di eventuale possibilita’ di logopedia al mio bambino che ha appena meno di 3 anni e da da pochi giorni ha iniziato a ripetere le prime parole di una frase ripetutamente pur pronunciando le parole successive senza interruzioni. come mi devo comportare a chi rivolgermi-e’ posssibile a questa eta’ praticare logopedia grazie attendo suo riscontro
salve, sono una mamma di una bambina che ha 3 anni e 3 mesi e purtroppo ancora parla poco, sa spiegarsi, ma parla molto a modo suo.. ha fatto una visita all’udito, ma risulta sanissima, ora la pediatra ci ha consigliati di fare una visita neurospichiatrica. la parola già ci spaventa! vorrei capire di cosa si tratta, perchè sinceramente siamo un pò spaventati. lei sa fare tutto e capisce tutto? è possibile che la nascita del fratellino l’abbia bloccata (hanno solo un anno di differenza, e lui già parla) così tanto? devo prepararmi al peggio?
Mio figlio di 2.5 anni respira quasi sempre a bocca aperta anche quando ha il naso libero. Di primo acchito io escluderei che si tratti di adenoidi ingrossate perchè di notte invece respira con il naso, dorme benissimo e non russa. Crede che possa essere un disturbo da curare da un logopedista? Grazie
mia figlia compie 6 anni a fine maggio. Ha un timbro di voce molto alto e la maggior parte delle volte la voce di abbassa. Tramite il pediatra mi ha consigliato di farle fare la ringoscopia per le corde vocali. Bene è risultato dei nodulini alle corde vocali, a questo punto mi hanno consigliato di farle fare delle sedute logopediche. Inizieraà fra 10 giorni, mia figlia è una bambina molto intelligente solo che ha forte vizio di parlare sempre ed intervenire quando un adulto parla. Mi faccia capire nelle sedute logopediche riescono anche a valutare il bambino che tipo di carattere ha ed eventualmente riescono a farle capire che quando un adulto parla non bisogna intervenire alzando la voce?
La ringrazio aspetto una sua notizia in merito.
Sono il papa’ di una bimba di 30 mesi a cui hanno diagnosticato un lieve ritardo nello sviluppo del linguaggio, dopo aver attivato i servizi sanitari e aver iniziato con le varie visite (neuropsichiatra infantile, logopedista, visita audiometrica) hanno riscontrato un infiammazione delle membrane timpaniche che è stata curata con farmaci (grit stop e un altro farmaco di cui non ricordo il nome) gli è stata ovviamente consigliata la permanenza in loclalità balneari (soprattutto per “disinfiammare” le orecchie) tuttora fa le prime ore della giornata in località marittime, premesso che nell’arco di qualche mese la quantità di parole (vocabolario) è notevolmente aumentata e confortato dal fatto che è una problematica abbastanza frequente (a detta del logopedista ne soffre il 3% della popolazione infantile) volevo sapere se esistono delle pubblicazioni dove poter reperire le slide che il logopedista mostra alla bambina ad ogni visita (altra cosa che mi fa sorgere non pochi dubbi ma che sicuramente è presa in considerazione dagli operatori sanitari è la relazione tra il logopedista e il bimbo !!!! Ovvio che la bambina non conoscendo questo/a adulto che gli pone una serie di domande non riposnde prontamente oppure da dellerisposte errate !!! ovvio che sara’ tenuto in considerazione da parte degli operatori anche la componente “confidenza tra bimbo e operatore sanitario) ma dalla prima visita della logopedista ho notato che mi figlia ha risposto ad una metà delle domande poste dall’operatrice (mentre so di per certo che il 90% delle cose che gli chiedeva erano già in possesso della bimba !!!!) da qui hanno quindi diagnostica questo lieve ritardo !!!
Vorrei se fosse possibile (senza farlo in autonomia con i conseguenti errori di valutazione possibili da parte mia dato che non sono preparato nel settore) avere la possibilità di scaricareda Internet o mediante bibliografia le schede che usa l’operatore ad ogni controllo per afre degli esercizi a casa !!! Inoltre perchè le figure mostrate alla mia bimba hanno tutte una estradizione anglosassone ??? (per esempio il pompiere indossa l’elmo e la divisa americana !!!! oppure gli autobus onos del tipo inglese a due piani !!! e cosi molte altre figure !!! conscio del fatto che la bibliografia sia prevalentemente di estradizione anglofona (americana e inglese soprattutto, ho acquistato già svariati libri sull’argomento aiutato da mia moglie che fa l’educatrice di mestiere !!!) chiedevo se era possibile capire come comportarsi a livello casalingo (apparte i vari consigli di mostrare, leggere e ripetere alla bimba i vari oggetti di uso quotidiano !!! cosa che abbiamo sempre fatto i autonomia già da prima che gli fosse diagnosticato il ritardo !!!).
inoltre molti operatori accusano la TV e la visione di Cartoni Animati e l’utilizzo del computer come situazione invalidante per il corretto sviluppo del bambino quando invece so di per certo che molte attività logopediche straniere li usano appunto per migliorare l’apprendimento e la comprensione del linguaggio ??? Chi ha ragione ?
E’ sbagliato mettere la piccina davanti ad un computer con ausili didattici mirati (per esempio ho fatto una serie di slide in powerpoint dove mostro l’animale con sotto scritto il nome e l’audio della corretta pronuncia !!!) dunque è troppo prematuro usare questi tipi di supporti oppure il fatto che preparandoli da solo abbia perso la corretta visione generale del problema ?
Vi ringrazio dell’attenzione e aspetto fiducioso i vostri consigli (ovviamente continuando con l’iter sanitario che ritengo indispensabile per “correggere” il ritardo della mia piccola (che per altri aspetti invece è avanti, tipo le cognizioni spaziali o le attività manuali e pratiche in genere !!)
Un papa’ ansioso !!!
trovo giusto il coinvolgimento dei genitori, ma non dovrebbero essere quanto meno coinvolti anche i nonni, che sono a loro volta inseriti nella vita del bambino quando non ci sono i genitori?
la carta dei diritti di bambini dichiara che ogni bambino ha diritto ad essere curato a casa propria tramite i genitori, non crede che le tecnologie moderne potrebbero consentire sia la valutazione che la terapia a domicilio??