Ecco la seconda parte dell’intervista a cura della Dottoressa Saccà
Il computer può agevolare anche l’apprendimento dei bambini con difficoltà specifiche quali dislessia o discalculia o handicap?
Il computer può rivelarsi un utile ausilio tecnologico sia per i bambini che apprendono normalmente, ottimizzando le loro potenzialità, sia per quei bambini che presentano delle difficoltà (handicap, …disturbi specifici dell’apprendimento come…) con la possibilità di integrare e sostenere l’apprendimento.
In molti casi infatti il computer e software didattici di buona qualità possono rivelarsi molto utili in un percorso di apprendimento – sia in condizioni di normalità che di difficoltà – affiancando le normali metodologie di insegnamento; Lahm (1996) sostiene che i bambini con disturbi dell’apprendimento preferiscono programmi al computer, quando ci sia un notevole grado di animazione e si abbia la possibilità di compiere delle scelte.
Ma qual è il momento più opportuno per far si che il bambino inizi a prendere contatto con il PC?
Secondo Anna Oliverio Ferraris, ordinario di Psicologia dell’Età Evolutiva presso l’Università di Roma “La Sapienza”, il secondo ciclo delle elementari sembra il più adatto per far iniziare ai bambini a prendere confidenza con lo strumento.
L’esperta suggerisce che “è bene iniziare con piccole cose perché naturalmente all’inizio il bambino deve conoscere lo strumento, deve capire come lo si utilizza, deve acquisire anche una certa competenza”. I bambini sono estremamente curiosi soprattutto nei confronti degli ipertesti -prosegue la psicologa – quindi si sentono spinti a esplorare, navigare attraverso il computer.
Tutto questo però loro tendono a farlo come se si trattasse di un videogioco. Quindi ci vuole l’azione dell’insegnante che li indirizza e che poi collega questa esperienza allo studio”.
Esistono delle controindicazioni nell’utilizzo del Pc da parte dei bambini?
Direi di no, a patto che i genitori svolgano un attento monitoraggio sull’utilizzo di questo strumento da parte dei figli: è molto importante gestire e limitare il tempo di fruizione del pc da parte del bambino e la presenza, soprattutto quando sono piccoli, di almeno uno dei due genitori durante il lavoro al computer.
Una particolare attenzione va riservata ai figli nel momento della navigazione su Internet che deve essere sempre accompagnata dall’adulto affinchè il piccolo non si imbatta su siti dal contenuto non adatto.
Dott.ssa Francesca Saccà
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