Bambini e videogiochi: consigli ai genitori per un utilizzo consapevole di questi strumenti.
1.Quali sono oggi i principali rischi connessi all’uso dei videogiochi?
Una delle prime conseguenze negative legate all’uso protratto nel tempo dei videogiochi è quella del “videoabuso”, un comportamento incontrollato dal punto di vista quantitativo che può dar luogo a problematiche fisiche quali sedentarietà (con conseguente sovrappeso) e disturbi alla vista (la prolungata esposizione allo schermo può provocare affaticamento degli occhi e problemi di messa a fuoco).
Altro atteggiamento negativo osservabile è quello definito “videofissazione”, che consiste nella prolungata esposizione ad un videogame, in silenzio, senza pause e completamente assorbiti dal gioco. Questo tipo di atteggiamento può rivelarsi pericoloso in quanto è in grado di facilitare la caduta delle barriere razionali che aiutano a filtrare i contenuti dei videogiochi, rendendo incerto il confine tra realtà e fantasia.
Inoltre, se il tempo speso a giocare con i videogiochi cresce sproporzionatamente, si può rischiare di sottrarre spazio alle attività fisiche e a quelle connesse all’apprendimento scolastico. Dobbiamo poi evidenziare i rischi correlati ad un altro aspetto, quello dei “contenuti” dei videogiochi:
negli ultimi tempi, infatti, le tematiche affrontate da alcuni giochi sono state molto discusse: il problema maggiormente avvertito al riguardo è quello di contenuti connessi alla violenza o a comportamenti moralmente deplorevoli (come aggressioni a cose o persone, rapimenti, ecc.).
In altri casi sono state messe in discussione le problematiche emotive provocate da eventi legati al gioco, come la perdita di “persone o animali cari virtuali”.
2. Esiste un legame tra uso dei videogiochi violenti ed aumento dell’aggressività nei ragazzi?
Sull’argomento sono stati condotti molti studi: alcuni specialisti sono giunti alla conclusione che esiste un nesso fra giochi violenti e aumento dell’aggressività dei giocatori; altri minimizzano invece l’influenza dei giochi, sostenendo che occorre prendere in considerazione altri fattori, come la possibilità che i ragazzi che li scelgono siano già tendenzialmente violenti.
Prima di asserire l’esistenza di una correlazione tra utilizzo dei videogiochi violenti ed aumento dell’aggressività andrebbero dunque valutate molte variabili.
Domani è in programma la seconda parte dell’intervista alla Dottoressa Francesca Saccà.
http://psicologoinfamiglia.myblog.it