Digiuno per dimagrire

Digiuno per dimagrire. Perchè no? Apparentemente, il discorso non farebbe una grinza. In fondo il corpo umano è assimilabile a una macchina che per funzionare brucia dell’energia: se l’energia introdotta è pari a zero o comunque è minima c’è poco da fare, le scorte adipose saranno via via intaccate ed otterremo la silhouette flessuosa come un giunco che abbiamo sempre sognato. Ma le cose stanno davvero così?

Digiuno per dimagrire, panoramica

Sinceramente, in parte si: chiunque se lasciato letteralmente a stecchetto per tot settimane o mesi in effetti perde peso in maniera vistosa, purchè sia adeguatamente idratato, sennò banalmente, muore. Ma il digiuno per dimagrire  applicato per pochi giorni – cioè quello che farebbe qualsiasi persona “normale” a meno che non ci sia costretta – in realtà si rivelerebbe entro breve un fenomenale boomerang in grado di renderci in condizioni peggiori di quelle in cui già non siamo.

Adesso vi spieghiamo perchè un discorso che inizia con “ io digiuno per dimagrire” è un discorso profondamente errato.

Digiuno per dimagrire: perchè non farlo

All’inizio del digiuno per dimagrire in effetti dei risultati si vedono: dopo qualche giorno avremo perso un numero piuttosto considerevole di kg, ma esserne soddisfatti sarebbe estremamente miope, per molti motivi. Innanzitutto, molto semplicemente, il corpo quando è sottoposto ad un digiuno per dimagrire all’inizio perde prevalentemente acqua: infatti si consuma il glicogeno, che è una molecola che per sua natura è legata all’acqua.

Secondariamente, il nostro organismo ha tanti difetti, ma non è stupido: il corpo “capisce” che si trova in una situazione di ristrettezze e beffardamente riduce via via il suo metabolismo, cioè la quantità di energia che è in grado di bruciare. Un pò come quando ci accorgiamo di essere in riserva in automobile: evitiamo per forza di cose di guidare a tutto gas, no?

Dunque con il metabolismo rallentato una volta che la smetteremo con la nostra condotta ascetica riprenderemo in un battibaleno tutti i kg persi e, addirittura, perfino qualcuno in più. Un altro motivo per cui il digiuno per dimagrire è davvero una pratica poco furba è prettamente psicologico: dopo anche solo poche ore di completo digiuno, lo avrete sicuramente notato, si ha la tendenza ad essere estremamente irritabili, vero?

Bene, moltiplicate esponenzialmente questa tendenza all’aggressività ed unitela alla sensazione, inevitabile, di non avere la forza di reggervi in piedi: capite da soli che un simile stile di vita non solo non vi porterà da nessuna parte, ma avrete difficoltà anche solo a svolgere le semplici attività di studio, di lavoro o di relazione. Come fare allora, per perdere quei kg che puntualmente ci ritroviamo sull’ombelico?

Con il caro vecchio metodo, l’unico che funzioni veramente: mangiando meno, mangiando sano, stressandosi poco e, soprattutto, facendo attività fisica. Lasciamo il digiuno a chi veramente non ha scelta.

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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

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