Scegliere la cravatta
Prima di parlare del come scegliere la cravatta andiamo a vedere un po’ di storia di questo accessoro. Per chi non lo sapesse, la cravatta ha origini antichissime: veniva infatti indossata dai cavalieri croati anche se il modello non era proprio quello attuale. Anche etimologicamente si sente un’evidente assonanza tra il termine ‘cravatta’ e il termine ‘croato’ quindi possiamo essere abbastanza certi della sua origine. Inizialmente, agli albori della sua storia, la cravatta era un fazzoletto che i soldati croati consideravano quasi un indumento intimo e che veniva chiamato Kravatska.
La cravatta prende la forma che noi tutti conosciamo più o meno intorno alla metà del secolo scorso. E se storicamente il suo utilizzo era funzionale al fatto che copriva il collo mantenendolo al riparo di eventuali sbalzi di temperatura, con il passare dei secoli ha perso questo aspetto funzionale ma di contro ha acquisito una certa valenza estetica, un fascino che l’ha trasformata in un accessorio capace di conferire eleganza e personalità a un abito, soprattutto per le persone che svolgono professioni che prevedono l’utilizzo di un abito formale.
Oggi di modelli e di varianti tra cui scegliere la cravatta giusta ne esistono tantissimi. Solitamente ilo modello che possiamo definire standard ha una lunghezza di 150 cm, anche se ne esistono di più lunghe, create per vestire le persone particolarmente alte. Ce ne sono a tinta unita, modelli fantasia, con puntini e trame particolari, fino ad arrivare ai modelli più contemporanei che presentano colori molto accesi sgargianti e fantasie molto originali, che di certo non possono essere indossate nelle occasioni più formali…. o si? Il come indossare la cravatta dipende anche molto dalla personalità di chi la indossa e se c’è un accessorio nella moda maschile che permette agli uomini di osare un po’, è proprio la cravatta!
Come scegliere la cravatta: le stoffe
Per capire bene come scegliere la cravatta giusta dobbiamo partire dalla stoffa. Tanti i tessuti che vengono impiegati per realizzare questi bellissimi accessori: ce ne sono di più comuni e diffusi e di più rari e pregiati, di più e di meno costosi. Tra i più comuni possiamo citare il raso, la seta, il taffetà, il chiné, il lancé, il japon, la crepe de Chine e tanti altri ancora.
Certo, ogni tessuto o stoffa è in grado di conferire alla cravatta uno stile diverso e unico; alcuni tessuti sono in grado di esaltarne la morbidezza, altri danno risalto alle increspature, altri ancora giocano sulla trasparenza. Questa grande varietà trasforma il momento della scelta di una cravatta in un’impresa ardua, in quanto non è facile scegliere tra le centinaia di combinazioni di modelli, tessuti e colori disponibili, anche se a chi è davvero appassionato di cravatte spesso basta un solo sguardo per distinguere immediatamente il tessuto con cui è realizzata una cravatta.
Che amiate incondizionatamente questo accessorio o che dobbiate per forza indossarla per presenziare a qualche evento particolare come una importante riunione di lavoro, un matrimonio o una cena di gala, abbiate cura di non scegliere la cravatta a casom ma di tenere sempre presente il luogo in cui vi recherete, il momento della giornata cioè se di giorno o di sera, e soprattutto l’abito con cui la volete indossare.
Sicuramente il consiglio migliore che possiamo darvi per scegliere la cravatta è quello di cercarla facendovi guidare dalla vostra personalità: infatti non vi deve far sentire a disagio, al contrario dovreste cercare di indossarla con la massima disinvoltura in modo che esalti i vostri pregi, piuttosto che i vostri difetti.
Se state pensando a come scegliere la cravatta valutate anche il tipo di disegno. Prestate poi particolare attenzione alla fantasia: non dovrebbe avere la stessa, o una troppo simile, a quella della camicia o dell’abito; le righe della cravatta non dovrebbero essere troppo simili a quelle della camicia o dell’abito, in questi casi è meglio preferirne una semplice, magari a tinta unita. Infine, se vi sentite anticonformisti anche nell’abito e vi piace stupire, l’abbinamento che fa per voi è una versione molto sgargiante che possa essere esaltata al massimo da una semplice camicia bianca.
Recentemente si sta diffondendo la moda, alimentata anche dalle possibilità offerta da internet, di scegliere la cravatte personalizzata, con siti e aziende dove i consumatori possono scegliere la misura, il tessuto, i colori e i disegni, per avere la certezza di indossarne una originale e unica nel suo genere.
Come scegliere la cravatta al femminile
Il come scegliere la cravatta non se lo chiedono solo gli uomini. Se anni addietro la cravatta era un simbolo d’eleganza appartenente esclusivamente al mondo della moda maschile, oggi sono numerosi gli stilisti che inseriscono nelle loro collezione cravatte anche per donne, in quanto viene considerato da tanti uomini un accessorio molto sensuale. Le cravatte da donna più richieste sono realizzate in raso, solitamente nei colori nero e rosso ma anche fantasia o a pois, e vengono indossate sopra una camicia bianca o, al contrario, di un altro colore molto acceso.
Rispetto alle cravatte per uomini i modelli destinati alle donne sono più sottili e fini, di modo che una volta indossate abbiano un effetto diverso da quelle da uomo. Chanel, per citarne solo una tra le più celebri, è una casa di moda che produce tanti modelli di cravatta anche per donna, a testimonianza di quanto possa essere femminile un accessorio riservato solitamente alla sfera maschile.
I primi personaggi pubblici femminili che hanno deciso di far diventare la cravatta un accessorio delle proprie mise da spettacolo sono le cantanti Avril Lavigne e la nostrana Dolcenera.
La cravatta per donna, infatti, se indossata con ironia e senso dell’umorismo permette a qualsiasi donna di esaltare la propria femminilità in modo divertente, senza per questo rinunciare al fascino e alla sensualità. Così, la cravatta per donna sta diventando un vero e proprio accessorio estremamente glamour, quasi come una collana o un altro tipo di gioiello o di monile.
Nel caso delle donne, più attente agli abbinamenti, la scelta della cravatta da indossare andrebbe fatta prendendo in considerazione il colore del vestiario o degli altri accessori, cosa non difficile in quanto orma, data la sua grande diffusione, anche i modelli per donna sono disponibili in una grande quantità di modelli e di colori in praticamente tutti i negozi di moda. Spesso le donne che indossano la cravatta la indossano anche in abbinamento ad altri modelli di vestiti destinati solitamente agli uomini,ad esempio qualche cappello, ma quello va al gusto, quindi non ci resta che invitarvi a dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività nella scelta di questo bellissimo accessorio.
Principali produttori di cravatte e loro siti web
La cravatta, soprattutto se griffata o comunque di qualità superiore, può rivelarsi una spesa non indifferente, in quanto spesso per realizzarle vengono utilizzate stoffe di gran pregio. Ecco perchè scegliere la cravatta è una valutazione da fare con attenzione. Anche le fantasie dei tessuti possono essere un elemento di distinzione e di unicità per una cravatta, andando a incidere di riflesso anche sul suo costo, e ovviamente il prezzo sale ancora quando la cravatta porta il marchio di uno stilista famoso. Vediamo nel dettaglio qualche esempio per avere un’idea di che cifre di cui stiamo parlando.
Tra gli stilisti che includono la cravatta nella loro linea di accessori possiamo citare in primis Kalvin Klein, Ermenegildo Zegna, Versace, Giorgio Armani, Kenzo, Valentino e Dolce e Gabbana, tutti accomunati dalla creazione di cravatte di stile, originali e degne di nota. Chiaramente il prezzo di queste cravatte oscilla tra i settanta e i novanta euro, una spesa non indifferente tenuto anche presente che c’è chi ama indossare una cravatta diversa ogni giorno; solitamente cravatte di questo tipo vengono riservate alle occasioni speciali mentre per le cravatte di uso quotidiano ci si rivolge a marchi più economici.
Chi non se la sente di spendere così tanto per una semplice cravatta ma non desidera in ogni modo rinunciare alla qualità può rivolgersi presso marchi di buona qualità ma con prezzi più accessibili, come El Charro, Pierre Cardin, Enrico Coveri, Castello e Luciano Soprani: una cravatta di queste costa attorno ai venti euro.
Ovviamente in tutti i negozi di abbigliamento maschile c’è una buona sezione di cravatte, molte anche senza marchio, di differenti modelli e differenti fasce di prezzo. Le cravatte si possono anche acquistare online magari risparmiando qualche euro rispetto a un prezzo da negozio, senza per questo rinunciare alla qualità. Per andare sul sicuro, potete curiosare tra i siti che vi stiamo per proporre per scegliere la cravatta giusta per voi.
- Camargue – http://www.camargue.it
- Eties – http://www.eties.it
- Valdi – http://www.valdi.it
- Cravatte – http://www.cravatte.it
Forse può sembrare eccessivo, ma i consulenti d’immagine più perfezionisti nella scelta degli accostamenti dei complementi d’abbigliamento valutano anche la carnagione di chi li indossa. Nelle stagioni più calde ovviamente tendiamo a scurirci e i contrasti cambiano: le cravatte vanno abbinate sia in base all’occasione e ai contesti ma anche in base ai mesi dell’anno!