Che cos’è l’Erasmus?

Bio Facebook LinkedIn Latest Posts Milena TalentoCEO at Talento Web AgencyClasse 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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Che cos’è l’Erasmus

L’Erasmus è un progetto europeo che coinvolge diverse università e città dell’Unione Europea. Gli studenti delle diverse università, mediante il proprio ateneo, possono decidere di trascorrere un periodo di studio all’estero, frequentando le lezioni e sostenendo gli esami proprio come se si trovassero nella propria università.

Il nome di questo progetto deriva da Erasmo da Rotterdam, filosofo e umanista che ha dedicato l’intera vita a viaggiare per l’Europa alla ricerca di conoscenza e sapere, sempre a stretto contatto con più culture e paesi diversi tra loro, con lo scopo di accrescere il proprio bagaglio culturale.

Possono iscriversi al progetto tutti gli studenti, purché in possesso dei requisiti richiesti, a patto di superare un esame di idoneità e di dimostrare una coscienza approfondita della lingua inglese o di quella richiesta dal paese ospitante.

Per partecipare al progetto Erasmus, la prima cosa da fare è informarsi presso il proprio ateneo su quali sono le destinazioni che l’università prevede per quel particolare corso di laurea. Gli scambi, infatti, sono regolati in base alle università più affini tra loro e a seconda dei corsi che gli studenti dovranno frequentare, il più possibile simili ai corsi che si tengono presso la propria facoltà.

A questo punto, bisognerà iscriversi a un bando e superare le prove richieste per l’accesso al programma. Le lingue sono spesso condizione imprescindibile per poter andare studiare all’estero e per verificare la preparazione di ogni candidato vengono effettuati test attitudinali, linguistici e anche un colloquio motivazionale con un docente, che ha il compito di verificare l’idoneità dei candidati.

In paesi come la Francia, o la Germania e la Spagna, viene in genere richiesta una certificazione linguistica che attesti la conoscenza della lingua del paese da parte del candidato, mentre per tutti gli altri paesi europei è sufficiente la conoscenza dell’inglese.

Se si viene ammessi al programma, l’università aiuterà il candidato a organizzare la partenza e la sistemazione nel paese che lo ospiterà. L’Erasmus non ha un costo aggiuntivo, ma lo studente è tenuto a versare l’importo della stessa rata che paga alla sua università all’ateneo che lo dovrà accogliere.

Sono invece a carico dello studente le spese per l’alloggio anche se, in molti casi, c’è la possibilità di alloggiare presso campus o appartamenti universitari usufruendo di prezzi decisamente vantaggiosi. Spesso si condivide la stanza, o un residence, con un altro studente, o più d’uno, ed è anche questo un ottimo modo per iniziare a familiare con culture e lingue diverse.

Il periodo di durata dell’Erasmus è di circa sei mesi anche se, in alcuni casi particolari, è possibile prolungare la permanenza ed estendere il periodo di studio all’estero a 12 mesi, nel caso, per esempio, di tirocini o di stesura della tesi. Nel periodo di Erasmus, lo studente è tenuto a frequentare le lezioni, in lingua inglese o nella lingua del paese ospitante, e a sostenere gli esami presso la stessa università.

Gli esami, se conclusi con esito positivo, saranno verbalizzati e acquisiti al rientro dalla propria università. È per questo che la scelta delle università di destinazione è scelta dall’ateneo; per verificare quali università hanno corsi di laurea più affini a quella dello studente che si accinge a partire.

L’esperienza dell’Erasmus è considerata da tutti altamente formativa e consente agli studenti universitari di fare un’ottima esperienza non solo a livello accademico, ma anche a livello personale e dal punto di vista linguistico, oltre che a essere un’occasione perfetta per iniziare a esplorare il terreno delle opportunità lavorative, anche all’estero.

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