Letto

Il letto è il protagonista della camera da letto, ma anche il principale arredo responsabile del nostro sonno e del nostro riposo. Il mobile che accompagna rete e materasso, può essere costituito da tanti materiali e può assumere forme e colori differenti, che rendono il letto un arredo particolare e di carattere. In questo articolo i consigli utili per scegliere stile, materiale e tipologia del letto che fa al caso nostro.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

letto

Il letto: il re della camera, protagonista del nostro riposo e del nostro relax.

In un primo momento, quando si acquista o si affitta una casa nuova e occorre fare economia, potrebbero bastarci una rete e un materasso; ma a lungo andare il letto in quanto mobile, cornice e anche contenitore, diventa quasi indispensabile e stilisticamente necessario. Per rispondere a tutte le nostre esigenze e sposarsi con il resto della casa, il letto deve essere una rigorosa scelta di stile, con caratteristiche precise. Vediamo in quali direzioni possiamo muoverci.

Le funzioni di un letto

Di primo acchito, si potrebbe pensare che il letto abbia un’unica funzione. In realtà il letto può avere diverse funzioni, anche a seconda di come è fatto, alcune “classiche” e altre più fantasiose e “moderne”. Vediamo quali sono:

  • ovviamente dormire, la funzione primaria, ma non l’unica, come si è detto

  • rilassarsi, nei pomeriggi di ozio, la sera prima di addormentarsi, nelle mattinate in cui si può perdere tempo

  • leggere, se preferiamo farlo in posizione distesa o semi-distesa

  • guardare la tv, se anche questo preferiamo farlo in posizione distesa o semi-distesa

  • contenere, se il letto è provvisto di vani contenitore

  • tra le funzioni più fantasiose, c’è quella di accogliere ospiti in più: in un living moderno, in un open space o in un monolocale, il letto potrebbe costituire delle sedute in più, soprattutto se è di quelli bassi; si costituiscono così sedute molto easy, per far sentire a completo agio gli ospiti

  • una funzione ancora più fantasiosa è giocare: sempre in una situazione come un open space, o un monolocale, il letto potrebbe essere un bel piano per sedersi e giocare a qualche gioco da tavolo con gli amici; oppure potrebbe essere un appoggio soffice e confortevole per far giocare i bimbi con i genitori

Da cosa è composto un letto

Il letto, in quanto mobile, è composto dalle seguenti parti:

  • la base, che contiene e incornicia rete e materasso

  • la testiera, non necessariamente presente in tutti i modelli, posta appunto dalla parte della testa, che serve a rendere più intimo ed accogliente il letto, a evitare che dal letto cadano cuscini e quant’altro, e a costituire un rigido piano d’appoggio per i cuscini quando ci si vuole sedere con le gambe distese, per esempio per leggere o guardare la tv. La testiera può essere in diversi materiali, imbottita o meno: legno, ferro, pelle

  • la pediera, non necessariamente presente in tutti i modelli, posta invece dalla parte dei piedi; la pediera non è indicata per le persone molto alte, in quanto potrebbe costituire un ostacolo alla distensione completa del corpo

  • completano poi il letto, la rete e il materasso, da scegliere in base alle esigenze strettamente personali ed individuali (per questa scelta si rimanda agli articoli appositi di questo sito)

Classificazioni del letto

I vari tipi di letto possono essere classificati secondo diversi criteri.

Secondo le dimensioni

A seconda delle dimensioni, in particolare della larghezza, il letto può essere:

  • matrimoniale
    detto anche “a due piazze”. E’ il classico letto per due persone, in quanto mobile è sempre più largo del materasso (poco o tanto a seconda dei modelli), il quale può essere grande dai 140 ai 190 cm

  • singolo
    detto anche “a una piazza”. E’ il classico letto per una persona; anche in questo caso il letto in quanto mobile, è più largo del materasso, che può essere grande dai 70 ai 90 cm

  • alla francese
    detto anche “a una piazza e mezza”. E’ un letto pensato per la comodità di una persona singola, ma che volendo può ospitarne anche due (in caso per esempio ci siano ospiti). Anche in questo caso il mobile-letto è più grande del materasso, che può essere largo dai 100 ai 130 cm

La lunghezza dei letti supera sempre la lunghezza del materasso, che raggiunge i 190-200 cm. I letti standard quindi possono anche contenere materassi più lunghi, confezionati su misura per persone molto alte; se invece l’altezza del padrone del letto è ulteriore, anche il letto dovrà essere fatto fare su misura, come il materasso.

Secondo i materiali

I letti possono essere realizzati o rivestiti con diversi materiali. La struttura può essere:

  • in ferro battuto
    sono letti in stile classico, di gusto retrò, per chi ama il romanticismo

  • in legno
    diversi possono essere i tipi di legno per il letto, dal massello di pino al wengè, e possono strutturare i modelli più classici, ma anche quelli più moderni

  • tatami
    il tatami viene direttamente dall’Oriente ed è anche ecologico. E’ costituito da stuoie realizzate in paglia di riso poi pressata, successivamente rivestite in giunco. Il tatami è ottimo sia per isolare termicamente che per isolare acusticamente, si può calpestare a piedi nudi ed emana il profumo tipico della terra e del bosco. E’ molto resistente all’usura. Per la pulizia è consigliato l’uso dell’aspirapolvere e il passaggio frequente di un panno umido. Diversi pannelli di tatami direttamente poggiati a terra, sotto a un materasso, per esempio un futon (per rimanere nella tradizione giapponese), costituiscono una perfetta base anche estetica, in quanto la tipica bordatura nera conferisce un tocco di carattere alla stanza. Il tatami con futon è una soluzione pratica se si segue la tradizione giapponese: di giorno infatti, il futon viene arrotolato o piegato e messo via, così il tatami può risultare un comodo appoggio per cuscini, per creare sedute in più, o per il gioco

I rivestimenti possono essere:

  • in pelle o ecopelle
  • in stoffa
  • in cuoio

Le cuciture dei rivestimenti possono essere a vista oppure nascoste, a seconda dell’effetto estetico che si desidera.

Secondo gli stili

Le camere da letto vendute nei negozi, solitamente propongono strutture-letto con materiali e stili identici al resto dei mobili della stanza. Ma i letti possono anche essere acquistati a parte, in un altro momento, e possono assumere lo stesso stile del resto della stanza, oppure possono incarnare uno stile completamente diverso, in netto contrasto con il resto: un connubio usato molto spesso per esempio, è quello di un letto classico in una stanza di gusto più moderno. Esistono infiniti modelli di letto, che possono incarnare tutti gli stili di arredamento, a seconda dei materiali e delle forme che assumono:

  • stile classico
    I letti provvisti di testiera, pediera e realizzati in legno a vista o in ferro battuto, possono essere considerati in stile classico; anche i baldacchini rientrano in questo genere

  • stile orientale
    I letti bassi, dalle tipiche forme squadrate e minimali, i tatami, i futon con tatami o strutture a doghe in legno, rientrano nella tradizione che viene dall’Oriente. I letti bassi non sono consigliati a chi ha problemi di schiena: per rifarli occorre piegarsi molto

  • stile minimale
    Si avvicina come estetica a quello orientale; il materiale principale è il legno, in prevalenza scuro, le forme sono essenziali e squadrate; nessun fronzolo di troppo

  • stile moderno/contemporaneo
    Le forme possono essere le più stravaganti, dal letto rotondo alla forma irregolare, mentre per quanto riguarda i materiali, la struttura è in legno, ma può essere rivestita in stoffa, in pelle o con laccati di diversi colori, anche sgargianti

Le soluzioni salvaspazio per i letti

Anche per quanto riguarda i letti, possiamo trovare diverse soluzioni per chi ha poco spazio calpestabile a disposizione.

I letti a castello

Si tratta di due letti singoli sovrapposti, sorretti da una struttura in ferro o in legno, che possono ospitare appunto due persone (in genere bambini o ragazzi) separate, occupando però lo spazio di un solo letto singolo, poiché la struttura così pensata sfrutta l’altezza. Il letto in alto è raggiungibile con una scaletta resistente ed è protetto da sbarre, per evitare a chi ci dorme di cadere per terra. Questa soluzione è indicata per le camere dei bambini e dei ragazzi, quando queste non sono molto grandi, oppure per la stanza degli ospiti. Le moderne camerette pensate appositamente per i più piccoli, prevedono anche letti a castello che possono dare più privacy agli occupanti, grazie alla posizione che questi assumono all’interno della struttura della camera stessa.

I letti a soppalco

Utilizzano lo stesso principio dei letti a castello, soltanto che il letto si trova nella parte alta, raggiungibile anche qui con una scaletta, spesso rimovibile, e protetto da sbarre per evitare le cadute. La parte sottostante il letto può essere adibita a diverse altre funzioni: possiamo sistemarci una comoda scrivania, un divano con tappeto, angolo relax e tv, un angolo per gli hobbies. Nel caso dei letti a soppalco, che possono avere struttura in metallo o in legno anch’essi, la misura può essere quella del letto singolo o quella del letto alla francese. Tali strutture sono particolarmente indicate negli open space o nei monolocali con poco spazio calpestabile.

Letti a scomparsa

Si tratta di mobili che inglobano il letto all’interno della loro struttura. Il letto, solitamente singolo, può essere estratto con un sistema dotato di rotelle: il letto in questo caso si trova sotto un altro letto singolo e costituisce il secondo letto, per il secondo figlio o per gli amichetti del figlio. Il letto inglobato in un mobile può anche essere agganciato alla sua struttura solo dalla parte della testa, tramite un meccanismo che consente di tirarlo verso il pavimento da una posizione verticale, ruotando su un perno che si trova appunto nella parte verso la testa. In questo caso il letto può essere singolo o alla francese. Spesso il mobile chiuso assume l’aspetto di un normale guardaroba, oppure può anche trattarsi di una libreria finta o effettivamente utilizzabile e quindi dotata di protezione per i libri una volta aperto il letto. In questo modo la camera da letto si può facilmente trasformare in un soggiorno, oppure può togliere alla vista di eventuali ospiti il nostro angolo privato, se abitiamo in un open space o in un monolocale.

Il divano-letto

La sua funzione principale è quella di divano, posizionato nella zona giorno, ma con diversi meccanismi e modelli, può diventare all’occorrenza un letto in più o il letto principale nel caso di un unico ambiente abitabile. Per un’analisi più approfondita del divano-letto, si rimanda all’articolo sui divani, presente su questo sito.

Letti particolari

Esistono alcuni letti che hanno caratteristiche singolari, che li distinguono o esteticamente o funzionalmente.

Il letto a baldacchino

Il letto a baldacchino, nato in antico per proteggere le persone dagli sguardi indiscreti e dagli insetti, è un letto solitamente in stile classico, ma disponibile anche in modelli che ben si adattano a un arredamento moderno, che può costituire il sogno di persone romantiche e che diventa quindi il perno della camera da letto. Il letto a baldacchino è sormontato da una struttura dello stesso materiale della base, che corre lungo il perimetro del letto, a circa un metro e mezzo d’altezza sopra il materasso, a cui si applicano tessuti o tendaggi abbastanza lunghi da coprire tutta la struttura. Tramite anelli per lo scorrimento, tali tessuti possono essere richiusi durante il giorno, ed eventualmente anche legati agli angoli della struttura, in modo da formare sbuffi esteticamente piacevoli e di stile. I tessuti del baldacchino sono ovviamente intercambiabili e possono essere costituiti da materiali diversi, in un’infinita gamma di colori e fantasie. Un letto a baldacchino, con un po’ di fantasia, potrebbe anche essere inserito in un open space (nel caso di un monolocale forse la metratura esigua non lo permetterebbe), quando le diverse zone del living sono ben divise: le tende che fanno parte della naturale struttura del baldacchino, potrebbero coprire e delimitare così in modo netto la zona notte.

I letti contenitori

Molti modelli di letti (ovviamente non quelli costituiti da tatami più futon o materasso), sono dotati di una base con vani contenitore. I vani possono essere di due tipi:

  • grandi contenitori per la biancheria da letto ( o per altra biancheria o altri oggetti a discrezione dell’acquirente ovviamente), che si possono estrarre come grandi cassetti dalla struttura del letto stesso o che si possono scoperchiare dall’alto, alzando rete e materasso con appositi meccanismi; anche questa è una soluzione salvaspazio, contenitori in più fanno sempre comodo per riporre oggetti e biancheria, specie quando non occupano spazio ulteriore

  • contenitori laterali per libri o piccoli oggetti; si tratta di veri e propri scaffali inseriti lateralmente nella struttura della base del letto, verso l’esterno. In questo caso si tratta di modelli di letti in stile moderno, quando il letto è da inserire per esempio in un living o quando il proprietario è una persona con un carattere e uno stile tutto suo e vuole rendere la sua camera anche un nido dove leggere oppure un luogo particolare dove portare anche gli ospiti.

Dove posizionare il letto

In una camera da letto, essendo lui il protagonista della stanza, il letto andrà posizionato in modo che gli si dia risalto. Se si tratta di un letto matrimoniale, o alla francese con due saliscendi, le soluzioni sono:

  • il lato della testiera si appoggia a una parete, equidistante dalle altre pareti o leggermente spostato se una delle pareti laterali ospita il guardaroba o il comò

  • nel centro della stanza, nel qual caso bisogna disporre di una camera molto grande. Il guardaroba potrebbe quindi trovarsi dietro al letto, a una distanza che consenta il passaggio e l’apertura del mobile (se quest’ultimo non è ad ante scorrevoli)

  • in un angolo, ma in posizione obliqua rispetto alle pareti. Anche per questa soluzione bisogna disporre di una stanza piuttosto grande

In questi ultimi due casi il letto è veramente il protagonista della camera, e dà un tocco di originalità e carattere subito visibile a chi entra. Nel caso di un letto singolo, la soluzione per avere più spazio al centro della stanza è quella di posizionarlo in un angolo, con due lati verso due pareti. Per avere invece più spazio lungo le pareti, anche in questo caso si appoggia alla parete solo un lato, quello corto della testiera.

In un open space o in un monolocale, è sempre bene che il letto occupi il meno spazio possibile, a meno che non lo si scelga deliberatamente come parte integrante anche della zona giorno. E’ quindi consigliabile posizionare il letto in un angolo, appoggiato a due pareti, oppure, se si prevedono due saliscendi (nel caso di un letto matrimoniale o alla francese), nel lato laterale il letto deve essere di poco distante dalla parete, quanto basta per inserire un comodino e potersi muovere.

Il letto che diventa divano (e non è un divano-letto!)

Nel caso di un letto singolo o di un letto alla francese, si può trasformarlo in un divano all’occorrenza: basta posizionarlo in un angolo della stanza, con due lati su due pareti, oppure con un solo lato lungo sulla parete, e munirlo di grandi cuscini sui lati appoggiati alle pareti. L’effetto divano è immediato, le sedute risulteranno morbide e comode per accogliere gli ospiti, per guardare la tv, per leggere.

Link a siti web utili per scegliere e comprare il letto

Ikea
www.ikea.it
Nelle sezioni dedicate alla camera da letto e alla cameretta dei ragazzi, si possono vedere i letti disponibili, completi di misure, materiali e prezzi.

Mondo Convenienza
www.mondoconv.it
Dal sito si può scaricare il catalogo dei prodotti e nella sezione di vendita online, si possono vedere i letti disponibili, con misure, materiali e prezzi.

Flou
www.flou.it
Sul sito dell’azienda, completamente dedicata alla produzione di letti e accessori per il sonno, si possono avere le immagini dei letti in 3D, si può scaricare il catalogo e scegliere il punto vendita più vicino.

Vivere Zen
www.viverezen.it
In questo sito è possibile conoscere tutte le tradizioni orientali legate al dormire.
Si vendono online tatami, materassi, futon e reti, in perfetto stile zen.

 

Calende Group
www.vivilospazio.it
Il sito propone tutti i letti salvaspazio, a castello, a scomparsa, a soppalco, prodotti dall’azienda

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