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Sommario

Cos’è la soia e da dove viene. 1

Proprietà e virtù della soia. 1

Soia a protezione delle arterie. 1

Soia come il latte, se non migliore. 2

È vero che la soia può sostituire la carne?. 2

La soia risveglia l’intestino pigro. 2

La soia è utile in menopausa. 2

La soia contrasta l’osteoporosi 3

La soia ha virtù antitumorali 3

Scelta sicura della soia e rischio OGM.. 3

Come gustare la soia a tavola. 3

Link a siti web utili sulla soia. 4

Utile contro il colesterolo, allevia i sintomi della menopausa e allontana il pericolo di osteoporosi. Tuttavia di questa leguminosa si è detto di tutto e il contrario di tutto. Se talvolta viene considerata miracolosa, altre volte si invita ad un uso moderato. Sono stati fatti numerosi studi che però spesso non coincidono sui risultati. Un conto è usare cibi a base di soia, un altro è ricorrere agli integratori.

Cos’è la soia e da dove viene

La soia è un legume, proprio come lo sono fagioli, ceci e lenticchie, ma a differenza di questi altri, che appartengono alla tradizione mediterranea, la soia arriva dall’Asia e solo nel XVIII ° secolo venne importata in Europa e in seguito anche in America.

È un legume maggiormente digeribile rispetto agli altri, possiede molte proteine (circa il 35%), lipidi (il 20%), che a differenza della carne però sono insaturi e quindi non grassi, glucidi, sali minerali, calcio, magnesio, ferro, vitamine e lecitina (dalle proprietà emulsionanti e quindi ottime per trasportare e sciogliere il colesterolo).

I semi della soia contengono anche genistine e daidzeina, sue isoflavoni detti fitormoni, perché la loro struttura è simile all’ormone sessuale femminile: l’estrogeno.

Proprietà e virtù della soia

Nessun esperto crede nelle virtù miracolose della soia, pur ammettendo che si tratta di un legume dalle numerose proprietà. Tuttavia, la soia va considerata e usata per ciò che è, in altre parole come un legume! Quindi non deve essere consumata giornalmente, ma due o tre volte alla settimana, perché è un alimento da alternare ad altri. In questo modo il suo utilizzo è sicuro e benefico.Di seguito prenderemo in considerazione le varie proprietà di questo legume.

Soia a protezione delle arterie

Chi è abituato a consumare principalmente alimenti di origine animale, come formaggi, salumi e carne rossa e i valori del colesterolo sono alti, non può pensare che assumere soia diminuisca il problema.La soia infatti abbassa i livelli di colesterolo solo se inserita in una dieta povera di grassi animali.

Questo è possibile grazie alle fibre, che impediscono l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale, aumentano il senso di sazietà e riducono l’introito di altro cibo, che potrebbe a sua volta essere ricco di grassi. Basti pensare che un etto di soia apporta 12 g di fibra a fronte di un fabbisogno giornaliero di 25-35 grammi.

La lecitina, detta anche fosfatidilcolina, essendo un lipide ha la caratteristica di emulsionare i grassi. Raggiunge le membrane plasmatiche delle cellule e favorisce la trasmissione degli impulsi tra loro: può quindi migliorare le capacità cerebrali e l’attività dei neurotrasmettitori. In più aiuta la funzionalità del fegato e della bile ed, emulsionando i grassi intestinali, ne migliora l’assorbimento. In questo modo riduce il colesterolo cattivo, detto anche Ldl, aumenta la sintesi delle lipoproteine buone Hdl e favorisce il ricambio del colesterolo, facendo da spazino delle arterie.

Soia come il latte, se non migliore

Gli esperti di alimentazione vegetariana sostengono che dopo lo svezzamento si potrebbe fare a meno del latte, ricco di proteine poco utili all’adulto e se intero, troppo ricco di colesterolo; basterebbe sostituirlo con il latte di soia, alternato ai latti di riso e di avena.

In realtà è sbagliato parlare di latte vegetale, perché il latte è solo quello di origine animale, e sarebbe più corretto definirle bevande a base di soia, o di avena o riso.Rispetto al latte vaccino, le bevande alla soia:

  • non contengono caseina, cioè la proteina allergizzante, che spesso provoca intolleranze nei bambini ma anche negli adulti, causando vomito, coliche gassose e diarrea
  • sono prive di lattosio, ovvero lo zucchero del latte a cui molti sono allergici
  • hanno una buona concentrazione proteica e di grassi buoni Omega 3, che migliorano l’afflusso di sangue al cervello
  • sono ricchi di fibre e privi di colesterolo, quindi ottimi anche per anziani, sportivi e convalescenti.

L’unico inconveniente del latte di soia è il sapore, non troppo gradevole perché ricorda quello del fagiolo. Tuttavia è possibile rimediare a questo aspetto, usando le versioni aromatizzate alla vaniglia, all’orzo o al cacao.

È vero che la soia può sostituire la carne?

I nutrizionisti rispondono di no! Perché nella carne sono ben rappresentati tutti gli aminoacidi, cioè gli elementi costitutivi delle proteine, mentre nella soia ne manca uno, la metionina. Affinché la soia divenga di buona qualità bisogna abbinarla ai cereali, ricchi della sostanza che manca al legume in oggetto, così da creare un ottimo connubio e sostituire la carne. Il vantaggio è di contenere meno grassi rispetto alle carni, più fibre e apportano sali minerali, oligoelementi e poco sale (abbondante invece nei formaggi e nei salumi). Dal punto di vista nutrizionale, un etto di fagioli di soia secchi apporta 37 g di proteine, a differenza di un etto di carne che ne ha solo 22 g.

La soia risveglia l’intestino pigro

Così come frutta e verdura, anche i legumi, e quindi la soia, sono tenuti insieme da una parte filamentosa, cioè le fibre. Ne esistono di due tipi:

  • solubili, che assorbono acqua, aumentando la massa fecale e favorendo lo svuotamento dell’intestino;
  • insolubili che stimolano la motilità intestinale, sono lassative ed evitano il ristagno delle feci responsabile dei tumori al colon. Inoltre quando passano nell’intestino, queste fibre sequestrano il colesterolo, catturano le tossine e favoriscono l’espulsione.

La soia è utile in menopausa

Molte donne, durante il periodo della pre- menopausa e anche oltre, soffrono di vampate, palpitazioni e agitazione. La soia, grazie al suo contenuto di fitoestrogeni, può migliorare i sintomi, perchè queste sostanze sono molecole di origine vegetale, dalla struttura simile a quella degli ormoni estrogeni prodotti in età fertile.

In menopausa la sintesi degli estrogeni si riduce e un apporto di fitoestrogeni può evitare un repentino calo ormonale. Se i sintomi del climaterio sono blandi allora possono bastare i cibi a base di soia, altresì è consigliato l’uso di integratori di fitoestrogeni.

La soia contrasta l’osteoporosi

Spesso la menopausa porta con sé anche l’osteoporosi e per contrastare la rarefazione del tessuto osseo è importante ridurre l’uso di sale e zucchero e dei cibi che ne sono ricchi perché facilitano il rilascio di calcio dall’osso e accelerano la demineralizzazione. Introducendo nell’alimentazione i legumi e la soia in particolare, i cereali e la frutta oleaginosa (mandorle , noci e nocciole) si contrastano i sintomi dell’osteoporosi.

La soia ha virtù antitumorali

Pare che oltre al tumore del colon, la soia riesca a contrastare i tumori ormono-sensibili. Le statistiche rivelano che le popolazioni asiatiche rispetto a quelle occidentali hanno un’incidenza bassissima di queste neoplasie. La ragione risiederebbe in un’alimentazione priva di grassi animali e ricca di cibi a base di soia. Gli isoflavoni, mimando l’azione degli ormoni maschili e femminili, eserciterebbero un’azione protettiva sui tessuti da essa stimolati, cioè mammella e prostata.Più contrastanti sono invece i pareri sull’uso di soia i soggetti che hanno già contratto un tumore.

Scelta sicura della soia e rischio OGM

Talvolta si guarda alla soia con sospetto perché è tra gli alimenti più spesso geneticamente modificati, ovvero OGM. La modificazione genetica consiste nell’inserire nell’arbusto nuovi geni che gli conferiscono maggiore resistenza all’attacco di insetti nocivi e quindi serve a ottenere raccolti migliori. Nonostante il commercio dei prodotti ogm sia regolarizzato da una legge europea e preceduta da test che certificano la sicurezza, molte persone preferiscono evitare il consumo di questi prodotti. Per questo è utile leggere nell’etichetta se si tratta di alimenti provenienti da colture biologiche o ogm.

Come gustare la soia a tavola

Gli alimenti a base di soia fanno parte di un mercato di nicchia, perché molti non sanno che cosa sono e come vanno utilizzati e consumati. Di seguito proponiamo una guida che aiuterà a conoscere prodotti e benefici.

  • Germogli di soia in insalata
    sono piantine che si ottengono dai semi del legume mantenuti umidi; in questo modo si attivano gli enzimi responsabili della crescita dei germogli. Possono essere consumati da soli o aggiunti all’insalata, e conditi con olio e limone. Il loro sapore è molto simile a quello dell’insalata.
  • Hamburger di soia
    si trovano già pronti, anche sotto forma di spezzatino e di cotoletta, sanno vagamente di carne e vanno cucinati alla piastra.
  • Il gelato di soia
    viene preparato con estratti di soia e altri ingredienti di origine vegetale. Ha un sapore molto simile al gelato tradizionale, ma è indicato per le persone con il colesterolo alto e coloro che devono tenere sotto controllo il peso.
  • Il latte di soia: è un’alternativa per coloro che sono intolleranti al lattosio. Si tratta di una bevanda preparata facendo macerare in acqua i semi di soia, spremuti e trattati termicamente, a cui si aggiungono zucchero, grassi vegetali e sali di calcio. Per celare il gusto simile a quello dei fagioli è consigliato acquistare le bevande di soia al gusto cioccolato o vaniglia.
  • Il miso
    è una salsa vegetale costituita da una miscela di soia, riso, grano, sale, acqua e aromi vegetali lasciti a fermentare. Il sapore è deciso e salato e spesso il miso è usato per insaporire zuppe o salse al posto del sale.
  • Il tempeh
    è un composto ottenuto dalla fermentazione dei semi di soia cotti e pressati. Il suo sapore è un misto di noci e funghi e può essere cucinato al vapore oppure fritto.
  • Il tofu
    ricavato dalla coagulazione del latte di soia, ha l’aspetto di un formaggio più o meno denso o cremoso. Il sapore e l’odore neutro gli assicurano un’estrema versatilità che lo rende adatto a pietanze salate e dolci. Viene usato in sostituzione del formaggio e quindi in insalata, alla piastra, con salsa di soia, ma anche per preparare dolci.
  • Lo yogurt di soia
    è ricavato dal latte di soia concentrato a cui sono stati aggiunti fermenti latici. Ha la stessa consistenza cremosa dello yogurt e si trova anche al gusto frutta.
  • La salsa di soia
    ottenuta da soia, grano tostato, acqua e sale, sottoposta a fermentazione, grazie all’azione di due lieviti. Viene usata come condimento su insalata, pesce, riso, carne e tofu.

Link a siti web utili sulla soia

Valsoia

www.valsoia.it

sito internet della famosa marca di prodotti a base di soia; fornisce indicazioni sui vari alimenti e sulle proprietà di questo legume.

La soia

www.medicinenon.it/soia

pagina internet che descrive ampiamente pregi e difetti della soia e dei suoi prodotti.

Soia

www.albanesi.it/Alimentazione/cibi/soia.htm

portale internet che fornisce le tabelle nutrizionali della soia, consigli, proprietà e storia di questo antico legume.

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StaffStaff15 Aprile 2024

7 Comments

  • rotino francesco ha detto:

    Ho dedotto da questo articolo che la soia bio. fa piu’ che bene, ma ho un dubbio: i bambini possono mangiarla 2 volte a settimana? uno di loro e anche io siamo soggetti a cisti. Spero mi possiate dare una risposta. GRAZIE

  • anna ha detto:

    vorrei sapere la quantità giusta da mangiare per me che comincio la pre menopausa ho 49 anni.grazie del consiglio saluti da parte di anna

  • E. Bastianelli ha detto:

    Articolo utilissimo. Ma lo yogurt di soia ha lo stesso valore protettivo dello yogurt di latte?

  • E. Bastianelli ha detto:

    Ma lo yogurt di soia ha lo stesso valore protettivo dello yogurt di latte?

  • carmen ha detto:

    A livello nutrizionale: la differenza tra latte di semi di soia e bevanda a base di soia ottenuta dai fagioli.L’ aggiunta di zucchero che si trova in queste bevande è indispensabile?

  • Bianca Angela ha detto:

    Quando Hai il diabete tip2 si dovrebbe equalmente far uso Della soia ?

  • vinciguerra ha detto:

    Salve leggendo i commenti di cui sopra sono interessata alle risposte che avete dato,,ma nn le leggo qui ..forse alla mail?
    vi pongo le mie domande: quante volte posso mangiare in una settimana la farina di soia ?vorrei farne pane ,o pasta
    sono anche io in un periodo pre menopausa avendo 50
    mia mamma sofre di altrite reumatoide da anni
    io da 15 di emicrania s.aurea ed cefalea muscolo tensiava,mallattia invalidante nn riconosciuta
    da 4 mesi ho iniziato una dieta chetogenica .sto bene ,,,ma si mangia pochissimooo e i cibi che vendono sono esorbitanti (almeno x me) Gradirei al piu presto una risposta GRAZIE in anticipo

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