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Surgelare e congelare i cibi: non è la stessa cosa. 1

Conoscere bene il proprio congelatore. 1

Quali sono i cibi che si possono congelare. 2

Pesce, crostacei e molluschi 3

Latte e formaggi 3

Uova. 3

Pietanze cucinate. 4

Prodotti da forno. 4

Frutta. 4

Verdura. 4

Confezionare in casa i prodotti da congelare. 5

Lo scongelamento (o decongelamento) 5

Sfatiamo un mito: ricongelare prodotti decongelati fa male?. 6

Surgelare e congelare i cibi: non è la stessa cosa

Spesso questi due termini vengono usati in sostituzione l’uno dell’altro, ma si tratta di un errore piuttosto comune. Qual è dunque la differenza fra surgelamento e congelamento?

Per “surgelamento” si intende quel procedimento industriale che, mediante l’utilizzo di macchinari estremamente potenti, porta rapidamente i prodotti a temperature molto basse (nella fase iniziale del processo anche a –80°C, per poi non superare i –18°C). La rapidità di questo processo è il fattore chiave: avvenendo in tempi molto brevi, all’interno dei prodotti si formano cristalli di ghiaccio di dimensioni estremamente ridotte, che una volta scongelati lasciano sostanzialmente inalterate le caratteristiche del prodotto.

Il processo di “congelamento”, invece, è quello che accade tutte le volte che riponiamo qualcosa nel freezer di casa. Il classico congelatore integrato nel frigorifero arriva a temperature generalmente comprese fra –6 e –18°C, perciò la formazione di cristalli di ghiaccio avviene più lentamente: ciò comporta la presenza di cristalli di dimensioni maggiori rispetto a quelli prodotti mediante il surgelamento. Come ben noto, la formazione di ghiaccio comporta un aumento in termini di volume e i grossi cristalli letteralmente fanno “esplodere” le strutture cellulari dei cibi. Al momento dello scongelamento, i cibi possono apparire afflosciati a causa della perdita di acqua. E con l’acqua se ne vanno irrimediabilmente anche le sostanze nutritive.

Dunque, i surgelati prodotti a livello industriale sono l’unico modo di preservare correttamente i cibi? Certamente no: esistono degli accorgimenti che permettono un’ottimale conservazione dei cibi anche a livello casalingo.

Quali sono i vantaggi del congelamento? Ovviamente, i prodotti si conservano molto più a lungo e questo ci consente di poter disporre di alcuni cibi che si trovano solo in periodi determinati dell’anno. Pensiamo ad esempio alla selvaggina, ai frutti di bosco, ed a tutti quegli alimenti di origine vegetale che risentono della stagionalità. Ma possiamo anche decidere di congelare perché abbiamo acquistato all’ingrosso (risparmiando) una grande quantità di prodotto che vogliamo consumare dilazionato nel un tempo. Oppure possiamo mettere in freezer piatti già pronti preparati da noi, come ad esempio sughi o arrosti, da scongelare in futuro nei casi di “emergenza” o quando la voglia di mettersi ai fornelli sarà particolarmente limitata.

Conoscere bene il proprio congelatore

Prima di tutto, è necessario conoscere nel dettaglio le caratteristiche del nostro elettrodomestico. Per quanto riguarda i congelatori, se ne trovano in genere abbinati al tradizionale frigorifero, ma esistono anche modelli più grandi e capienti (fino a 800 litri) che funzionano in autonomia. Che sia indipendente o integrato, ciascun congelatore è comunque contrassegnato da un simbolo grafico, ovvero una o più stelle, che permettono di identificare rapidamente la temperatura ed il periodo di conservazione garantiti (vedi tabella). La principale differenza sta nella durata massima della conservazione, che indicativamente va da una settimana ad un anno; inoltre, mentre tutti i congelatori sono in grado di conservare i surgelati acquistati al supermercato, solo quelli che ricadono nella categoria “4 stelle” possono congelare efficacemente gli alimenti freschi.

Categoria Temperatura garantita (°C) Congelazione alimenti freschi? Durata massima della conservazione
  –6 No 1 settimana
  –12 No 1 mese
  –18 No 1 anno
  –18 ed oltre 1 anno ed oltre

I principali modelli di congelatore sono quelli “a banco” e “a muro”. I primi sono simili a grosse cassapanche, con un coperchio incernierato che si apre verso l’alto, gli altri invece assomigliano invece ai classici frigoriferi, e si aprono in modo analogo verso l’esterno. Entrambe le tipologie presentano pregi e difetti: mentre nei freezer a banco non si ha dispersione durante l’apertura dello sportello (perché il freddo tende a rimanere nelle zone basse), è difficile accedere ai prodotti sul fondo del congelatore, oppure a quelli ricoperti da altri cibi e pertanto non visibili. Ciò non accade nei congelatori verticali, che sono dotati di ripiani estraibili che consentono di trovare con rapidità quello che stiamo cercando. Purtroppo, l’apertura su tutta l’altezza del congelatore fa sì che il freddo tenda a disperdersi velocemente, pregiudicando potenzialmente le condizioni di conservazione ottimale.

La scelta di un modello o dell’altro va valutata caso per caso in base alle proprie esigenze, ma indipendentemente da questo è importante posizionare il nostro elettrodomestico lontano da qualsiasi fonte di luce diretta o di calore: una cantina o un garage sono il luogo ideale. Per garantire il corretto funzionamento dell’impianto refrigerante, è opportuno posizionare il freezer ad una distanza di almeno 10-15 cm dal muro: questo spazio consentirà la giusta circolazione di aria e il raffreddamento del motore.

Quali sono i cibi che si possono congelare

La regola generale indica che i fattori maggiormente in grado di influenzare la conservabilità sono rappresentati dal contenuto di acqua e dal tenore di grasso: più ce n’è, e meno il prodotto si conserva. Quindi, nonostante le tecnologie a disposizione e la nostra buona volontà, alcuni cibi proprio non si possono congelare. Quali? Ad esempio, maionese e salse a base di uova, creme, besciamella, budini, uova sode, alcuni tipi di verdura. E per gli altri cibi, esistono accorgimenti specifici caso per caso. Vediamo quali sono.

Carne

Prima di congelare la carne cruda, è necessario privarla nella maniera più accurata possibile del grasso in eccesso e delle ossa. I tempi di conservazione sono piuttosto variabili, e vanno dai due/tre mesi di carne macinata e salsiccia fresca sino ai 12 mesi dell’agnello tagliato in pezzi grossolani. Le bistecche di maiale si conservano fino a quattro mesi, mentre quelle di manzo sino a nove.

Anche la selvaggina e il pollame possono essere congelati (interi o in parti), ma prima devono essere accuratamente spellati (o spennati) e privati delle interiora. I tempi di conservazione sono piuttosto lunghi: pollo, anitra, fagiano e faraona possono durare fino a 12-24 mesi, mentre coniglio e lepre per 8-12 mesi.

Un discorso diverso riguarda le carni lavorate, come ad esempio quelle affumicate o gli affettati: non è consigliabile congelarle, poiché questo processo determina la perdita significativa dei profumi e della consistenza.

Pesce, crostacei e molluschi

Il pesce deve essere congelato freschissimo, se possibile appena pescato o comunque entro la giornata di cattura. Questo prodotto è infatti estremamente delicato, e già a distanza di poco tempo dalla morte dell’animale i microorganismi cominciano a svilupparsi, con tassi proporzionali alle temperature. In particolare, i pesci “magri” (orata, branzino, pagro, ecc.) tendono a conservarsi leggermente più a lungo di quelli “grassi” (sardina, salmone, sgombro, anguilla, ecc.). Prima del congelamento è indispensabile privare il pesce delle interiora ed eventualmente sfilettarlo, anche se si può tranquillamente conservare intero.

Merluzzo e spigola sono fra i pesci che più si conservano in freezer (fino a 10-12 mesi), mentre in genere per le altre specie il periodo di congelamento ottimale va dai due ai sei mesi, essendo funzione diretta del contenuto in grasso della carne.

Crostacei e molluschi si conservano piuttosto bene proprio perché poveri di grassi. I crostacei devono essere congelati crudi (eventualmente privandoli della testa), mentre aragoste e scampi possono essere scottati in acqua bollente per alcuni minuti prima di essere messi nel congelatore. I molluschi come cozze, mitili, vongole devono essere puliti con attenzione dai residui di sabbia, fatti aprire mediante il calore, sgusciati e riposti in contenitori a tenuta ermetica insieme a un po’ di acqua di cottura ben filtrata.

Latte e formaggi

Latte, panna da cucina, panna montata e burro possono essere congelati senza problemi. L’unica accortezza pratica è quella di suddividerli in piccole dosi, non superiori ai 250 grammi. (Piccola curiosità: fra le mamme che allattano è abbastanza diffusa l’abitudine di congelare il latte materno, da riservare ai periodi meno “produttivi!”).

Anche i formaggi freschi e ricchi di acqua si possono congelare con buoni risultati, mentre quelli stagionati e più “secchi” spesso si sgretolano durante il decongelamento (appare comunque abbastanza inutile congelare un formaggio stagionato, che di per sé si conserva molto bene anche solo in frigorifero). Se proprio necessario, possiamo conservare in freezer i formaggi a pasta dura, come ad esempio Grana Padano o Parmigiano Reggiano, purché grattugiati.

Uova

Mentre è sconsigliabile congelare le uova sode, per le uova crude non ci sono problemi. È opportuno dividere gli albumi dai tuorli, e congelarli separatamente; un trucco molto utilizzato è quello di metterli in freezer all’interno delle vaschette del ghiaccio, per poi riporre i “cubetti d’uovo” in appositi sacchettini di plastica.

Di minor praticità, poiché non permette la distinzione fra tuorli ed albumi (che potrebbero venirci comodo poi separatamente, per diverse preparazioni), è il congelamento dell’uovo intero. Le uova vanno private del guscio, sbattute e a questo composto va aggiunto un pizzico di sale e zucchero, dopodiché si possono congelare con il metodo delle vaschette sopra descritto.

Pietanze cucinate

Classico esempio sono i sughi per la pasta, che possono essere cucinati in una sola volta in grandi quantità, e poi congelati in comode porzioni alle quali attingere in futuro: ad esempio, ragù, pesto e sughi al pomodoro si conservano tranquillamente fino a tre mesi. Anche arrosti ed involtini si conservano abbastanza bene (fino a tre mesi), così come il brodo di carne e i minestroni di legumi o verdure. Lasagne, crespelle e sformati si possono conservare in freezer altrettanto bene, sia crudi che già cotti (alternativa molto pratica).

Pasta fresca e pasta ripiena sono particolarmente adatte ad essere congelate, anche perché quando si preparano questi piatti si tende a produrne in grosse quantità. Tagliatelle, tortelli e tutte le loro varianti vanno innanzitutto infarinati abbondantemente, per evitare che si incollino l’un l’altro o al supporto. La pasta ripiena va dapprima messa in congelatore in vassoi o ripiani: quando ciascun pezzo sarà congelato, si può trasferire l’adeguato contenuto in sacchettini monoporzione.

Prodotti da forno

Pasta per il pane, pizze e focacce si prestano benissimo al congelamento, sia crude che già cotte. Anche le preparazioni più “complesse” come pasta sfoglia, pasta brisée, pasta phyllo o pastafrolla si conservano molto bene sottozero, porzionate preferibilmente in panetti di non più di 300-400 grammi. Lo stesso discorso si applica a vol-au-vent, cannoli e basi vuote per preparazioni dolciarie che possono essere preparate in grandi quantità e surgelate per 3-6 mesi.

Frutta

La conservazione della frutta richiede una serie di accorgimenti particolari, ma davvero semplici. Prima di tutto, la frutta deve essere al giusto grado di maturazione, e va privata dell’eventuale sporco superficiale mediante lo strofinamento delicato di un panno umido (ma mai sotto l’acqua corrente). Una volta fatto questo è necessario pulire la frutta dagli scarti, eliminando eventuali torsoli, noccioli, graspi e semi. Poi la frutta va immersa nel succo di limone (che ne manterrà vivo il colore) e successivamente “avvolta” in uno strato protettivo formato da sciroppi estremamente zuccherini o, in alcuni casi, da zucchero puro. Questa matrice zuccherina consentirà al prodotto di mantenere immutate le sue qualità organolettiche, sapori e profumi. L’utilizzo dello sciroppo è consigliato solo per la frutta che verrà consumata cruda, mentre per quella da consumarsi cotta o che rientrerà nella preparazione di dolci e dessert si può utilizzare anche lo zucchero puro. Una formulazione abbastanza utilizzata di sciroppo prevede l’utilizzo di 500-800 grammi di zucchero per ogni litro d’acqua.

Attraverso questo semplice metodo uva, prodotti del sottobosco e la prelibata frutta estiva (albicocche, prugne, pesche, meloni, ecc.) possono essere conservati fino a dodici mesi dalla loro raccolta. A seconda delle dimensioni si possono congelare frutti interi (per esempio ciliegie o fragole), mentre per quelli più grandi è opportuno tagliarli prima in pezzi ed eventualmente sbucciarli.

Verdura

Innanzitutto, mettiamoci il cuore in pace: non è possibile congelare cipolle, pomodori, sedano, insalata e cetrioli, ed in genere tutta la verdura che ha un contenuto elevato di acqua, per via della formazione dei grossi cristalli di ghiaccio discussa in precedenza. Chi ci ha provato garantisce che l’aspetto molliccio ed afflosciato assunto da queste verdure una volta scongelate è un ottimo deterrente per non ritentare l’esperimento.

Detto questo, è indispensabile che la verdura sia davvero fresca, ed anche qui vanno eliminati tutti gli scarti. La verdura va sbollentata per un minuto o due, e poi raffreddata velocemente sotto un getto di acqua corrente fredda. I microorganismi presenti sul prodotto vengono così uccisi dal calore e il successivo, immediato congelamento garantisce la conservabilità a lungo del prodotto stesso. Per le patate, ad esempio, questo metodo funziona molto bene, ma la cottura deve durare un po’ più a lungo.

Confezionare in casa i prodotti da congelare

La regola di base è: tenere separati i cibi dall’ambiente circostante o, se vogliamo vederla da un altro punto di vista, mantenere sapori e profumi all’interno dei nostri alimenti. Bisogna infatti evitare qualsiasi contatto con l’ambiente del congelatore che, a causa delle basse temperature, tende a disidratare i prodotti. E, da non trascurare, la “segregazione” deve avvenire anche per una questione igienica. Per fare ciò, le opzioni sono moltissime, e tutte estremamente valide.

Possiamo ad esempio optare per le vaschette in alluminio usa e getta, vendute con coperchi di cartoncino impermeabile e molto pratico, poiché possiamo scriverci sopra contenuto e data di “produzione” del nostro alimento. Questi contenitori sono particolarmente indicati per prodotti da forno come pizze e focacce ma anche per lasagne, sformati ed arrosti: la cottura e il successivo decongelamento possono essere fatti direttamente all’interno delle vaschette. Importante è non utilizzare contenitori in alluminio con cibi particolarmente acidi (es. succo di limone, pomodoro) poiché i pH bassi tendono a mobilizzare l’alluminio, che può quindi essere ingerito insieme al cibo.

I cibi liquidi o semiliquidi possono essere conservati in barattoli di plastica o vetro dotati di coperchio; bisogna però sempre tener presente l’inevitabile aumento di volume dei liquidi stessi (generalmente pari al 10%). È opportuno quindi lasciare dello spazio fra il contenuto e il bordo del contenitore, per permettere l’espansione del contenuto; oppure, per stare tranquilli, si può temporaneamente congelare il prodotto ricoprendo il contenitore con un foglio di alluminio o pellicola trasparente, sostituendolo poi (a congelamento ultimato) con il tappo in dotazione.

Altri contenitori molto pratici sono i sacchetti in polietilene, anch’essi usa e getta e richiudibili, commercializzati in un’ampia gamma di dimensioni. Pacchetti più “artigianali”, ma altrettanto efficaci, sono quelli ottenuti avvolgendo accuratamente i cibi con pellicola trasparente o alluminio.

Una volta scelta la metodologia più idonea per congelare i nostri cibi, bisogna compiere un ultimo passaggio fondamentale, rappresentato dall’etichettatura. Bisogna specificare la data del congelamento, per poi risalire al “tempo di vita” del prodotto nel nostro freezer. E anche la descrizione del contenuto può essere utile, qualora il contenitore non sia trasparente…

Spesso non ci si pensa, oppure per pigrizia si trascura il problema, ma almeno una volta all’anno è necessario ricordarsi sbrinare il freezer. La formazione dei classici “crostoni” di ghiaccio, oltre a rubare spazio interno utile, comporta anche un incremento significativo dei consumi energetici.

Lo scongelamento (o decongelamento)

La regola generale per decongelare gli alimenti è di farlo lentamente. Un ottimo metodo è quello di tenere un surgelato per una notte intera in frigorifero, oppure a temperatura ambiente quando non fa eccessivamente caldo, e solo nel caso di porzioni di piccole dimensioni. Soprattutto per i prodotti crudi, evitare l’utilizzo del forno: potrebbero infatti cuocersi all’esterno ma rimanere ghiacciati all’interno. Se il tempo è poco, si può decongelare un alimento mediante i forni a microonde dotati dei cosiddetti programmi “defrost”, che non ne alterano la caratteristiche.

Gli alimenti conservati in sacchetti a tenuta ermetica possono essere scongelati sotto un getto di acqua fredda corrente, avendo particolare cura nell’evitare l’ingresso di acqua all’interno. Questa potrebbe, infatti, comportare la perdita di vitamine e sali minerali dal nostro alimento. Lo stesso genere di perdita si può verificare attraverso la fuoriuscita di acqua dal cibo, che fisiologicamente si libera dal processo di decongelamento. Per questo, cercare nei limiti del possibile di conservare questo liquido, riutilizzandolo ad esempio per la cottura dell’alimento.

Una volta scongelati, i cibi vanno consumati immediatamente, per evitare l’aumento della carica batterica.

I cibi già cotti, o parzialmente cotti, possono essere messi direttamente in forno o su un fuoco basso per terminare la cottura. Ad esempio, lasagne e pizze si scongelano ottimamente in forno, mentre i barattoli di sugo possono essere riscaldati a bagnomaria. I primi piatti come pasta ripiena o pasta fresca vanno tuffati direttamente nell’acqua bollente, ancora congelati.

Sfatiamo un mito: ricongelare prodotti decongelati fa male?

La questione è spinosa e le opinioni sono spesso discordanti.

Ma la risposta univoca è: sì, è possibile scongelare – cuocere – ricongelare un prodotto.

Quello che non va assolutamente fatto è, invece, scongelare > ricongelare senza avere in mezzo la fase di cottura.

Perché? Quando un alimento si scongela, la carica batterica presente in esso si “risveglia”: infatti, le basse temperature non eliminano i microorganismi, piuttosto li rendono temporaneamente inattivi. Se però noi sottoponiamo il prodotto a cottura profonda (bollitura, brasatura, frittura, ecc.), allora sì li andremo ad eliminare, quindi potremo ricongelare un prodotto sostanzialmente sterile e che, al successivo decongelamento, non sarà interessato da proliferazioni batteriche. Un esempio? Acquistiamo dei filetti di pesce surgelato, lo cuciniamo, e lo congeliamo, destinandolo al consumo futuro; oppure acquistiamo carne macinata, la conserviamo in freezer, poi la utilizziamo per preparare del ragù e congeliamo il sugo pronto. Questo si può fare in tutta tranquillità e sicurezza; ovviamente, il tutto è da farsi nel più breve tempo possibile.

Da non fare, assolutamente, è scongelare un alimento e poi rimetterlo in freezer tal quale: durante la fase a temperatura ambiente, i microorganismi inesorabilmente si moltiplicano ed i rischi di contaminazione batterica al successivo decongelamento sono inaccettabili (c’è anche chi sostiene che “una volta ogni tanto non succede niente”, ma su certe cose è meglio non scherzare!).

Questo può accadere anche involontariamente, quando si interrompe la catena del freddo; ad esempio, durante il trasporto fino a casa può accadere che le temperature elevate facciano scongelare un prodotto, oppure nel caso di un black out che faccia saltare la corrente. È importante quindi percorrere il tragitto negozio-casa nel più breve tempo possibile (soprattutto d’estate), utilizzando gli appositi contenitori termici per il trasporto del prodotto. Nel caso di uno sfortunato evento come un’interruzione dell’energia elettrica, mai aprire lo sportello del congelatore. In assenza di corrente, l’inerzia termica e l’isolamento del freezer consente di mantenere temperature accettabili anche per diverse ore.

 

La cucina polacca
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La cucina polacca

StaffStaff13 Aprile 2024

175 Comments

  • roberta ha detto:

    ho cucinato un sugo e poi surgelato.
    oggi ho preparato altro sugo fresco e ho anche aggiunto il sugo surgelato.
    questo mi servira’ per le lasagne che dovro’ surgelare fino a Natale.
    Lo posso fare?????
    Grazie …Roberta

  • daniela bagnoli ha detto:

    ho preparato dei fagottini di pasta sfoglia con verdure. li ho congelati. non so se ho fatto bene. adesso per portarli in tavola come devo fare? li scongelo a temperatura ambiente o in microonde poi li scaldo in forno oppure……..? rispondete presto grazie

  • angela ha detto:

    Agnello crudo in pezzi congelato in casa a -24°, dopo 4 anni si può mangiare? Cosa succede agli alimenti se vanno consumati dopo il tempo consigliato di conservazione, e nel mio caso per la carne?
    Grazie

  • catia ha detto:

    ho comprto dellemezze cozze surgelate le ho passate all’acqua corrente e messe al forno x farle gratinate. al forno le ho tenute x mezzora. dovevo forse prima cuocerle in padella?

  • antonella ha detto:

    se congelo della carne da fare in brodo (piccoli pezzi), posso poi immergerla ancora congelata nel brodo e cucinarla?
    Grazie.
    Antonella

  • Stefano ha detto:

    Gli scampi o gamberoni congelati a bordo possono essere consumati crudi?
    Grazie
    Stefano

  • Maurizio ha detto:

    e’ meglio scongelare i cibi a temperatura ambiente o deporli in frigorifero nell attesa?

    Grazie

  • roberto ha detto:

    Ho messo per errore un pezzo di formaggio grana nel freezer ed è rimasto un giorno. E’ ancora utilizzabile?

  • Patrizia ha detto:

    Ho preparato le lasagne, le ho messe a congelare, poi le ho scongelate nel frigo le ho cucinate, sono avanzate le posso ricongelare??? Grazie.. Patrizia

  • Matteo ha detto:

    Oggi ho avuto uno spiacevole contrattempo e, durante il trasporto di surgelati nello zaino, a causa dello sciopero dei mezzi di trasporto, ho dovuto tenerli fuori dal congelatore per 5 ore, ad una temperatura ambiente di cca. 20 gradi..appena ho potuto ho rimesso tutto in congelatore..posso ancora mangiarli o sono da buttare?

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Matteo. Non sappiamo di che prodotto si tratti, ma dato il tempo trascorso…meglio mangiarli subto o gettarli.

  • marco ha detto:

    ragazzi leggete la guida sopra indicata, le domande così fatte possono risultare superflue,
    i Cibi Congelati e scongelati possono essere ricongelati solo ed esclusivamente se vi è una cottura intermedia qualunque essa sia, altrimenti assolutissimamente no, ma il mio consiglio è quello di scongelare e consumare.
    Possibilmente in estate se scongelate qualcosa come la carne, scongelatela nel frigorifero in un contenitore qualsiasi, oppure in temperatura ambiente se questa non è particolarmente calda.
    Mi raccomando la confezione dei cibi nel congelatore onde evitare la disidratazione degli stessi,
    e mi raccomando alle scadenze di conservazione dalla data di congelamento come nella guida sopra indica.(vedere anche tipo di freezer)
    Buon Appetito a tutti
    Marco

  • cristina ha detto:

    per sbaglio ho congelato sei uova fresche intere in apposita vaschetta in plastica, posso ancora mangiarle scongelate? grazie.

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Cristina. Sinceramente è la prima volta che ci capita di sentire di uova congelate… non sapremo davvero darle indicazioni !

  • Elisabetta ha detto:

    Ho acquistato del pane appena sfornato in un supermercato. Ne ho fatta una scorta con lo scopo di conservarlo in freezer, ma poi mi sono accorta che sull’etichetta c’è scritto: “Pane tipo 0 ottenuto da pane parzialmente cotto surgelato”. Devo consumarlo subito o posso congelarlo come mi ero ripromessa?

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Elisabetta. Lo può congelare e poi mangiare come l’altro, solo che si accorgerà di come la crosta si stacchi dal resto una volta scongelato. Questo è l’indicatore classico del pane che arriva surgelato al panettiere e viene poi solo mezzo cotto. Noi lo sconsigliamo vivamente, sempre meglio il pane vero fatto davvero dal fornaio e cotto il un sol colpo.

  • Alessia ha detto:

    salve, volevo sapere una cosa: ho scongelato la carne per mio figlio di 7 mesi, poi l’ho cotta e riposta in frigo. la sera riscaldata per mangiarla…. giusto? va bene o sono troppi procedimenti?

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Alessia. No, a parte il fatto che è riscaldata e quindi non proprio di buon sapore, per il resto non ci sono errori di procedura. Quel che non va mai fatto è scongelare e poi ricongelare. Quando dice “in frigo” intende il normale frigorifero non il congelatore, vero ?

  • Claudia ha detto:

    Articolo interessantissimo, grazie. Una domanda sciocca…ho dimenticato snocciolare le ciliegie prima di congelarle. X snocciolarle mio padre le ha scongelate col micro, snocciolate e ricongelare … Io le butto… Secondo me nn si può, confermi? Grazie

  • adele ha detto:

    domanda:se c’è un interruzione di corrente di 5-6 ore e i cibi surgelati diventano un po’ meno duri anche se non del tutto scongelati, si possono mangiare tranquillamente?

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Adele. Dipende da quanto si sono scongelati. In ogni caso se diventano morbidi è avvenuto uno scongelamento.

  • Veronica ha detto:

    Un’informazione….oggi a pranzo ho inserito nel forno dei cibi surgelati ponendoli semplicemente su della carta da forno su una teglia (come scritto nella confezione, ma invece di tenere costante a 220 come consigliato,l’ho portato a 225)…consigliavano 12-13 minuti,ma sembrandomi crudi li ho lasciati almeno mezz’ora….il pomodoro era fuoriuscito ma la mozzarella non credo fosse ancora del tutto sciolta…l’impanatura era leggermente scurita solo al centro e presentava per il resto quasi lo stesso colore di partenza (più che altro si notavano ancora dei punti bianchi – farina?)…si tagliava bene ma l’impanatura era secca (meno in alcuni punti)…io non sono sincura di aver fatto bene a consumarli,voi che dite?grazie

  • marco ha detto:

    si possono consumare cibi rimasti in congelatore a -18 che abbiano superato i tempi medi di congelazione? grazie

  • Gabriella ha detto:

    Salve, vorrei fare una domanda: circa 3 mesi fà ho congelato delle fettine di tacchino in Freezer ed ho notato che non avendo usato contenitori per il congelamento, il tacchino ha cambiato aspetto, in alcuni punti è di colore bianco (come sè si fosse cotto) mentre in altri punti ha mantenuto il suo colorito iniziale. A questo punto vorrei sapere sè è ancora buono per mangiare, ovviamente dopo previa cottura! grazie

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Gabriella. No, in teoria dovrebbero essere solo effetti del congelamento. Se non ci sono stati scongelamenti o errori nella fase di congelameno, e non ci sono state interruzioni nel freddo, non ci sono problemi.

  • anna maria nardiello ha detto:

    ieri sera ho preparato degli involtini al sugo e li ho messi in un contenitore di vetro; mi sono dimenticata e sono rimasti tutta la notte fuori del freezer a temperatura di ca 25° , questa mattina li ho congelati….va bene o sono da buttare?
    grazie

  • Giuseppe ha detto:

    Buonasera. Innanzitutto grazie mille per quest’articolo utilissimo!
    Una domanda: ho congelato (separatamente) peperoni, asparagi, melanzane, crudi… Un po’ di mesi fa (oltre 6 mesi, sicuramente, i peperoni forse 12). Quali sono i tempi di consumo? Sono già molto oltre? Conviene buttarli via?

    Grazie mille.

  • Maria Paola ha detto:

    Sono una camperista in procinto di fare un viaggio in Tunisia col proprio camper. Ho saputo che sulle navi-traghetto per motivi di sicurezza c’è l’obbligo di tenere il il frigo-congelatore spento durante tutta la traversata (che nel caso specifico durerà quasi 24h). Visto che vorrei portarmi appresso una buona scorta di cibi da me cucinati e poi congelati, le chiedo se questi potranno subire delle conseguenze da tale fermo.
    Alcuni camperisti mi hanno assicurato che – una volta rimesso in moto il camper – basterà non aprire lo sportello fino a che il frigo non tornerà a regime e che loro si sono sempre comportati così.
    E’ giusto? Il fatto che si tratti di piatti cucinati limita il rischio di proliferazione batterica?
    La ringrazio.

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Maria Paola. Non abbiamo notizie certe su questa norma, ma le consiglio di informarsi in anticipo direttamente dalla compagnia con cui viaggerà. Un prodotto congelato che resta 24 in un frigo spento non è più congelato….

  • Maria Paola ha detto:

    Mi scusi, torno a disturbarla …
    Dato che in questo caso si parla di piatti ben cucinati per l’occorrenza (e non certo carne cruda o prodotti già vecchi) e surgelati con estrema cura (cioè chiusi ermeticamente e facendo scendere la temperatura del congelatore ai limiti più bassi già parecchie ore prima), mi chiedo se la naturale “ricongelazione” che essi subiranno una volta che il frigo/congelatore verrà riacceso (24h dopo) apporterà variazioni dannose alla salute o influirà solo su gusto o aspetto.
    Quella di portare con noi scorte alimentari e piatti cucinati è una necessità legata a serie patologie familiari. La ringrazio per qualsiasi consiglio vorrà darmi.

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Maria Paola. Se desidera un parere tecnico le consiglio di contattare la ASL, ufficio verifiche sanitarie. Per quello che ne sappiamo noi il congelamento prevede che la temperatura stia sotto 0 gradi. Se sale anche per 10 minuti non è più congelamento.

  • sandy ha detto:

    salve volevo sapere se corro rischi consumando delle salsicce che ho nel freezer da più di 12 mesi

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Sandy, se sono sempre rimaste congelate e se il congelamento è stato fatto a regola d’arte all’inizio non ci dovrebero essere particolari rischi o problemi.

  • Annalisa ha detto:

    buonasera! il mio “congelatore” ahimé non è degno di questo nome. vivo in alloggi universitari e gli elettrodomestici lasciano alquanto a desiderare. il problema è questo: ho conservato in freezer i seguenti prodotti surgelati: spinaci, fagiolini e bastoncini di pesce! sono lì da qualche giorno. stasera mi sono resa conto che non hanno la normale consistenza di un prodotto congelato correttamente ma sono leggermente più “morbidi” che faccio? butto tutto? grazie mille 🙂

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Annalisa, difficile risponderle senza poterli vedere. Nel dubbio.. aimè, direi meglio buttar tutto che rischiare.

  • donatella ha detto:

    si può congelare il baccalà cotto alla vicentina? grazie

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Donatella. Certamente si, si può congelare qualsiasi cibo, seguendo ovviamente le regole giuste come per tutti gli altri

  • Michela ha detto:

    Salve ho un dubbio… Un alimento congelato crudo tipo carne o pesce , una volta scongelato e cotto quanto tempo ha di conservazione ? Esempio un ragù fatto di carne fresca conservato bene in frigo anche 1 settimana rimane intatto ma se la carne usata fosse scongelata dopo la cottura avrebbe dei giorni standard di consumo ? Tipo dopo un tot di giorni va buttata ?
    Grazie

  • Barbara ha detto:

    Ho un dubbio , io acquisto pasta sfoglia congelata, una volta scongelata la utilizzo facendo delle pizze sfoglia e non le cucino ma le congelo nuovamente, fino al momento in cui devo riutilizzarle , e le cucino a 200 gradi per 20 minuti. Anche così è pericoloso, perché ho letto che non si possono ricongelare cibi dopo lo scongelamento, e non lo faccio mai, tranne che per la pasta sfoglia. Grazie spero che possiate darmi una risposta, non vorrei provocare qualche danno!!!

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Barbara. Non si possono ricongelare cibi scongelati, ma questo non vuol dire che non si possono congelare cibi cotti, prodotti con dei surgelati. La cottura è un passaggio che interrompe la “catena del rischio”.

  • Mariella Monti ha detto:

    salve a tutti
    ho un dubbio sul poter congelare il pesto comprato,quello a lunga scadenza
    perchè il vasetto è grande e non riuscirei a consumarlo entro i 3 giorni dall’apertura
    quando mia mamma fà il pesto in casa poi lo congeliamo
    ma per quello comprato ho dei dubbi
    se qualcuno potesse rispondermi gli sarei grata.
    Mariella

  • Elena ha detto:

    Salve ho un dubbio, ho una teglia di pasta in forno fatta da mia madre in casa, che ho riposto nel surgelatore però mia madre mi ha detto che il grana padano grattugiato lo teneva nel freezer e la pasta al forno non è sta cotta. Dunque il grana era congelato è stato distribuito sulla pasta sbollentata e coperta col ragù prendendo il calore di questi due alimenti ma poi senza cuocere è stato tutto rimesso in freezer. La domanda è: basta il solo calore degli altri due composti a cuocere il grana grattugiato o c’è comunque rischio? Grazie, Elena

  • Mimmi ha detto:

    Ho dei cibi congelati dal 2011 🙂 si possono mangiare o è meglio buttarli? E quelli con scadenza 2012.? Grazie

  • Fabio ha detto:

    Buongiorno , oggi a pranzo ho mangiato un piatto di pasta ,sopra di essa ho messo del formaggio grana gia grattugiato ( conservato nella busta sottovuoto in freezer )e mi sono accorto solo dopo che la data di scadenza risaliva al 17/10/2012 🙁 !!! Sono un po preoccupato
    Sono passate 2h e subito dopo il pranzo sono andato di corpo
    Puo far male?!? Grazie

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Fabio. Difficile rispondere senza poter esaminare il contenuto. Se il sapore era regolare (non rancido intendo), il colore anche, non vi erano tracce di muffa o altri segni evidenti di deterioramento, direi che anche se era scaduto da 5 mesi non dovrebbe essere pericoloso per la salute, ma ripeto andrebbe visto e valutato. Se proprio dovesse avere dissenteria prolungata, allora chiami la guardia medica e mostri il resto del formaggio avanzato.

  • katia ha detto:

    Nel mio caso una lasagna di verdure (crema broccoli e ricotta) cotta poi congelata ,una volta scongelata entro quanto tempo potrei consumarla?

  • Gabriella ha detto:

    Volevo sapere. Dopo aver scongelato del cibo, esempio un vasetto di piselli, poi fatto cuocere, non riesco però a consumarlo tutto in giornata; dopo quanti giorni devo consumare il cibo rimasto, ovviamente senza ricongelarlo? Grazie, Gabriella.

  • Anna ha detto:

    Buongiorno,
    mangio sempre in ufficio e mi porto cibo cucinato da casa.
    Lo trasporto in una borsa termica, nella stagione fredda senza ghiaccioli e appena inizia a fare un po’ caldo con i ghiaccioli. Diciamo che resta tutto circa 4-5 ore fuori dal frigo, carne o pesce o verdure che siano. Questo va bene?
    Inoltre come metodo di riscaldamento del cibo in ufficio: in inverno metto tutto un’ora prima sul calorifero e d’estate una mezzora prima sul davanzale sotto la luce diretta del sole. Che ne pensate?
    Grazie

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Salve, si generalmente questo tempo è accettabile per cibi cotti al momento. Ovviamente parliamo di cibi cucinati e portati in ufficio, non di cibi scongelati o preparati magari la sera prima.

  • Bruno ha detto:

    Ho provato a prefriggere e congelare dei fiori di zucca ripieni pastellati, so he andrebbe finita la frittura da congelati ma mi è sorto un dubbio….con lo shock termico non rischio l’inacidirsi dei latticini all’interno dei fiori ???

  • Rosalia Baccelli ha detto:

    Per cortesia potreste dirmi se il mine stone con dei fagioli cannellini congelati ,ma il resto è tutta verdura fresca,dopo 3 giorni è sempre commestibile,e li stessi fagioli cotti al pomodoro (io li ho congelati appena colti crudi)anche questi dopo 3 giorni possiamo mangiarli?vi ringrazio.

  • silvia ha detto:

    ciao sono silvia e’ ho un dubbio ,ho comprato dei tartufi congelati una volta a casa ho visto che avevano molto ghiaccio intorno tolto il ghiaccio li ho cucinati come al solito e sinceramente non avevano un gusto particolare poi dal pomeriggio dopo averli mangiati sia io che mio marito siamo stati male per 3 giorni e’possibileche i tartufi fossero avariati??spero chequalcuno mi possa dare una risposta perche’ da quel giorno non abbiamo piu’ toccato tartufi

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      PEr Silvia. A posteriori, basandosi solo sugli elementi che mi dice è molto difficile stabilire se fossero avariati o meno. Il fatto che avessero ghiaccio intonro non è rilevante in questo senso, fors eil sapore ptrevve essere indicatore del fatto che qualcosa non andava. Comunque se ha fatto male a entrambi non è una questione di intolleranza o allergia. Le suggerisco di rimangiarli, ma solo in un ristorante di qualità! Oppure raccolti freschi.

  • Paola ha detto:

    Ho chiuso male il freezer ed il giorno dopo ho trovato alcuni alimenti scongelati come gelati (cornetti, biscotti) ed alcuni vasetti di pesto preparati da me qualche settimana fa, premesso che ho compreso che i cibi non possono essere ricongelati se non previa cottura, vorrei sapere per gli alimenti per cui non è prevista la cottura come ad esempio il gelato mi chiedo cosa fare per i miei cornetti e gelati a biscotto, possono rimanere in freezer per indurirsi e poi essere consumati?e per il pesto invece?
    Grazie, Paola

  • Fabio ha detto:

    Buongiorno,
    volevo chiedere se è dannoso scongelare le uova, impastarle e ricongelare la pasta cruda (tagliatelle, tortellini, ecc.), per cuocerla e servirla in un secondo momento.
    Grazie
    Fabio

  • Martina ha detto:

    Posso mangiare filetti di salmone crudo, comprati congelati al supermercato, dopo averli fatti decongelare in frigo?
    Ho trovato al riguardo informazioni discordanti.
    Grazie!

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Martina. Si, se compra dei surgelati, li porta a casa molto rapidamente senza che scongelino, e li mette subito in congelatore. Oppure in frigo a scongelare e poi li consuma.

  • Massimo ha detto:

    Solitamente scongelo i cibi nel microonde ma … una volta ho estratto due pesci da 400 g. dal congelatore e li ho riposti per circa 2 ore nel frigo e poi li ho tenuti solo per altre 2 ore a temperatura ambiente (circa 20°). Al termine i pesci erano praticamente scongelati. Questo processo è normale o può far pensare che la temperatura di partenza fosse superiore a -18° e che quindi il congelatore non funzioni bene?
    Grazie (nel dubbio, i pesci li ho buttati!)

  • Marco ha detto:

    Salve. Ho scongelato un cornetto alla marmellata, questa mattina e, una volta tenuto circa 10 minuti a temperatura ambiente, l’ho infilato in forno e fatto scaldare per circa 10 minuti. Mio padre, a differenza mia, ha udito l’allarme di fine riscaldamento del forno ed ha estratto il cornetto, poggiandolo sul tavolo e lasciandolo lì per molto tempo. Nom ho idea di quanto tempo sia passato ma, abbastanza, per far raffreddare il cornetto, dato che, appena ho visto che era lì, l’ho toccato per testare il calore. L’ho mangiato comunque e adesso ho il timore che, qualcosa, vada storto. Potreste dirmi se le probabilità di avere riscontri negativi, sono alte o posso stare tranquillo? E, in casi come questo, i rischi, quali sono? Mettiamo caso ve ne fossero, sarebbero solo sul piano digestivo o riguardanti l’apparato digerente?

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Marco. Stia tranquillo, la procedura non presenta rischi di alcun tipo, magari faticherà un po a digerirlo.

  • mariateresa ha detto:

    ho scongelato della carne cruda e ho fatto il roastbeef posso ricongelarlo?grazie.Mariateresa

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Mariateresa. Si certamente. Non si può scongelare e ricongelare un cibo, ma si può scongelare, cuocere correttamente e poi congelare.

  • Cristina ha detto:

    Salve, ho sempre avuto un dubbio sulla data di scadenza che trovo sulle confezioni di cibo surgelato, tale data vale anche se conservato in freezer? Di solito carne bianca e pesce, perché non riesco a risalire alla categoria del mio frigorifero, grazie.

  • Barbara ha detto:

    Buongiorno,ieri sera ho comprato 3 buste di panini piccoli surgelati (da far cuocere poi per 6/7 minuti)sono arrivata casa in 10 /15 minuti ma già toccandoli con un pò di forza si schiacciavano leggermente.Li ho messi nel congelatore ugualmente,è rischioso poi mangiarli?inoltre volevo sapere per quanto tempo si conserva nel congelatore una torta di Pasqua.GRAZIE

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Barbara. Difficile dire qualcosa sui panini così a distanza, però consideri che il fatto di essere morbidi è una caratteristica stessa del pane soffice. Un pane molto morbido, sia pur congelato, non diventa duro come la pietra. Se ha dubbi però non li mangi, meglio buttare via qualcosa che rischiare. 15 minuti in inverno però sono un tempo motlo breve per uno scongelamento completo di un cibo.

  • luigia ha detto:

    ho decongelato delle salsicce.quaNTO POSSONO STARE IN FRIGO?

  • Cristina ha detto:

    Salve! per sbaglio mia figlia ha tirato fuori dal congelatore dei filetti di platessa, che avevo precedentemente congelato da freschi, lasciandoli sul lavandino della cucina per due ore circa. Quando si è accorta dell’errore li ha riposti nel congelatore. Domanda: butto tutto, o posso fidarmi nel cucinarli successivamente?
    Grazie!!!
    Cristina

  • Valentina ha detto:

    Buongiorno
    Anche il pane una volta scongelato va consumato entro 24 ore? a differenza di tutti gli altri cibi non ho mai fatto attenzione a quanto tempo era passato dopo lo scongelamento prima di consumarlo. La mia impressione è che perdendo l’acqua (di solito dopo uno/due giorni dallo scongelamento diventa durissimo) non deteriori anche dopo molti giorni e lo uso sia per bruschette e crostini sia per fare il pangrattato. E’ sbagliato?
    grazie

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Valentina. No, il pane una volta scongelato diventa di nuovo… pane. Quindi si può consumare nei normali tempi.

  • Mimma ha detto:

    I miei figli hanno mangiato un pizza di quelle surgelate che si comprano al supermercato, solo che era stata scongelata in frigo da 48 ore quando sopra c’è scritto che il massimo e’ 24 ore. Corrono dei rischi? Sono molto preoccupata!

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Mimma, no, in linea di massima non è che gli alimenti si deteriorino così rapidamente da creare pericolo serio in sole 24. Soprattutto se conservato comunque in frigo. Sempre bene seguire le indicazioni della confezione, però consideri che sono studiate in maniera da offrire il massimo margine di sicurezza, quindi sono generalmente abbastanza restrittive.

  • Maria ha detto:

    Si possono mangiare quei cibi congelati al cui interno si forma del ghiaccio?!

  • Carlo ha detto:

    Salve, vorrei porle una domanda riguardo ai sughi, e in generale ai condimenti per la pasta, congelati. Dall’articolo non si capisce bene se, una volta usciti dal congelatore, è meglio scongelarli lasciandoli nel frigorifero oppure scongelarli a bagnomaria (o riscaldarli nel microonde). Inoltre volevo chiederle, visto che non ho mai provato, nel caso in cui sia valido il primo caso di scongelamento del condimento, è assolutamente necessaria la fase successiva di riscaldamento dal punto di vista igienico ?. A livello di sapore potrei pensare che la pasta appena scolara è sufficientemente calda da rendere il piatto tiepido, un po come accade per certi sughi pronti acquistabili al supermercato.

    Grazie !!

  • Azzurra ha detto:

    Ho delle scamorze surgelate da 6 mesi posso scongelar le e mangiare crude o cotte. I piatti preparati e solo da passare in forno tipo lasagne o cannelloni surgelati in stampi di acciaio inox posso passarli in forno x 30 minuti e consumare. La pasta lievitata quanto tempo può rimanere nel surgelatore? Ho un surgelatore a pozzetto a 3 stelle

  • Angela ha detto:

    Dopo aver scongelato un prodotto (es pane) bisogna mangiarlo entro 24 ore o non c’è nessun vincolo? Cioè non fa nessuna differenza… a parte che diventa più duro?
    Grazie per la risposta

  • Angela ha detto:

    Grazie!

  • Paola ha detto:

    Buonasera. Ho preparato stamattina dei saltinbocca con delle fettine di pollo surgelate per mangiarle stasera, ma mi hanno invitato a cena fuori. sono buone domani sera? Le ho lasciate fuori dal frigo

  • mariateresa fasolato ha detto:

    per errore ho lasciato lo sportello del congelatore solo accostato per circa 19 ore l’ho chiuso, ma adesso posso consumare gli alimenti? gelato carne verdure ..grazie per la vostra gentile risposta

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Mariateresa. Tutto dipende dalla temperatura raggiunta all’interno. Se è salita sopra i -4 e se qualcosa si è scongelato. Cosi è impossibile dirlo

  • fabiola ha detto:

    buongiorno,
    stamattina ho trovato il congelatore con lo sportello appena accostato. i cibi collocati nella parte bassa del frigo erano ancora congelati, quelli nella parte alta purtroppo no. Li ho tirati fuori e messi in frigo. cosa faccio con l’impasto delle polpette già pronto ma ancora da cuocere? posso cuocerlo e ricongelarlo? e con il passato di verdura già cotto? grazie anticipatamente per la risposta

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Fabiola. Quello che è ancora congelato può lasciarlo nel congelatore, ma ciò che si è scongelato va consumato subito o buttato.

  • Manuela ha detto:

    Ieri ho fatto una cheesecake guarnita con una salsina di frutti di bosco surgelati. I frutti di bosco li ho tolti dal congelatore e fatti andare 3/4 minuti in un pentolino con zucchero a velo..
    Adesso posso fare delle monoporzioni di cheesecake e congelarle anche se sono guarnite con la salsa di frutti di bosco.

    Grazie.
    Manuela

  • Fabiana ha detto:

    Salve, ho scongelato un sugo fatto da me, non l’ho mangiato tutto ma l’ho ricotto in quanto ho apportato una modifica (aggiunto del liquido e poi ricotto per addensare nuovamente il sugo).

    Volevo sapere se secondo lei lo posso nuovamente congelare dato che ho rifatto il procedimento di cottura o se è meglio evitare.

    Grazie, saluti.

    Fabiana

  • sanmon ha detto:

    ho scongelato un kilo di pane congelato e volevo sapere se devo consumarlo entro pochi giorni o comunque sino quando il pane risulta mangiabile in fatto di durezza ecc…
    Grazie.

  • sofia ha detto:

    Io ho della carne congelata piu` di un anno fa, se la mangio mi fa male? Ottimo articolo comunque, mi hai aperto un mondo!

  • paola ha detto:

    mi scusi ma ho un dubbio.
    in uno dei vari freezer di mia madre (che non sapevo avesse) nella casa in campagna abbiamo trovato carne e pesce (platessa e gamberetti) probabilmente messi di li da un anno e passa e anche un sacchetto di verdure da minestrone pronte scaduto da mesi.
    certamente butto via tutto ma devo seguire qualche accortezza particolare per pulire congelatore tipo disinfezione?
    al momento del ritrovamento il congelatore era acceso ma a volte in campagna l’enel stacca la corrente per lavori anche per diverse ore.
    grazie per la risposta
    Paola

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Paola. Se il congelatore era acceso, il freddo generalmente sterilizza. Però suggeriamo di svuotarlo, spegnerlo, pulirlo con cura e disinfettarlo con un detergente disinfettante o amuchina diluita. Lavare poi bene e riaccendere.

  • Sandro ha detto:

    Salve…. Una lasagna congelata cotta….poi scongelata..e’ possibile congelarla di nuovo?grazie!!!

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Sandro. Se era congelata, è stata scongelata e cotta, potrebbe essere ricongelata in teoria. Ma glielo sconsigliamo, soprattutto per motivi di gusto.

  • PIETRO ha detto:

    Buongiorno. Volevo sapere se è possibile congelare la lasagna dopo cotta nella classica teglia metallica con fondo inaderente. Questa non genera sostanze nocive nella lasagna? grazie.

  • Camillo Masili ha detto:

    14.12.2014

    ho scongelato un kg di gamberi congelati che poi ho cucinato e quindi messi nel
    freezr , vorrei sapere se corro dei rischi mangiarli una volta scongelati?
    grazie – Camillo

  • Sabri ha detto:

    Ciao…ho un dubbio: si possono congelare i peperoni ripieni di riso (già cotti in forno)?

  • marco ha detto:

    salve in merito ai contenitori usa e getta in alluminio siccome li uso molto per tenere cibo precotto in rigorifero da mangiare durante un poco per volta
    leggo che e’ meglio non tenere cibi acidi nei contenitori usa e getta in alluminio pertanto secono voi i seguenti cibi precotti si possono mettere nei contenitori in alluminio nel frigo? (non nel reezer)
    riso con pomooro, patate al forno, pesce con conimento al limone, riso e piselli o fagioli, patate e pomooro, lenticchie con pomodoro, (c’e’ sempre il pomooro pero’ non e’ che la vaschetta si riempie di licquio, magari qualche mililitro di pomooro c’e sul fondo ‘della vasca in allumio)

    inoltre fino a quanti giorni consigliate di tenere al massimo i cibi nei contenitori usa e getta in alluminio?
    perche’ io li tengo anche per giorni purtroppo ho cercato alternative all’alluminio pero’ venono i contenitori usa e getta in contenitori costruiti con fecola i patate e simila pero’ costano a peso d’oro
    seciono voi ingerisco molto alluminio se tengo i cibi 7 – 14 giorni in rigo nei contenitori in alluminio?
    cordiali saluti

  • stefania ha detto:

    Per la preparazione dei cannelloni, la carne si deve cuocere prima di congelarli? Se si congelano con la l’impasto crudo ci sono rischi di formazione batteri?
    Grazie Stefania

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Stefania. I cannelloni vanno preparati nelal maniera tradizionale, come se li dovesse cuocere subito. Poi appena pronti invece di cuocerli li congela.

  • antonella ha detto:

    Ho un dubbio, ho congelato dei fagioli lessi, ora vorrei scongelarli e aggiungerli ad un minestrone, ma poi potrò congelare il minestrone con i fagioli che erano già stati cotti e congelati?

  • Sergio ha detto:

    Giovanni Lattanzi scrive:
    15 maggio 2013 alle 11:53

    Salve, si generalmente questo tempo è accettabile per cibi cotti al momento. Ovviamente parliamo di cibi cucinati e portati in ufficio, non di cibi scongelati o preparati magari la sera prima.
    Anna scrive:
    14 maggio 2013 alle 22:30

    Buongiorno,
    mangio sempre in ufficio e mi porto cibo cucinato da casa.
    Lo trasporto in una borsa termica, nella stagione fredda senza ghiaccioli e appena inizia a fare un po’ caldo con i ghiaccioli. Diciamo che resta tutto circa 4-5 ore fuori dal frigo, carne o pesce o verdure che siano. Questo va bene?
    Inoltre come metodo di riscaldamento del cibo in ufficio: in inverno metto tutto un’ora prima sul calorifero e d’estate una mezzora prima sul davanzale sotto la luce diretta del sole. Che ne pensate?
    Grazie

    Buongiorno,
    ho fatto un copia incolla in quanto il quesito è lo stesso ma mi sono un po’ allarnato in quanto da anni mi porto nella termica il cibo cucinato il giorno prima o anche due giorni prima, lo tengo in frigorifero, al mattino lo tolgo e lo metto nella termica, poi lo scaldo al microonde. Ci sono problemi?

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Sergio. Come metodo di riscaldamento non ci sono problemi. Però tenere 4 o 5 ore dei cibi a temperatura ambiente non è garanzia di conservazione. Se fa molto caldo soprattutto. Ma con le precauzioi che adotta in teoria non ci dovrebbero essere problemi. Quello che è più a rischio magari è il pesce.

  • Felicia ha detto:

    Salve, purtroppo ieri sera a mezzanotte ho rimasto il congelatore semichiuso, e stamattina alle sei me ne sn accorta… adesso devo buttare tutto?

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per Felicia. Difficile dirlo così, senza vedere la situazione. Se i cibi sono ancora congelati, le direi che può tenerli. Ma se sono diventati morbidi è ovvio che li deve gettare. O consumare immediatamente, come se li avesse messi a scongelare volontariamente prima per mangiarli.

  • angelo emo ha detto:

    Potrebbe capitare per un guasto o altro ci ritroviamo a comprare senza saperlo cibi ricongelati nei supermercati, come si fa a riconoscerli?

  • enrico gianni ha detto:

    Vorrei sapere se abbiamo cibibi estremamente controllati a la origine delle materie prime la sua manipolazione e gli mettiamo sotto vuoto e gli congeliamo ,quando lo scongelo sta mantenendo il suo sottovuoto quanti giorni possiamo pensare che possano essere consumati?

  • Francesco ha detto:

    posso affumicare della carne scongelata ?

  • elena ha detto:

    salve, volevo fare la salsa, poi non riuscendo a cucinarla ho solamente frullato i pomodori frschissimi del mio orto e ho riempito il freezer mettendolo in sacchetti di plastica…. Innanzitutto mi [ andato in allarme e ci ha messo un paio di giorni per congelarli, poi [ capitato che isa uscito tutto il liquido giallo dei pomodori dai dacchetti, facendo del contenuto del mio freezer un unico blocco congelato di sacchetti di pomodoro ( sembrano cementati tutti insieme). Inutile cerare di rimuivere un sacchetto alla volta… e’ praticamente cementato nel liquido giallo che ha bloccato tutti i sacchetti…. Trattandosi di circa 15 cassette di pomodori { il freezer e’ a pozzetto} [ rimasto cosi’ da Settembre 2015. Non hoil coraggio di far nulla… Se spengo il freezer ci vorr’ comunque molto per riuscire a muovere tutti i sacchetti… e poi che faccio? Bollire e poi sottovuoto??? O ricongelamento??? O butto tutto e pazienza???? Help help

  • Francesco ha detto:

    Salve, mi sono accorto che accidentalmente la presa del congelatore è rimasta staccata per qualche giorno. Quando ho aperto il congelatore la temperatura era di -4 gradi . analizzando il contenuto ho costatato che il minestrone che comunque è compatto, il pollo è molto duro, le cotolette solo leggermente molli ai lati, le mozzarelle in vaschetta sono ancora avvolte dal ghiaccio. Il minestrone l’ho cucinato, posso ricongelare il resto? O almeno i cibi che poi andrò poi in futuro a cuocere? Le mozzarelle? Ho letto su siti dedicati al congelamento che dovrei essere teabquillo perché non ho superato i +5 gradi e il cibo presenta ancora cristalli di ghiaccio. Che faccio? GRAZIE!!

  • MARA ha detto:

    Ho trovato in fondo al pozzetto ciliegie surgelate a -18 senza zuccheri o altri conservanti risalenti a due anni e mezzo fa. Se le scongelo e le cuocio rischio qualcosa? Sono tossiche o hanno semplicemente perso sostanze nutritive e quindi mangiabili? (sono alcuni sacchetti)

  • Alberto ha detto:

    Il pesce lo pesco io e lo lavo bene in mare, poi in giornata lo metto in congelatore senza pulirlo (l’acqua dolce lo fa irrancidire)e in dei vassoi per separarli. Quando è indurito lo metto sottovuoto riponendolo subito nel congelatore. Fatto scongelare lentamente in frigo dopo più di un anno ha ancora il sapore e il profumo di fresco.
    Provate solo con il pesce fresco pescato da voi, non vi fidate del pescivendolo e dei cartellini di origine.

  • rosa putignano ha detto:

    ho trovato nel frizer un contenitore con delle cipolle stufate di un anno e mezzo fa posso utilizzarle,grazie

  • basilioste@virgilio.it ha detto:

    ho carne di manzo congelata da 18 mesi è ancora commestibile ???????

  • Andrea ha detto:

    Buon giorno , volevo farle una domanda . Ho comprato dei gamberi argentini abbattuti e ancora congelati , se li scongelo , li pulisco e li metto sottovuoto e in frigo quanto tempo ho per consumarli crudi ? Devo infatti servirli solamente marinati con olio sale e succo d’arancia . Grazie

  • luana ha detto:

    buongiorno le buste gel grana grattugiato si possono mettere in Congelatore e riutilizzare ogni volta? ??mi spiego un amica mi ha detto che se lo metto in Congelatore anziché in frigo lo puoi utilizzare ogni volta che vuoi e rimettete in Congelatore

  • Max ha detto:

    Non vorrei allarmare nessuno o contraddire quanto detto ma.
    Io ho nel congelatore una porchetattina (da cuocere) con scadenza consigliabile nel 2014.
    Beh! sono passati più di 2 anni e mi sono fatto la stessavostra domanda….posso mangiarla?
    Però, ritornando indietro di moltissimi anni, ricordo di aver mangiato, a casa di un mio zio, un pezodi un quarto di manzo con sopra la sua pelle impresso un timbro che segnalava la data di macellazione (credo) 1965.
    Calcolando che era stato macellato anni prima che io nascessi e che, pur avendone mangiata tutti, nessuno di noi ha accusato ne disturbi e nemmeno problemi con gli anni….credo che la congelazione blocchi in maniera “eterna” un prodotto crudo (o conservato). Forse quello che ne risentirà sia il rapporto nutrizionale e il gusto…ma, se non ha muffe nere, sono sicuro che sia commestibile al 100%

  • Franca ha detto:

    posseggo un freezer a cassetti Home King indipendente. La temperatura raggiunge tra i -30/35.
    mi piacerebbe sapere quanto tempo impiega un cibo cotto o crudo a congelare per poi poterlo trasportare in apposite borse termiche con mattonelle di ghiaccio.
    Preciso che spesso si tratta di freezer pieno. In questo caso abbasso leggermente la temperatura prima di introdurre il cibo. Comunque anche in caso di freezer semipieno, potrei conoscere tempo di congelamento?

  • GENNARO MORI ha detto:

    VORREI SAPERE A COSA PUO SUCCEDERE A DOVER MANGIARE IL CINGHIALE CHE AVEVO NEL CONGELATORE DA NOVEMBRE 2014

  • Erica ha detto:

    Buongiorno,
    ho tirato fuori dal Freezer del ragù la mattina di lunedì, dopo pranzo è stato messo in frigorifero. Posso ancora mangiarlo stasera che siamo a mercoledì riscaldandolo?
    grazie e buona giornata

  • Angela Del Nigro ha detto:

    Ciao ragazzi io ho messo nel forno la spigola ancora surgelata cosa succede?mi sa che ho fatto un danno!!!!?

  • Silvana ha detto:

    Salve, vorrei sapere se della pasta fresca per lasagne Coop posso congelarla,poi scongelarla,comporla e ricongelare il tutto una volta cotta in forno. Grazie mille.

  • Giulia ha detto:

    Ci sono rischi nell’avere mangiato dei carciofi surgelati comprati al supermercato dopo due anni dalla scadenza? Grazie

  • erc ha detto:

    Benchè siamo abituati a vedere il pomodoro tra le verdure… purtroppo per molti…egli è un frutto a tutti gli effetti…

  • Ennio ha detto:

    Ho nel freezer del mio frigorifero a -19° un casoeula cotta da 13 mesi. E’ ancora mangiabile ?

  • Carlotta ha detto:

    Buongiorno volevo sapere dal dottor Lattanzi (o altri esperti) se preparando l’impasto per la pizza a casa, porzionandolo e congelandolo, posso poi scongelare cuocere e ricongelare senza rischi per la sicurezza alimentare.
    Grazie anticipatamente

  • Marco ha detto:

    Buongiorno,
    vorrei sapere se i piatti pronti surgelati possono essere scongelati prima di cuocerli in microonde o vanno insertiti per forza da congelati.
    se li conservo dal mattino ad ora di pranzo in una borsa termica, va bene? chiedo questo perchè dovrei portarmi dietro un pranzo veloce e dove sarò ho un frigo ed un microonde, ma non un congelatore.

    GRazie

  • Carla Mosca ha detto:

    Ho acquistato delle ‘code di polpo’ già impanate, dunque poi cotte al forno per il tempo consigliato (a voce dal venditore). Ho avvertito, un’esalazione alcolica e lievemente pizzicosa. Ho lasciato il tutto. Cosa puo essere? Grazie, mille grazie, Carla Mosca

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Difficile davvero dirlo così, a distanza. Ma ha fatto bene a non mangiarle. Servirebbe una valutazione da un tecnico del ASL o delle analisi per dare una risposta. Nel dubbio butti sempre tutto.

  • Salvatore Armando Santoro ha detto:

    Ho comprato una vaschetta di cannelloni surgelati in un supermercato il gioro 15 novembre verso le 18. Poi mi sono dimenticato che fossero surgelati e li ho messo nel compartimento del frigo normale dove sono rimasti per quasi due giorni (ci mancavano 6 ore per fare 48 ore). Chiedo a chi se ne intende: potevo cucinarli lo stesso e consumarli oppure è stato prudente non consumarli e buttarli via?

  • Bruno ha detto:

    ho pescato una spigola con uova l’ho pulita tolto le interiora sciaquato …
    poi messo in congelatore con tutte le due sacche di uova….
    … dopo qualche giorno si possono mangiare anche le uova?essendo state congelate, se si come le posso cucinare?…farci tipo una frittattina? GRAZIE…

  • Linda ha detto:

    Buonasera, tacchino o coniglio cotto solo con acqua e dopo macinato e riposto in singole vaschette di alluminio e posto a congelare. All’atto del bisogno devo scongelarlo in frigor o direttamente a temoeratura ambiente (marzo) o nel fornetto elettrico ? Grazie

  • Ben ha detto:

    Salve, abbiamo mangiato delle costolette di maiale congelate da circa 12 mesi. Da quando le abbiamo mangiate abbiamo avuto crampi e mal di pancia, un pò di diarrea. Il peggio è passato o possiamo rischiare che la situazione peggiori? Sono molto preoccupata

  • silvia ha detto:

    Salve,
    io ho fatto una torta fredda allo yogurt non cotta, una sorta di cheesecake. Ho letto che si può consumare entro due giorni se conservata in frigo, altrimenti la si può congelare. Mi chiedevo se posso sempre metterla in freezer anche se sono trascorsi due giorni da quando l’ho fatta oppure no. Grazie in anticipo e complimenti per l’articolo.

  • Andrea ha detto:

    Una cosa non mi e’ chiara.
    Diciamo che ho una pizza surgelata. Dal surgelatore la pongo nel frigorifero. Dopodiche’ senza neanche aprirla la ripongo nuovamente nel surgelatore. A questo punto finalmente dopo qualche giorno la scongelo e la cuocio a 250 gradi in forno. E’ cio ammissibile? Con la cottura finale dovrei poter essere in grado di aver eliminato qualsiasi batterio si possa essere formato nelle due fasi di scongelamento o sbaglio?
    Grazie
    Andrea

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      No, l’estrazione dal congelatore significa comunque iniziare una fase di scongelamento. Certo, se dal congelatore la passa in frigo per qualche minuto e poi la rimette in congelatore, in teoria, ma dico in teoria, non dovrebe accadere nulla. Ma non si fa. Una volta uscita dal congelatore è “scongelata”

  • Valentina ha detto:

    Valentina
    Buonasera, oggi ho comprato uno sfoglino righi congelato e sardine in scatola surgelate. Dal supermercato a casa sono passati tre quarti d ora. Poi li ho messi ovviamente in congelatore. È pericoloso mangiarli oppure no? Ripeto tre quarti d ora. Solamente

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Non si tratta solo di quanto tempo è trascorso, perchè dipende ad esempio dalla temperatura esterna e da dove li ha tenuti. Conta il fatto che quando li ha rimessi nel congelatore fossero ancora.. congelati.

  • barbara ha detto:

    Ho scongelato 2 settimane fa un sugo di pomodoro posso consumarlo o lo butto ? grazie mille

  • Davide ha detto:

    Buongiorno Professore,

    mi chiamo Davide e le scrivo in quanto ho un dubbio/curiosità riguardo la conservazioni di salumi e affettati (rigorosamente sottovuoto) in congelatore.

    Possiedo un congelatore con 3+1 stelle, che dovrebbe quindi consentire un buon livello di conservazione degli alimenti.

    Ho congelato degli affettati e salumi acquistati sottovuoto a Settembre 2018 e vorrei capire se possono ancora essere commestibili, se ci sono rischi per la salute e una volta scongelati quanto possono durare in frigorifero nella loro condizione di sottovuoto e successivamente una volta aperti.

    La ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Cordiali saluti,
    Davide

    • staff Guidaconsumatore ha detto:

      Salve Davide, una volta scongelati, è bene consumare subito i cibi. Per il resto, se il congelatore è buono può tenerli anche per molto più tempo in freezer. Spero di esserle stata d’aiuto.

  • Laura ha detto:

    Salve, vorrei sapere se è possibile mangiare una minestra fatta con verdure e carne fresca, in caso quando lasciandola raffreddare prima di metterla in frigo si scorda in cucina fino alle 5 della mattina.. la minestra è stata fatta al ora di cena. Grazie

  • povoledo norma ha detto:

    ho delle code di gambero in freezer scad. fine 2018 si possono sncora scongelare. a vederli sono vcome sempre grazie norma

  • antonia ducoli ha detto:

    ho messo in frizer riempito troppo un contenitore di vetro con zucca a pezzi , il coperchio di plastica faceva fatica a chiudersi, quindi quando l’ho aperto a distanza di tempo ha fatto il tipico rumore di aria all’interno. E’ pericoloso si sarà formato il botulino? posso mangiare la zucca ?

  • Katia ha detto:

    Salve una domanda…ho fatto una crostata di ciliege poi ho dovuto metterla in freezer per 2 ore circa tirarla fuori per finire le decorazioni.La sera l ho ricongelata…sarà tossica? Ps non credo che fosse congelata dopo 2 ore in freezer ma non so…

  • Alessandro ha detto:

    Salve .
    Martedì sera ho acquistato dei ravioli con burro e salvi e spinaci e ricotta all’interno. Il prodotto era nel banco congelato. Sbagliando l’ho mantenuto in frigorifero fino ad oggi a pranzo e poi l’ho riscaldato in microonde …
    Può essermi successo qualcosa ?? dei 280 grammi di prodotto nei ho mangiato più o meno il 70,,%

  • Anna Maria ha detto:

    Buongiorno, ho dei funghi congelati cotti , posso scongelarli ricuocerli e fare porzioni più comode per poi ricongelarli?

  • Claudio ha detto:

    Ho congelato della carne che scadeva a metà marzo,posso utilizzarla per ol mio locale a fine aprile o deve essere buttata? Grazie

    • Prog ha detto:

      Caro Claudio, le consiglio di buttarla anche perchè potrebbe aver avuto altre fasi di congelamento/scongelamento.

      Saluti

  • Antonio Picciarelli ha detto:

    Comprato vassoio pasta fresca, data scadenza.fra quattro giorni
    Posso congelarla e mangiarla quando voglio ??

  • MONICA ha detto:

    Ho comprato una pizza surgelata con sacchetto termico trasportata a casa e messa in frigo ….passo consumarla entro 48 ore tenendola sempre in frigo?
    Grazie

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